Pochi giorni fa a Perugia in una dose di eroina, sono state trovate tracce di Fentanyl. Si tratta di un pericoloso e potente oppioide 80 volte più potente della morfina. In mattinata la Procura di Perugia ha aperto un fascicolo a carico di ignoti.

Il Fentanyl arriva a Perugia: la procura vuole vederci chiaro

La cosiddetta “droga degli zombie” purtroppo è arrivata anche a Perugia. Il Dipartimento per le politiche antidroga , insieme con il ministero della Salute, si è attivato rendendo operativo il «Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici». In giornata la Procura di Perugia ha aperto un fascicolo a carico di ignoti in relazione alla scoperta di Fentanyl come sostanza adulterante in una quantità di eroina sequestrata alcune settimane fa nella zona principale dell’Umbria.

L’ipotesi di reato che compare nel fascicolo è spaccio di stupefacenti. Nella dose trovata a Perugia l’eroina era presente per il 50%, poi c’erano anche codeina (30%) e diazepam (15%) oltre al 5% di Fentanyl. Negli ultimi sei anni le forze di polizia hanno sequestrato complessivamente 123 grammi, 28 compresse e 41 altri confezionamenti della sostanza. E’ la prima volta che ne viene registrata la presenza in una dose di eroina. Da qui l’allarme contro la possibile diffusione dell’uso come sostanza da taglio.

Le istituzioni sono in allarme, c’è grande preoccupazione da parte di tutti, il Procuratore Generale di Perugia Raffaele Cantone ha dichiarato:

“Sono preoccupato per quanto sta emergendo e voglio cercare di capire se si tratta di un fatto sporadico o se ci sono episodi analoghi”.

Negli Stati Uniti c’è un’epidemia che causa oltre 100.000 morti all’anno. Il Sistema nazionale di allerta rapida, coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga, è stato attivato e tutte le Regioni sono state allertate affinché sollecitino le strutture che si occupano di dipendenze a informare le persone sugli elevati rischi. È stato avviato il nuovo Piano nazionale di prevenzione contro l’abuso di Fentanyl e altri oppioidi sintetici.

Che cos’è il Fentanyl, la cosiddetta “droga degli zombie”

Il fentanyl è un potente analgesico sintetico, comunemente usato per trattare il dolore intenso, come quello causato dai cancri terminali o dopo interventi chirurgici pesanti. È considerato fino a 80 volte più potente della morfina e può essere fatalmente tossico anche in piccole quantità. Il fentanyl è stato sintetizzato per la prima volta negli anni ’60, ma è solo recentemente che ha guadagnato notorietà come droga ricreativa.

L’assunzione di fentanyl può provocare una serie di effetti immediati e a lungo termine estremamente pericolosi. Tra questi vi sono euforia intensa, sonnolenza estrema, confusione mentale, depressione respiratoria e, in molti casi, overdose letale. Il fentanyl è particolarmente pericoloso quando miscelato con altre droghe o consumato senza consapevolezza della sua presenza, poiché anche una dose minima può portare a gravi conseguenze.

La crescente diffusione del fentanyl ha causato un aumento allarmante delle morti legate alle droghe in molte parti del mondo. Le autorità sanitarie e le forze dell’ordine stanno lottando per contenere questa epidemia, implementando misure di prevenzione delle overdose, aumentando la disponibilità di naloxone (un antidoto per le overdose da oppiacei) e intensificando gli sforzi per interrompere il traffico illecito di droghe.

I dannosi effetti fisici dell’uso di Fentanyl

L’uso di fentanyl può portare a una serie di gravi danni fisici, sia a breve che a lungo termine. Tra i principali effetti fisici del fentanyl vi sono:

  1. Depressione Respiratoria: Una delle conseguenze più pericolose dell’uso di fentanyl è la depressione del sistema respiratorio. Il fentanyl sopprime il respiro, il che può portare a ipossia (basso livello di ossigeno nel sangue) e ipercapnia (eccesso di anidride carbonica nel sangue), mettendo a rischio la vita dell’individuo.
  2. Soppressione del Sistema Nervoso Centrale: Il fentanyl agisce sul sistema nervoso centrale, causando sedazione estrema, confusione mentale, sonnolenza e letargia. Questi effetti possono compromettere le funzioni cognitive e motorie dell’individuo, mettendolo a rischio di incidenti e lesioni.
  3. Effetti Cardiovascolari: L’uso di fentanyl può provocare un’ampia gamma di effetti cardiovascolari, tra cui ipotensione (pressione sanguigna bassa), bradicardia (battito cardiaco lento) e arresto cardiaco. Questi effetti possono mettere a rischio la vita dell’utente e portare a danni cardiaci permanenti.