Nella mattinata di lunedì 3 giugno, il maltempo ha causato problemi significativi col fango lungo la E45 in Umbria. All’altezza del chilometro 40, nei pressi di Todi, un notevole accumulo di fango ha reso necessaria la chiusura temporanea della strada statale in direzione Cesena. 

Fango sulla E45 per maltempo: chiusura provvisoria e pulizia della strada

L’Anas ha comunicato che, a seguito delle condizioni meteorologiche avverse, la strada è stata chiusa per garantire la sicurezza degli automobilisti. Le squadre dell’Anas sono intervenute prontamente per rimuovere il fango dalla carreggiata e ripristinare la viabilità. È stato istituito un percorso alternativo con uscita obbligatoria allo svincolo di Fratta Todina, situato al chilometro 37.5, e rientro allo svincolo di Pantalla al chilometro 43.5.

Il tratto interessato è stato chiuso per l’intera mattinata di lunedì, durante la quale le squadre dell’Anas hanno lavorato incessantemente per ripulire la carreggiata dai detriti. Le condizioni meteorologiche avverse, con piogge intense che hanno interessato l’intera regione, hanno causato l’accumulo di fango, compromettendo temporaneamente la sicurezza della viabilità.

La superstrada E45 è stata riaperta al traffico tra Fratta Todina e Pantalla intorno alle 15 dello stesso giorno. L’intervento tempestivo delle squadre di manutenzione ha permesso di ristabilire la normale circolazione in tempi relativamente brevi, minimizzando i disagi per gli automobilisti.

Clima freddo in Umbria: temperature sotto la media stagionale

L’estate meteorologica, che ha inizio il primo giugno, si fa attendere in Umbria. Le temperature massime registrate sono decisamente inferiori alla media stagionale, con differenze di 9-10 gradi rispetto ai valori tipici del periodo.

Le prime ore di lunedì 3 giugno sono state caratterizzate da piogge intense e temporali sparsi. Nella zona compresa tra Bevagna e Foligno, sono stati registrati accumuli di 13-16 millimetri di acqua in appena mezz’ora, evidenziando la forza dei fenomeni meteorologici. Anche l’area nei pressi di Perugia ha visto precipitazioni, sebbene di minore intensità.

Secondo il Centro funzionale della Protezione civile regionale, l’instabilità climatica persisterà nei prossimi giorni. Nonostante ciò, le previsioni indicano un graduale aumento delle temperature, promettendo un lento ritorno alla normalità climatica per la stagione estiva.

Oggi, il Nord Italia sarà ancora interessato da condizioni meteo instabili con rovesci e temporali, soprattutto sui settori alpini e prealpini. Al Centro, una perturbazione porterà piogge e temporali lungo la fascia adriatica e nelle zone interne di Toscana, Lazio e Umbria. In Sardegna, il tempo sarà soleggiato e gradevole.

Al Sud e in Sicilia, si prevede una giornata di bel tempo, con cieli sereni o poco nuvolosi. I venti saranno deboli e i mari calmi. Le temperature saranno estive, con valori massimi tra i 22°C di Potenza e i 28-29°C di Bari e Catanzaro.

Da mercoledì, però, l’anticiclone africano Scipione porterà aria calda dal Sahara, stabilizzando il clima e incrementando le temperature (non vedremo più fango sulla E45). Sono previsti 34-35°C nelle ore più calde al Centro-Sud e nelle isole maggiori, mentre al Nord si registreranno temperature tra i 29 e i 32°C.

Assisi sott’acqua 

La settimana scorsa, la città di Assisi ha subito notevoli disagi a causa delle intense precipitazioni. Nella serata di martedì 28 maggio, una pioggia torrenziale ha causato allagamenti diffusi. Il sindaco Stefania Proietti ha descritto la situazione: “Una nuova precipitazione anomala ha colpito l’area della montagna di Assisi, interessando la valle e il bacino idrografico del fiume Tescio, allagando pesantemente la zona di ponte San Vittorino e con importanti rigurgiti stradali, anche nelle zone del centro storico e a valle”.

Le squadre di emergenza, compresi i tecnici comunali, la Protezione Civile e i vigili del fuoco, sono state costantemente sul campo per gestire l’emergenza. Il sindaco ha raccomandato la massima prudenza alla guida a causa dei rigurgiti fognari e dei sottopassi allagati. Il Comune ha messo a disposizione un numero per le segnalazioni di emergenza.