Nuova tappa ternana per “La Ferrovia del Centro Italia” che sabato prossimo, 20 luglio, inaugurerà alla stazione di Marmore un nuovo pannello informativo. L’evento rientra nell’ambito del progetto interregionale che coinvolge Abruzzo, Lazio e Umbria e che ha preso il via il primo giugno, coinvolgendo 16 stazioni lungo il percorso. Quella del Centro Italia è una delle ferrovie più antiche del nostro Paese, che percorre i 163 chilometri della tratta Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona attraversando gli Appennini.
Promosso nell’ambito della campagna “I Luoghi del Cuore” del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano “La Ferrovia del Centro Italia” vede RFI- Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) come partner dell’Associazione Culturale Giovanile Riattivati di Rieti da cui è partito tutto. L’obiettivo è quello di rivitalizzare il turismo in città e borghi ancora poco noti, con particolare riguardo ai centri situati all’interno del cratere del sisma del 2016.
Pannelli sostenibili in 16 stazioni tra tre regioni
Gli interventi nelle 16 stazioni sono realizzati grazie al contributo di 5mila euro messi a disposizione dal FAI e da Intesa San Paolo, con il cofinanziamento del Rotary Club di Rieti e prevede l’apposizione di pannelli didattici all’interno delle stazioni designate. L’obiettivo è fornire ai visitatori informazioni sul territorio circostante, creando un’esperienza di viaggio slow e consapevole.
I pannelli rifletto questo spirito attento all’ambiente. Sono infatti realizzati in alluminio con stampa UV, una tecnica sostenibile che ne garantisce la durata nel tempo evitando di ricorrere a frequenti sostituzioni. Ogni pannello riporta informazioni sulla storia, la cultura, le attrazioni e le peculiarità di ciascun luogo, anche grazie a dei QR code interattivi.
Il progetto de “La Ferrovia del Centro Italia” è pensato esso stesso come un viaggio in treno, dove lo svelamento dei nuovi pannelli seguirà un preciso calendario. Lo scorso 22 giugno era stata la volta di Terni e sabato prossimo ci sarà, appunto, Marmore. Le inaugurazioni andranno avanti fino a dicembre 2024. Dopo Marmore in programma ci sono Pratola Peligna, sabato 3 agosto; Antrodoco-Borgo Velino, sabato 24 agosto; Raiano, sabato 7 settembre; Castel Sant’Angelo, sabato 21 settembre; Molina, sabato 5 ottobre; Cittaducale, sabato 9 novembre; S. Demetrio De’ Vestini, sabato 23 novembre; Contigliano, sabato 7 dicembre; Paganica, sabato 14 dicembre e infine Greccio, sabato 21 dicembre.
Dalla stazione di Marmore alla scoperta del territorio: “La forza del treno e l’impeto delle acque”
Quella di sabato prossimo a Marmore sarà una mattina densa di appuntamenti che riflettono lo spirito del progetto abbracciando il territorio circostante. In programma ci sono iniziative aperte a tutti e che vedono coinvolta una fitta rete territoriale: la delegazione FAI di Terni, il Musoo Multimediale Hydra, la Pro Loco di Marmore e la cooperativa sociale Alis.
Si parte alle 9:30 proprio alla stazione con lo svelamento del pannello informativo del progetto. Si parlerà della storia della Ferrovia, del borgo, del paesaggio e ovviamente della sua stazione. Da lì ci si sposterà alla volta del parco dei Campacci al Belvedere Superiore della Cascata delle Marmore.
Alle 10:15 ci sarà la visita guidata al Museo Hydra, con la presentazione e l’approfondimento sulle tematiche industriali e naturalistiche connesse alla Cascata. Alle 11:30 si partirà per una passeggiata naturalistica lungo il sentiero numero 5, uno dei sei sentieri percorribili per esplorare al meglio tutto l’ambiente della Cascata. “La rupe e l’Uomo“, questo il nome del sentiero, è un percorso pianeggiante. La sua peculiarità è quella di conservare reperti di archeologia industriale, come vasche di carico delle centrali ormai dismesse e vari modelli di turbine per la produzione dell’energia idroelettrica. L’escursione, gratuita, sarà guidata da Ruggero Cirulli della Pro Loco di Marmore.
Alle 12:15 ci saranno le letture ad alta voce “Racconti ad altRA veocità” a cura di165m Servizi Turistici – CoopSociale Alis e al termine del momento di intrattenimento i visitatori potranno proseguire in autonomia la visita al Parco della Cascata.