Con l’avvicinarsi della Festa dei Ceri 2025, i preparativi entrano nel vivo per una delle celebrazioni più attese e sentite dalla comunità eugubina: tra le tappe fondamentali del percorso organizzativo, si segnala la scrematura per l’elezione del Primo Capodieci del Cero di San Giorgio, che si terrà il 12 gennaio. Questa fase preliminare coinvolge la storica manicchia di Semonte Ragnola, una delle componenti principali della tradizione ceraiola.
Durante una partecipata riunione nella Taverna dei Sangiorgiari, venerdì 3 gennaio, sono stati presentati i cinque candidati che aspirano al prestigioso ruolo di Primo Capodieci del Cero di San Giorgio per il 2025. I nomi dei candidati sono:
- Federico Cernicchi, detto “Librone”
- Luca Pascolini, detto “Manicone”
- Alain Orsini, detto “Mazza”
- Leandro Antonini
- Giuliano Baldelli
La serata è stata aperta dalla lettura dello Statuto ceraiolo, affidata al Capodieci uscente, Pietro Tognoloni, che ha sottolineato l’importanza della trasparenza e del rispetto delle tradizioni nel processo di selezione. Successivamente, ogni candidato ha avuto modo di presentarsi al Consiglio dei Capodieci e all’assemblea, spiegando le proprie motivazioni e il proprio impegno per il Cero e la comunità di Semonte Ragnola.
Domenica 5 gennaio la selezione dei tre candidati a Capodieci di San Giorgio per la Festa dei Ceri 2025
Per determinare i tre candidati finalisti, domenica 5 gennaio si terrà una votazione al CVA “Ylenia Cernicchi” di Semonte, dalle ore 11 alle 12. I ceraioli della manicchia, che abbiano compiuto il 21esimo anno di età, avranno il diritto di esprimere la propria preferenza. I nomi dei candidati compariranno sulla scheda elettorale nell’ordine stabilito tramite sorteggio durante la riunione del 3 gennaio:
- Federico Cernicchi
- Luca Pascolini
- Alain Orsini
- Leandro Antonini
- Giuliano Baldelli
La votazione sarà gestita dal Consiglio dei Capodieci, con la supervisione per garantire correttezza e rispetto delle regole. Al termine dello scrutinio, i tre candidati con il maggior numero di voti saranno ufficialmente i finalisti che si contenderanno il ruolo di Primo Capodieci.
Durante l’incontro, il Capodieci uscente, Pietro Tognoloni, ha espresso profonda gratitudine verso i ceraioli di Semonte e il Cero di San Giorgio. Dopo sei anni di servizio, Tognoloni si è detto onorato di aver guidato il Cero e di aver rappresentato una comunità così radicata nella tradizione. “Ringrazio tutta la manicchia di Semonte per l’opportunità che mi hanno dato”, ha dichiarato visibilmente emozionato, prima di cedere il testimone ai nuovi candidati.
La data importante per l’elezione del Primo Capodieci del Cero di San Giorgio è fissata per la mattina di domenica 12 gennaio 2025. In contemporanea, si terrà anche l’elezione del Capodieci di Brocca del Cero di Sant’Ubaldo. Entrambe le votazioni rappresentano momenti di grande partecipazione e coinvolgimento per la comunità eugubina, seguiti con entusiasmo da ceraioli e cittadini.
Nello stesso 12 gennaio verranno eletti anche i Capodieci di Sant’Ubaldo e di Sant’Antonio
Nel pomeriggio dello stesso giorno, al termine delle votazioni, si procederà all’elezione del Primo Capodieci del Cero di Sant’Antonio, completando così il quadro delle figure guida dei tre Ceri.
La Festa dei Ceri non è solo una celebrazione folkloristica, ma un momento di identità e coesione per Gubbio. L’elezione dei Capodieci rappresenta il culmine di un percorso che coinvolge intere generazioni di ceraioli, legati da un profondo senso di appartenenza e responsabilità. Ogni dettaglio, dalla scelta dei candidati alla logistica dell’evento, è curato con attenzione per garantire il rispetto delle tradizioni e l’entusiasmo che rende unica questa festa.
La riunione del 3 gennaio si è conclusa in un clima di festa e condivisione, con i ceraioli che hanno intonato i canti tradizionali del Cero di San Giorgio, rinnovando il loro legame con una tradizione secolare che continua a unire la comunità.
Mentre Gubbio si prepara a vivere un nuovo anno di emozioni ceraiole, l’attesa cresce per scoprire chi sarà il prossimo Primo Capodieci del Cero di San Giorgio, chiamato a guidare con onore e passione una delle più antiche e amate tradizioni d’Italia.
