A un anno dall'avvio della sperimentazione in Umbria, la "Farmacia dei Servizi" mette insieme numeri importanti e si candida a un ruolo di modello di sanità territoriale efficiente e di prossimità. Su 294 farmacie, oltre 170 hanno aderito in regione, erogando quasi 22 mila prestazioni sanitarie, tra cui spiccano 12.634 elettrocardiogrammi e 6 mila holter cardiaci. L'iniziativa, che ha permesso di salvare vite con diagnosi precoci, ha introdotto anche il servizio di deblistering per oltre 300 pazienti, consolidando l'Umbria come regione all'avanguardia nel settore.
Numeri e risultati che vengono rivendicati dopo un anno dall'ex governatrice Donatella Tesei, oggi consigliere regionale leghista. Che mette l'accento anche sul ruolo di alleggerimento dei servizi sanitari tradizionali (pronto soccorso, ASL e medici di base) che il progetto ha svolto, esaltando il concetto di sussidiarietà delle prestazioni.
Non solo telemedicina: in Umbria, infatti, è stato introdotto anche il servizio di deblistering. Si tratta della preparazione da parte del farmacista di blister personalizzati settimanali per i pazienti in politerapia, ovvero con almeno tre farmaci diversi. Ad oggi sono oltre 300 i pazienti che hanno usufruito di questo servizio in 125 farmacie umbre, in gran parte ultrasessantacinquenni con patologie croniche come diabete, ipertensione e Bpco.
"Il deblistering - afferma la consigliera regionale della Lega - rappresenta una misura semplice, ma estremamente efficace per garantire l’aderenza terapeutica, ridurre gli errori nell’assunzione dei farmaci e migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia”.
“Quando nel giugno 2024 abbiamo avviato la sperimentazione della Farmacia dei Servizi – spiega la ex presidente Tesei - la visione era precisa: trasformare le farmacie in presidi sanitari di prossimità. In grado di offrire prestazioni diagnostiche e assistenziali fondamentali per i cittadini, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree interne. A un anno di distanza, i risultati ottenuti confermano pienamente la validità di quella scelta".
I numeri che abbiamo elencato rappresentano, infatti, la fotografia di un blocco di prestazioni erogate su prescrizione medica, con referti disponibili in tempi brevi nello stesso punto di erogazione. Ma non si tratta solo di numeri. In diversi casi, grazie agli ECG effettuati in farmacia, sono state individuate fibrillazioni atriali e infarti in atto che hanno permesso l’immediata attivazione del 118 e il trasferimento urgente in ospedale.
“Grazie a questa rete capillare di servizi, l’Umbria – sottolinea Tesei - si conferma tra le regioni più virtuose d’Italia nell’implementazione della Farmacia dei Servizi in rapporto alla popolazione residente. Un risultato frutto della visione e della progettualità costruita negli anni in cui il centrodestra ha governato la Regione, investendo sulla sanità territoriale, sull’innovazione e sul ruolo cruciale delle farmacie nei percorsi di cura".
Donatella Tesei, nel suo intervento, annuncia che livello nazionale è stata predisposta la proroga della sperimentazione della Farmacia dei Servizi per tutto il 2025.
"Proprio per questo auspico chi amministra la Regione - incalza la ex presidente della giunta regionale di centrodestra - trovi le risorse necessarie affinché l’Umbria possa proseguire nel cammino virtuoso intrapreso. Questo progetto è fondamentale non solo perché concorre all’abbattimento delle liste d’attesa, ma anche perché consente ai comuni più piccoli di poter disporre di un presidio di salute di prossimità che altrimenti non avrebbero. La salute – conclude - non si amministra con gli slogan, ma con visione, competenza e risultati concreti: una sanità territoriale moderna, accessibile e salvavita è possibile, e in Umbria l’abbiamo costruita. Questa esperienza ora non venga dispersa”.