Il 25 aprile, Festa della Liberazione, è ogni anno un momento di profonda riflessione e di rinnovata consapevolezza civica: un’occasione per riaffermare i valori fondanti della nostra Repubblica – libertà, democrazia, giustizia – e per rendere omaggio a chi ha lottato per conquistarli. Anche in Umbria – terra che conserva intatte le tracce e le ferite della Resistenza – il 25 aprile sarà celebrato con una denso programma di eventi: cerimonie ufficiali, cammini della memoria, iniziative culturali e momenti di confronto intergenerazionale. Un omaggio collettivo e sentito, capace di attraversare borghi, piazze e comunità, nel segno di una memoria che non smette di interrogare il presente.
Di seguito, il programma dei principali eventi, incontri e iniziative che animeranno le città e i borghi umbri in occasione di questa giornata così significativa.
Nel cuore dell’Umbria, là dove le pietre antiche raccontano storie secolari e il tempo sembra rallentare, Gubbio si prepara a celebrare il 25 aprile 2025 con una delle sue tradizioni più evocative e cariche di significato. In occasione della Festa della Liberazione, la città offrirà ai cittadini e ai visitatori un momento solenne, coinvolgente e profondamente legato alla propria identità storica e culturale.
Alle ore 11:15, a incantare la piazza saranno gli inconfondibili Sbandieratori di Gubbio, ambasciatori di un’arte antica che si tramanda di generazione in generazione. I loro volteggi armoniosi, accompagnati dal ritmo cadenzato dei tamburi, daranno vita a una performance scenografica e coinvolgente, in cui i colori delle bandiere diverranno simbolo di libertà, orgoglio civico e appartenenza.
Pochi minuti dopo, allo scoccare del mezzogiorno, l’atmosfera si caricherà di emozione grazie alla solenne Sonata del Campanone. Le grandi campane della torre civica torneranno a far sentire la loro voce poderosa, animate dall’abilità della Compagnia dei Campanari, custodi di una tradizione secolare. Un suono profondo, possente, che rimbalza tra le pietre medievali della città e si imprime nei cuori, evocando non solo la storia di Gubbio ma anche il valore della libertà conquistata e difesa. Questo momento suggestivo, che si ripete di anno in anno, rappresenta molto più di un semplice rito collettivo: è un atto di memoria viva, un abbraccio simbolico tra passato e presente.
Anche Spoleto si prepara a rendere omaggio, con solennità e partecipazione, alla Festa della Liberazione, attraverso un ricco programma di commemorazioni che attraverserà luoghi simbolici del territorio e momenti di intensa riflessione civile. Venerdì 25 aprile 2025, la città e i suoi dintorni si stringeranno attorno al ricordo dei caduti per la libertà, in un ideale abbraccio tra memoria storica e coscienza collettiva.
Il cammino della memoria inizierà alle ore 8:15, presso il Monumento ai Caduti di Postignano, nel Comune di Sellano, con la deposizione di una corona d’alloro in onore dei cinque partigiani fucilati dai tedeschi, quattro dei quali facevano parte della storica Brigata Melis. A seguire, alle ore 9:00, un secondo momento di raccoglimento si terrà a Forca di Cerro, dove una corona verrà posta alla lapide dedicata ai Caduti jugoslavi che combatterono al fianco dei partigiani italiani. Un omaggio al valore condiviso della libertà, che superò confini e nazionalità.
Il programma proseguirà poi alle ore 11:30 con due importanti tappe commemorative: la prima in via Matteo Gattaponi, dove sarà deposta una corona alla lapide che ricorda i 94 detenuti politici italiani e sloveni evasi nel 1943 dal carcere della Rocca Albornoz, per unirsi alle bande partigiane attive in Valnerina. A seguire, in piazza Campello, verrà reso omaggio ai Partigiani della Brigata Melis, con una nuova deposizione al Monumento ai Caduti.
Il momento clou della commemorazione avrà luogo alle ore 12:00 in piazza del Comune, con la deposizione di una corona alla lapide commemorativa del conferimento della Medaglia d’Argento al Valore Civile alla Città di Spoleto. L’onorificenza, conferita dal Presidente della Repubblica, ricorda l’impegno e il coraggio dimostrato dalla popolazione durante il secondo conflitto mondiale. Alla cerimonia parteciperà una Schierante in Armi del 2° Reggimento Granatieri di Sardegna, che renderà gli onori militari.
Durante l’evento interverranno Andrea Sisti, Sindaco di Spoleto, Francesco Giannini, Presidente della sezione ANPI locale, e il Generale Mario di Spirito, Presidente della sezione UNUCI. A impreziosire la cerimonia saranno le letture degli studenti della scuola di teatro “Teodelapio”, che interpreteranno alcuni “Pensieri sulla libertà”, accompagnati dalla musica della Banda Musicale “Città di Spoleto”. La presentazione sarà curata da Daria Virginia Massi, in rappresentanza del Comune.
Il programma delle celebrazioni a Perugia si aprirà alle 10:30 con la deposizione delle corone d’alloro al Sacello dei Caduti e sulle tombe delle Medaglie d’Oro della Resistenza, all’interno del Cimitero Monumentale. Un momento solenne in cui istituzioni e cittadinanza si ritroveranno insieme per rinsaldare il legame con la memoria partigiana e riaffermare, attraverso il sacrificio di chi ha lottato, i valori di libertà e democrazia che fondano la nostra Repubblica.
Alle 11:15, il corteo si sposterà in Borgo XX Giugno, per una breve cerimonia dinanzi alla lapide che ricorderà i patrioti fucilati dai nazifascisti. In questo luogo suggestivo, teatro di momenti drammatici, si compirà un omaggio rispettoso a quanti scelsero di rischiare la vita pur di difendere i valori di libertà e giustizia.
La mattinata si concluderà alle 12:00 in via Masi, con la deposizione di una corona al monumento dell’Ara Pacis, dedicato a tutti i caduti di guerra. Questa cerimonia costituirà la conclusione simbolica di un percorso commemorativo che attraverserà la città, legando i vari luoghi visitati da un unico filo conduttore: la memoria storica, la riconoscenza per il passato e il rinnovato senso di appartenenza a una comunità che non dimentica.