Al ristorante Battibecco, gremito da circa 400 tifosi, è andato in scena il tradizionale appuntamento con il Natale Biancorosso, organizzato dal Coordinamento Perugia Club. Una festa che ha visto la partecipazione di volti noti del club e delle istituzioni locali, tra cui il presidente del Perugia Javier Faroni, l’assessore allo Sport del Comune Luigi Vossi, il presidente del Coordinamento Mauro Trampolini e il nuovo direttore generale sportivo Mauro Meluso. Immancabile, ovviamente, la presenza della rosa biancorossa al completo, guidata dal tecnico Lamberto Zauli.
Tra cori, lotteria con maglie ufficiali e un clima di grande entusiasmo, l’evento ha rafforzato il legame tra la squadra e la tifoseria in un momento fondamentale della stagione.
Natale biancorosso: Faroni infiamma i tifosi del Perugia
Nel suo intervento, il presidente del Perugia Javier Faroni ha voluto infondere speranza e determinazione:
“Faremo tutto il possibile per rendervi felici, stiamo lavorando duro con molta gente dalla notte alla mattina. Uniti, costruiamo il futuro del Perugia in Serie A. Grazie a tutti, un grande augurio a voi e alle vostre famiglie con tutto il cuore”.
Parole cariche di emozione, che hanno acceso gli animi dei presenti, consapevoli del grande lavoro che attende la società per riportare il Grifo ai fasti del passato.
Il tecnico Lamberto Zauli, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione per chiudere l’anno nel miglior modo possibile:
“Sette punti in tre partite ci permettono di credere di più in noi stessi, ma il cammino è lungo. Vogliamo far bene anche nelle ultime due partite dell’anno per trascorrere un Natale sereno. Poi, la società ci sta facendo sognare e anche attraverso il mercato costruiremo il nostro futuro”. Un messaggio chiaro alla squadra, chiamata a dare continuità ai risultati per risalire la classifica e puntare ai play-off.
Il nuovo direttore generale sportivo Mauro Meluso, accolto calorosamente dai tifosi, ha espresso tutta la sua gratitudine e determinazione:
“Grazie per l’accoglienza. Una accoglienza così affollata e calorosa ci carica di ulteriori responsabilità. Ho trovato una società già bene organizzata e un gruppo squadra di livello. Daremo tutti il massimo per riportare il Perugia dove merita. Già arrivare in Serie B in un anno e mezzo sarebbe un grande traguardo”. Meluso ha evidenziato la necessità di lavorare con pazienza e realismo, consapevole delle sfide che attendono il club in una categoria competitiva come la Serie C.
Un Natale carico di speranze
L’atmosfera di festa è stata impreziosita dalle parole del presidente del Coordinamento, Mauro Trampolini:
“Siamo andati oltre le più rosee aspettative nella partecipazione. Speriamo che ora la squadra ci aiuti. L’ingaggio di Meluso è stato un segnale importante da parte della società per superare le perplessità iniziali di tanti”. L’assessore Luigi Vossi, ex giocatore del Perugia, ha chiuso la serata con un messaggio di vicinanza e responsabilità:
“Come amministrazione siamo vicini a questa società. Al contempo, saremo sempre vigili e controlleremo l’operato di chi porta il marchio Perugia”.
Testa al Pontedera: vietato sbagliare
Finita la cena natalizia, per i ragazzi di Zauli è tempo di tornare a concentrarsi sul campo. Domenica alle ore 15:00 il Grifo sarà impegnato in trasferta contro il Pontedera, squadra quart’ultima in classifica a quota 16 punti. Una sfida decisiva per dare continuità alla brillante vittoria ottenuta contro il Campobasso, piegato 2-1 al “Curi” grazie alla doppietta di Alessandro Seghetti.
Nonostante la buona prestazione nell’ultimo turno, al Perugia è mancata finora la costanza nei risultati. Ogni successo è stato seguito da passi falsi, una tendenza che Zauli vuole invertire. La classifica è corta, e con 22 punti i biancorossi sono a una sola lunghezza dall’ultimo posto utile per i play-off, occupato al momento dal Pineto.
Il Pontedera, reduce da una pesante sconfitta per 5-1 sul campo del Rimini, vive un periodo difficile. Gli amaranto, con 26 gol segnati ma ben 31 subiti, pagano una fragilità difensiva che li ha visti soccombere in molte occasioni. La rescissione del contratto con Daniele Ragatzu, arrivato in estate con grandi aspettative, è un segnale del momento complicato.