Alla Festa dell’Alternativa di Terni decollano i dibattiti politici e dietro le quinte si lavora alle candidature per la Regione. Alla Passeggiata, il parco pubblico ternano animato dalla quattro giorni del partito di Stefano Bandecchi, si è entrati nella seconda fase. Quella della proposta e della definizione dei programmi per le Regionali, dopo la grande apertura con quello che una volta si chiamava il “comizio” del segretario nazionale.

Se ieri Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e candidato governatore in pectore di AP, aveva tracciato la traiettoria politica nel nome dell'”agenda Draghi“, oggi si è cominciato a scendere nel vivo delle proposte e dei progetti per il territorio. Sviluppo economico, giovani, dipendenze, inclusione sociale diritti di cittadinanza, sono i stati i temi che hanno animato i dibattiti politici nel grande gazebo.
E tra un confronto sull’intelligenza artificiale e le politiche per l’internazionalizzazione, un approfondimento con Comunità Incontro e Serd sulle nuove frontiere per uscire dall’emergenza dipendenze e un viaggio nelle comunità straniere che cercano di integrarsi, sono stati ufficializzate due novità importanti.

È stato il coordinatore regionale, Riccardo Corridore, che sarà anche capolista di AP nella corsa alla Regione, a confermare che ci saranno più liste a sostegno della candidatura di Stefano Bandecchi. E che sono già state sottoscritte numerose pre-candidature. Disponibilità di amministratori, professionisti, imprenditori, esperti di tanti mondi, normali cittadini, che si metteranno in gioco nella prossima campagna elettorale.

Festa dell’Alternativa, è l’ora delle liste: con Corridore ci saranno Viviana Altamura e l’avvocato Cristina Vescovi

Aspettiamo la convocazione dei Comizi elettorali – afferma Riccardo Corridore, a margine della festa, ai microfoni di Tag24 Umbria -. E sarebbe ora che si facesse chiarezza sulla data del voto. Ma a prescindere da quando si andrà alle urne Alternativa Popolare si farà pronta. Stiamo ragionando su quante liste presentare a sostegno del candidato presidente Bandecchi. Le disponibilità che ci sono arrivate sono tante e importanti. I cittadini disposti a mettersi in gioco in nome dell’Alternativa crescono ogni giorno di più. Abbiamo raccolto tanti nomi, che hanno sottoscritto delle pre-candidature. Lo schema a cui pensiamo a simile a quello che abbiamo già testato su Terni. La lista di Alternativa Popolare e poi delle formazioni “tematiche” a sostegno del nome di Bandecchi. Ma i cittadini stiano tranquilli: in nome della governabilità quello di AP sarà un monocolore, un’allenza strategica sotto simboli e nomi collegati a Bandecchi“.

Già certe due candidature per la Regione ufficializzate a margine della Festa dell’Alternativa. Quella di Viviana Altamura a Terni, assessore al welfare e alla scuola, e di Cristina Vascovi, avvocato internazionalista, a Perugia. Proprio Vescovi ha presenziato ieri al dibattito sui nuovi modelli di sviluppo dell’Umbria. Ufficializzando la sua adesione ad AP e parlando di internazionalizzazione e opportunità per le reti europee e globali dell’Umbria.

Prima giornata di dibattiti e spazio alle provocazioni dei giovani, al sociale e ai diritti degli immigrati

Non solo le elezioni per la Regione nella festa dell’Alternativa. Cristian Crispo, coordinatore nazionale dei Giovani di AP, ha guidato il panel su “L’Alternativa al Sistema” con i coordinatori territoriali Cristiano Rulli, Nicola Castaldi e Miriam Piervittori e la moderazione di Flavia Consalvi.

Siamo provocatori verso gli adulti – ha spiegato Crispoma allo stesso tempo sappiamo che abbiamo tanto da imparare per fare politica attiva. E in Alternativa Popolare abbiamo una grande scuola di libertà e proposta“. Rulli, Castaldi e Piervittori hanno rifiutato l’etichetta di giovani come “bamboccioni” o “unica speranza per il futuro”. “Siamo a disposizione della società – hanno chiarito – per portare le nostre poposte e le nostre idee. Siamo pronti a impegnarci e lavorare per il territorio e abbiamo proposte originali da mattere a disposizione dell’Umbria”.

In campo per lo sviluppo tra politiche per il lavoro e l’innovazione, con l’obiettivo sul futuro e il made in Umbria, un tavolo coordinato da Sabrina Mengaroni, responsabile Dipartimento sviluppo economico di Alternativa Popolare. Di Intelligenza artificiale, nuove tecnologie, sostenibilità, rapporti con l’Europa e export e internazionalizzazione hanno discusso Cristina Vescovi, Nadia Pellegrini, Filippo Felceti, Paola Pincardini e Sergio Cardinali.

Proprio l’assessore allo sviluppo economico ha promesso una Terni più verde. “Lo sarà con l’impegno dell’amministrazione Bandecchi sul versante della valorizzazione ambientale – ha chiarito -. Più alberi, più parchi, una cura del patrimonio arboreo della città. Ma lo sarà anche dal punto di vista industriale, in nome di una green industry sostenibile che sarà il paradigma del nuovo sviluppo economico“.

Infine i dibattiti sociali. Quello sulle dipendenze “Navigare tra nuove frontiere e soluzioni sostenibili“, con Maria Elena Gambini come moderatore. E con un tavolo di esperti composto da Viviana Altamura e dal responsabile Serd di Terni, Marco Cuccuini. E poi Valeria Morbiducci della Comunità Incontro e lo psicologo Giulio Trivelli. A chiudere il programma i diritti di cittadinanza. Con “L’Italia della seconda generazione”, l’Inclusione nei fatti e non nelle parole. Viviana Altamura e il vice sindaco di Terni, Riccardo Corridore, hanno incontrato il coordinatore nazionale degli stranieri Naseer Ahmad e i rappresentanti delle comunità egiziana, sudamericana e peruviana.