Il prossimo 25 aprile, Perugia si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione con un programma ricco di iniziative, simboliche e culturali, che si svolgeranno regolarmente nonostante la particolare coincidenza con la vigilia dei funerali di Papa Francesco. Un’occasione di riflessione collettiva per rinnovare il senso della memoria e del valore della democrazia conquistata con il sacrificio della Resistenza. Le celebrazioni culmineranno in un convegno aperto alla cittadinanza, con la partecipazione di autorevoli voci del mondo accademico, giuridico e istituzionale, unite da un filo rosso: custodire e tramandare i principi fondativi della Repubblica.
Il programma prenderà ufficialmente il via giovedì 25 aprile alle ore 10.30 con la tradizionale deposizione delle corone d’alloro presso il Sacello dei Caduti e sulle tombe delle Medaglie d’Oro della Resistenza, situate all’interno del Cimitero Monumentale. Un gesto solenne che, anno dopo anno, rinnova il legame profondo tra istituzioni e cittadinanza nel segno di una memoria condivisa. Qui si celebra non solo il sacrificio dei partigiani, ma anche la continuità di un impegno collettivo verso i valori di libertà e democrazia.
Alle ore 11.15, il corteo si sposterà in Borgo XX Giugno, luogo simbolico e intriso di significati storici, per una commemorazione presso la lapide dedicata ai patrioti fucilati dai nazifascisti. Qui, di fronte a uno dei luoghi più drammaticamente evocativi della Resistenza locale, si svolgerà un atto solenne di omaggio a coloro che, con coraggio e determinazione, hanno lottato per un futuro di democrazia e giustizia. È un tributo silenzioso ma potente, che invita alla riflessione e alla consapevolezza del valore della libertà conquistata.
La mattinata si concluderà alle ore 12.00 in via Masi, con la deposizione di una corona al monumento dell’Ara Pacis, dedicato a tutti i caduti di guerra. Questa cerimonia rappresenta la conclusione simbolica di un percorso commemorativo che attraversa la città, legando i vari luoghi visitati da un unico filo rosso: quello della memoria, della riconoscenza e del rinnovato senso di appartenenza a una comunità che non dimentica.
Le iniziative proseguiranno lunedì 28 aprile con un importante appuntamento di approfondimento storico e culturale. Alle ore 10, nella prestigiosa Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, si terrà infatti il convegno intitolato "25 aprile: le radici della nostra democrazia".
L'evento vedrà la partecipazione di numerose figure del mondo istituzionale, accademico e giovanile. Interverranno la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, la storica Emanuela Costantini, il presidente della Deputazione di storia Patria per l’Umbria Mario Tosti, il giurista Jacopo Paffarini e il presidente della Consulta provinciale degli studenti Marco Poggioni. A concludere i lavori sarà una voce preziosa della memoria attiva della Resistenza: la partigiana Mirella Alloisio. A moderare l'incontro sarà Andrea Ferroni.
La Festa della Liberazione rappresenta non solo un dovere civile, ma anche un’occasione per rinsaldare il legame tra le generazioni attraverso la memoria e la riflessione storica. In tal senso, il convegno del 28 aprile assume un valore simbolico fondamentale: è il segno di una città viva, attenta alla propria storia e capace di proiettare nel futuro i principi della democrazia. "25 aprile: le radici della nostra democrazia" è più di un titolo: è una dichiarazione d’intenti, un invito a non dimenticare e a rendere attuale, ogni giorno, il significato di quella conquista civile e politica nata dal sacrificio di tanti.
L'intervento della partigiana Mirella Alloisio – a cui sarà riservato ampio spazio nel corso dell’incontro – rappresenterà il cuore pulsante della commemorazione: un ponte ideale tra chi ha vissuto in prima persona l’orrore della guerra e le nuove generazioni, chiamate oggi a costruire un futuro fondato sulla giustizia, sulla libertà e sulla memoria.