Giovedì 4 luglio l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia diventerà il palcoscenico del Fashion Show 2024, un evento che promette di trasformare il concetto di errore in un valore umano da celebrare. Una vera e propria rivoluzione, quindi, quella della collezione “Errare Humanum Est_2024 – Il valore dell’errore, un valore umano”, ideata dagli studenti del corso di fashion design. Saranno proprio le creazioni dei creative design di domani a essere al centro di questa sfilata unica.
L’errore come motore di creatività: il fashion show all’Accademia “Pietro Vannucci”
Il Fashion Show che andrà in scena a Perugia domani 4 luglio non sarà una semplice sfilata di moda, ma un’esperienza multidisciplinare. Gli studenti del corso di fashion design dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, guidati dalla docente Serena Logozzo, presenteranno le loro creazioni in un evento a cielo aperto. La sfilata in passerella si intreccerà con “Metamorfosi Ibridi Riflessi – Visioni umane che camminano nel fuoco poetico di Elio Pecora e di Antonio Porta”. Quest’ultimo è uno spettacolo teatrale diretto dal professor Mirco Michelon, docente del corso di regia. Un connubio artistico, questo, che vede la partecipazione di Serena Mazzone, Mariagrazia De Luca ed Eleonora Visco Giraldi. Non solo, l’evento sarà arricchito da un progetto sull’intelligenza artificiale in collaborazione con il professor Davide Vasta del corso di tecnologia dei nuovi media integrati.
La collezione “Errare Humanum Est_2024” rappresenta un’inversione di prospettiva sul concetto di errore. Invece di vederlo come un fallimento, gli studenti hanno esplorato l’errore come una fonte di ispirazione e innovazione. Questo tema risuona profondamente con l’idea che la creatività nasca spesso dagli imprevisti e dalle deviazioni dal percorso prestabilito. Le creazioni che sfileranno in passerella sono il risultato di un processo di sperimentazione e di accettazione dell’imperfezione come parte integrante del processo creativo.
Un evento imperdibile per gli appassionati di moda
L’evento è sostenuto dalla direttrice dell’Accademia “Vannucci” Tiziana D’Acchille che vede in questa manifestazione un’opportunità per mettere in contatto i giovani talenti con i rappresentanti più influenti del settore imprenditoriale, sia a livello regionale che nazionale. L’obiettivo è fornire agli studenti non solo una piattaforma per mostrare il proprio lavoro, ma anche per costruire relazioni significative con professionisti del mondo della moda e della tecnologia.
Il Fashion Show Perugia 2024 è destinato quindi a essere un evento imperdibile per tutti gli appassionati di moda e innovazione. La combinazione di sfilata, performance teatrale e tecnologia avanzata promette di offrire una serata di grande impatto visivo ed emotivo. Gli spettatori avranno l’opportunità di vedere in anteprima le tendenze emergenti e di riflettere sul ruolo dell’errore nella creazione artistica. Con il supporto dell’Accademia e la partecipazione di figure chiave del settore, il Fashion Show Perugia 2024 si presenta come una celebrazione del talento, della creatività e dell’umanità in tutte le sue forme.
Prada trasforma Torgiano nel nuovo polo della moda
Il 7 maggio il brand d’alta moda Prada ha inaugurato con grande risonanza il nuovo stabilimento a Torgiano. Un nuovo lab dedicato alla progettazione e produzione di capi e semilavorati di maglieria. Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo Prada, ha guidato la presentazione di questa nuova struttura sottolineando la sua importanza strategica per l’industria della moda italiana e internazionale. Il sito, che oggi conta 220 dipendenti, rappresenta un’evoluzione significativa: da un piccolo centro legato alla tradizione umbra della maglieria, è diventato un polo industriale completo, integrando attività di pre-produzione, studio, ricerca e innovazione.
Il nuovo stabilimento nel cuore dell’Umbria rappresenta anche l’impegno di Prada nel mantenere l’Italia al centro delle proprie operazioni, investendo circa 80 milioni di euro l’anno nel settore industriale. Sempre Guerra ha ribadito che, nonostante la concorrenza agguerrita e le acquisizioni da parte di grandi gruppi internazionali, Prada continuerà a sostenere l’industria italiana, considerandosi il fulcro di un network che valorizza l’intelligenza e il know-how italiani. Con questa nuova apertura, Prada non solo celebra il Made in Italy, ma rafforza anche il proprio ruolo nel panorama globale della moda.