La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha illustrato, punto per punto, le dodici linee programmatiche di mandato 2024-2029. E lo ha fatto in un contesto particolare, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Perugia, che si è riunito ieri pomeriggio all’aperto, in piazza del Bacio a Fontivegge. L’incontro è stato il primo dei quattro appuntamenti che l’amministrazione comunale ha scelto di dedicare al tema, in un luogo differente da Palazzo dei Priori: una scelta che è stata oggetto di un accesso dibattito tra maggioranza e minoranza.

Un momento istituzionale importante che chiude l’iter democratico di insediamento della nuova giunta”, così lo ha definito la prima cittadina. “Il relativo documento – ha spiegato – è frutto di una visione collettiva, il prodotto di uno straordinario percorso di partecipazione che ci ha visto attraversare il territorio per ascoltare le comunità assumendoci l’impegno di ridurre le distanze tra la politica e la città”.

“La nostra intenzione – ha sottolineato la sindaca, replicando alle polemiche dei gruppi di opposizione – è compiere un atto simbolico per testimoniare la vicinanza della politica alla città, e, anzi, a una delle zone più ferite”. Ferdinandi ha, infatti, ribadito che “il tempo della campagna elettorale è finito ed è iniziato quello del lavoro, che chiama tutti a una responsabilità aggiuntiva: ridurre la distanza fra la politica e le persone che hanno deciso di non votare”.

Ferdinandi: “Vince la Perugia della partecipazione”

Linea programmatica 1: vince la partecipazione
La partecipazione delle cittadine e dei cittadini al governo aperto della Città crea un’intelligenza collettiva: strumento democratico, razionale ed efficace per affrontare le sfide della società complessa. Il coinvolgimento attivo ai processi di governo favorisce la trasparenza, l’integrità e la responsabilità nei percorsi di crescita inclusiva della Città.

Linea programmatica 2: vince una nuova idea di città e di partecipazione
Una diffusa qualità urbana degli spazi pubblici e un’adeguata gestione delle reti infrastrutturali sono tutti fattori imprescindibili per migliorare la vivibilità in città. Una città vivibile è una città accessibile, vivace dal punto di vista economico, accogliente ed ecologica. Accessibilità che deve essere garantita a tutte le persone, comprese quelle con disabilità che devono poter partecipare pienamente alla vita della comunità.

Le dodici linee programmatiche

Linea programmatica 3: vince l’ambiente
La città è un ecosistema in equilibrio dinamico che deve essere tutelato e valorizzato attraverso un uso sostenibile delle risorse, contrastando lo spreco e l’inefficienza, favorendo la sensibilizzazione e il coinvolgimento di tutte le persone, l’efficientamento energetico, un‘attenta gestione dei rifiuti, il contrasto al consumo di suolo, il ripensamento del ruolo del verde urbano anche per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la cura delle matrici dell’acqua, del suolo e dell’aria, la tutela della biodiversità.

Linea programmatica 4: vince il sociale
Ci impegniamo a mettere al centro della nostra politica il benessere delle persone e delle comunità. La sfida è di costruire risposte strutturali a questioni sociali di portata inedita che richiedono tutto il nostro impegno: la povertà, la precarietà lavorativa dei giovani e delle categorie fragili, la vulnerabilità e l’isolamento delle famiglie e dei minori, le povertà educative, la violenza di genere, la solitudine ed il bisogno di cura degli anziani, il problema abitativo, l’emergere di problemi crescenti di salute mentale e di sofferenza dell’anima.

Linea programmatica 5: vince la salute
Il diritto alla salute è diritto del singolo e interesse della collettività: ogni persona, indipendentemente da dove vive e dalla sua condizione economica e sociale, ha diritto a ricevere le prestazioni e le cure necessarie fornite dal Servizio Sanitario Nazionale che si fonda proprio sui principi di universalità, uguaglianza ed equità. Il Comune ha intenzione di diventare un soggetto attivo a tutela dei propri concittadini, perché siano assicurati servizi sanitari di qualità, tempestivi ed accessibili.

Dalla salute al sociale, dal lavoro allo sport

Linea programmatica 6: vince il lavoro e lo sviluppo sostenibile
Perugia deve attuare delle politiche amministrative in grado di invertire il trend economico e lavorativo degli ultimi anni. L’obiettivo di fondo da perseguire è l’incremento della attrattività della Città, così da favorire investimenti e attivazione di impresa e quindi generare opportunità di lavoro stabile e qualificato. Servono quindi politiche per un nuovo modello socio economico di sviluppo sostenibile.

Linea programmatica 7: vince con un nuovo paradigma alimentare
Perugia, come Comune prevalentemente rurale e capoluogo di Regione, deve candidarsi ad avere un ruolo guida nella promozione di un nuovo paradigma del Sistema del Cibo Umbro. Ecologia, resilienza, biodiversità e sostenibilità economica e culturale saranno le parole guida di questa transizione.

Linea programmatica 8: vince la cultura
Attraverso l’impegno nella cura, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio storico, scientifico, artistico e monumentale da un lato, e con un robusto sostegno alle idee e talenti contemporanei dall’altro, il sistema culturale può e deve svolgere un ruolo cruciale nell’apportare innovazione, crescita personale, collettiva ed economica, nonché benessere alla nostra comunità.

Linea programmatica 9: vince lo sport
Lo sport per tutte e tutti è la nostra idea di sport: dal professionismo al dilettantismo, dallo sport di base all’agonismo, dell’impiantistica allo sport in parchi e spazi aperti, dal sostegno alle attività delle società al sostegno alle famiglie.

Ferdinandi: “Forte legame tra Comune e città”

Linea programmatica 10: vince la scuola ed i giovani
Parlando di scuola per noi è centrale l’idea di “comunità educante”: una scuola integrata nella comunità attraverso il coinvolgimento di associazioni, enti locali, Terzo Settore e l’intero territorio di riferimento al fine di garantire il benessere e la crescita di bambini e bambine, di ragazze e ragazzi.

Linea programmatica 11: vince la buona amministrazione
Occorre che l’Amministrazione comunale, in tutte le sue articolazioni, sia efficiente ed in sintonia con le cittadine e i cittadini, eliminando ogni forma di burocrazia autoreferenziale, promuovendo trasparenza e legalità. Un futuro che non può non passare dallo sfruttare le opportunità offerte dalla transizione digitale e dall’adozione consapevole dell’Intelligenza artificiale.

Linea programmatica 12: vince Perugia con i territori
Perugia, con la sua natura policentrica e la presenza di numerose frazioni dislocate su tutto il proprio vastissimo territorio, deve vedere nell’interconnessione un pilastro fondamentale per la costruzione di uno sviluppo sostenibile e per la coesione sociale. C’è bisogno di ricucire, passo dopo passo, tutte le componenti di Perugia andando a costruire una rete delle frazioni integrata con il centro storico. Un comune a fianco delle cittadine e dei cittadini ovunque risiedano.