Domenica 7 aprile il FAI – Fondo Ambiente Italiano organizza una passeggiata alla scoperta delle architetture del Novecento a Terni. L’iniziativa rientra in “Arcipelago Contemporaneo – Isole di architettura del Novecento in Umbria” che farà tappa anche in altre due città della nostra regione. Si tratta di un ciclo di eventi organizzati dai gruppi FAI dell’Umbria volti alla sensibilizzazione e alla trasmissione del patrimonio architettonico contemporaneo. Le passeggiate si snoderanno attraverso visite a siti urbani e opere architettoniche edificate tra il secolo scorso e oggi.

Le tappe di domenica 7 aprile

L’appuntamento è per le ore 16.00 a piazza Bruno Buozzi (ex Piazza Valnerina). Qui, dove c’è la vecchia porta della Valnerina, la prima tappa. Sempre qui, l’architetto Mario Ridolfi realizzò il complesso dei Fratelli Fontana. La seconda tappa sarà al Videocentro, nato dal recupero delle ex Officine Bosco. Infine, l’arrivo all’innovativa passerella pedonale sulla stazione, iconica opera contemporanea.

Il ‘900 a Terni

Anche dal punto di vista architettonico, il Novecento per Terni è stato un secolo di grandi cambiamenti. In particolare, l’arrivo della ferrovia e la successiva costruzione della stazione hanno rappresentato la nascita della città moderna. Negli anni scorsi la stazione ternana è stata oggetto di una importante riqualificazione che l’ha resa di nuovo protagonista della rigenerazione urbana.

Mario Ridolfi a Terni

La storia di Mario Ridolfi è strettamente legata alla città di Terni. Qui, l’architetto romano curò la ricostruzione post bellica e ancora oggi sono osservabili numerosi edifici che portano la sua firma. Già da prima del conflitto, nel 1932, progettò la Fontana dello Zodiaco di Piazza Tacito. Si occupò quindi della ricostruzione, soprattutto nella zona del centro, la più pesantemente colpita dai bombardamenti. Tra gli anni Sessanta e Ottanta ha progettato a Terni le Case Franconi, il complesso Fontana (che sarà tra le tappe del 7 aprile), Casa Luccioni, Casa Chitarrini, le Case De Bonis e il Complesso Briganti. A Marmore, dove si è spento nel 1984, ha curato i progetti di Casa Lina e Casa Cresta.

Nell’urbanizzazione post bellica, Ridolfi seppe indicare una direzione progettuale alla città di Terni. Insieme ai colleghi Wolfgang Frankl e all’ex allievo, Domenico Malagricci, furono gli autori del piano regolatore che ha ridato vita alla Città dell’Acciaio.

Come partecipare

Il punto d’incontro per l’edizione ternana di Arcipelago Contemporaneo è piazza Bruno Buozzi, dove sarà situato il banco del Fai. La prenotazione alla passeggiata è obbligatoria. I biglietti potranno essere acquistati direttamente sul sito del FAI. Si consiglia di presentarsi 10 minuti prima dell’orario di partenza. Previsto un contributo da 3 euro per gli iscritti. 5 euro per i non iscritti. L’iscrizione si può effettuare anche in loco. Per i giovani dai 18 ai 35 anni è possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione al FAI con la quota agevolata di 15 euro.

Le altre tappe di Arcipelago Contemporaneo

La tappa successiva di Arcipelago Contemporaneo sarà Orvieto domenica 21 aprile alle 15.00 con la visita al Cimitero Monumentale cittadino. Domenica 5 maggio sarà la volta Perugia con la visita alle 16.00 di Piazzale del Bacio. La prima città a proporre le visite alla architetture contemporanee era stata invece Assisi, dove lo scorso 18 febbraio si è tenuta la visita all’ex Montedison.