L'Umbria si mobilita l'11 aprile con un fitto calendario di appuntamenti pensati per far luce sulla cultura della donazione. In occasione della giornata nazionale dedicata al tema, la Regione ha messo in moto una macchina organizzativa che ha coinvolto medici, operatori sanitari e associazioni del terzo settore, con il supporto operativo di Federsanità e delle aziende sanitarie locali. Un'alleanza concreta tra istituzioni e territorio per portare informazione e testimonianze nei luoghi della cura e dell'incontro quotidiano.
Nel corso del 2024, i dati raccolti dal Centro Nazionale Trapianti raccontano una regione divisa ma ancora partecipe. In Umbria, oltre il 67% dei cittadini ha detto "sì" alla donazione di organi al momento del rinnovo del documento d'identità elettronico. Una percentuale che stride con quel 32% che ha scelto di negare il consenso, mentre quasi la metà ha preferito restare in silenzio. Tra i municipi più generosi, spicca Spello con l'83% di adesioni, seguita da Perugia con il 73,8% e da Terni con un 65% che, pur distante, racconta comunque una propensione significativa verso la scelta di donare.
Circolano online diverse informazioni errate riguardo alla donazione di organi, tra cui la falsa credenza che esprimere il consenso alla donazione possa portare alla rimozione di organi da persone ancora in vita. Questa è una fake newspriva di fondamento. In Italia, il prelievo di organi da donatori deceduti avviene esclusivamente dopo l'accertamento rigoroso della morte cerebrale, una condizione irreversibile certificata da un collegio medico secondo protocolli medici e legali ben definiti. Solo in seguito a questa certificazione, e nel rispetto della volontà espressa dal donatore, si procede al prelievo degli organi.
Pertanto, non esiste il rischio che vengano prelevati organi da persone ancora in vita senza il loro consenso esplicito.
Per contrastare queste e altre false informazioni, la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l'agenzia The Fool, ha realizzato l'Osservatorio Vera Salute, che ha analizzato oltre 4.000 conversazioni digitali dal 2019 ad oggi, individuando e smentendo numerose fake news sulla donazione di organi e tessuti. Tra queste, oltre alla già citata, vi è la convinzione errata che solo i giovani possano donare organi o che solo cuore, reni e fegato siano trapiantabili. In realtà, non esistono limiti di età stringenti per la donazione, e oltre agli organi menzionati, è possibile donare anche pancreas, polmoni, intestino e vari tessuti come pelle e cornee.
A Perugia, l'ingresso principale dell'ospedale diventerà per un giorno il cuore di un'iniziativa pensata per chi cerca risposte concrete. Dalle 9 alle 14, medici e operatori sanitari saranno a disposizione per chiarire ogni aspetto legato alla volontà di donare, distribuendo anche materiali pensati per chi vuole compiere una scelta informata.
A Terni, lo spazio all'ingresso del presidio ospedaliero si trasformerà in un punto d'ascolto e approfondimento, dove saranno disponibili i materiali della campagna nazionale "Ha detto sì". Un gesto semplice che può parlare a chi, finora, ha preferito rimandare la decisione.
L'Usl Umbria 1 ha scelto la strada del contatto diretto per parlare di donazione. A Città di Castello, un punto informativo accoglierà i cittadini all'ingresso dell'ospedale, affiancato dai volontari dell'Aido locale. Un presidio semplice ma efficace, pensato per rispondere senza formalità a chi desidera saperne di più.
A Gubbio-Gualdo Tadino, lo stesso format si arricchisce della presenza di Aido Perugia, Aned e Avis del Comune, in una fascia oraria ampia che copre dalle 10 alle 17. Una presenza costante per chi si ferma, ascolta, riflette.
Assisi si distingue invece per un'iniziativa che coinvolge direttamente 25 donatori, chiamati a dare testimonianza concreta del proprio impegno. Presso l'Unità di Raccolta si parlerà anche di plasma e di come attivare il percorso per la donazione di midollo osseo: parole e numeri si faranno carne viva, nelle mani di chi ha deciso di esserci davvero.
A Foligno, l'ospedale si prepara ad accogliere un momento di confronto che unisce parole, numeri e storie vere. In sinergia con Aido Foligno e Aned regionale, prenderà forma un evento costruito per avvicinare le persone a un tema che tocca la vita, anche quando la vita cambia forma. Un’occasione per ascoltare, informarsi e, se lo si vuole, scegliere con consapevolezza.
Federsanità Umbria ha scelto di non restare alla finestra e ha spedito materiali informativi, sia cartacei che digitali, ai primi cittadini dei 92 comuni umbri e agli operatori degli uffici anagrafe. Un lavoro capillare, pensato per mettere nelle mani delle comunità strumenti chiari e pratici, in grado di orientare senza ambiguità chi vuole compiere un passo in più.
"Le iniziative che si terranno in tutta la regione – afferma la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – sono un'importante occasione per ricordare che la donazione di organi è un atto di grande valore umano, che può cambiare la vita di chi è in attesa di un trapianto".