Il giorno del ricordo, in cui Terni si è fermata per commemorare Ilaria Sula con corteo funebre e una fiaccolata, è stato anche quello dell'interrogatorio della madre di Mark Samson che ha ammesso le sue responsabilità. Dal gip emergono anche altri particolari "agghiaccianti" su cosa sia successo dopo il delitto della giovane studentessa.
La madre di Mark Samson, Nors Man Lapaz, nella giornata di ieri, dopo le intenzioni iniziali di voler solo fornire informazioni generiche su quanto accaduto nel giorno del delitto, ha ammesso di aver eliminato le prove, ripulendo l'appartamento dalle evidenti tracce lasciate dalla vittima. La Procura di Roma ha notificato nei suoi confronti l'accusa di concorso nell'occultamento del cadavere.
Per il gip di Roma, nel compiere l'omicidio, Mark Samson ha dimostrato "freddezza e insensibilità". La 22enne, si legge nell'ordinanza, è stata "aggredita brutalmente da una persona, di cui lei si fidava, mediante l'utilizzo di un coltello da cucina, per poi essere messa in una valigia e gettata in un dirupo".
Mark Antony Samson, "dopo aver ucciso brutalmente Ilaria sarebbe andato a mangiare una piadina" con un'amica della vittima con cui "ha parlato dei problemi che aveva con la ragazza". Lo si legge nell'ordinanza cautelare emessa dal gip di Roma Antonella Minunni.
Secondo il gip, il 23enne filippino non si è posto "alcuno scrupolo nell'inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia". "Ero pronto a combattere per riavere Ilaria come fidanzata". Lo ha dichiarato Mark Antony Samson, nel corso dell'interrogatorio con il gip.
Nell'ordinanza il giudice ha tracciato i contorni del loro rapporto. I due avevano una storia normale ma tutto sarebbe cambiato, secondo quanto dichiarato dall'indagato, nel momento in cui Ilaria gli ha chiesto, circa tre mesi fa, “di prendere visione dei voti degli esami universitari”.
Questo, come spiegato da Samson, avrebbe rappresentato "un grosso problema, quasi un trauma”, sin da quando frequentava la scuola elementare - sottolinea il gip - e che ha generato in lui “un'ansia da prestazione specialmente nei confronti dei genitori”.
Secondo il racconto del ragazzo Ilaria gli aveva intimato un ultimatum: se non Samson non le avesse mostrato i voti universitari lo avrebbe lasciato. A fine gennaio 2025, emerge ancora dal provvedimento, i due decidono per una pausa di riflessione, che però di fatto non si verifica mai, dato che i ragazzi “hanno sempre continuato a vedersi".
Mark Samson, secondo il suo racconto "non riusciva ad accettare la fine del rapporto con Ilaria, nonostante tutti gli amici cui egli si era rivolto, gli avessero consigliato di lasciare andare tale situazione". Ad inizio marzo, quindi, la situazione precipita ancora, visto che Ilaria gli confida “di essersi iscritta ad una piattaforma di incontri".
Lui rimane scioccato, i due continuano a vedersi anche se lei “appariva più fredda e distaccata e voleva uscire con le sue amiche anche da sola”. La situazione non cambia, con Ilaria, a detta del giovane, che a volte lo trattava “affettuosamente come fidanzato e altre volte manifestava freddezza”.
Secondo il gip, dopo l'omicidio, Mark Samson ha mostrato un atteggiamento di "forte autocontrollo e lucidità". Questo emerge dal provvedimento, secondo cui dopo il delitto il 23enne "avrebbe incontrato l'amica di lei, con cui mangia una piadina, parlando di problemi che aveva con Ilaria, uccisa poco prima, e nello stesso tempo disquisendo di questioni superficiali e banali. Non si pone alcuno scrupolo nell'inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia. Stessa cosa fa con le amiche di lei, fingendosi Ilaria, illudendole che l'amica fosse ancora viva”.
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Niccolò Cusano
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