Sottoscritto a Perugia l’accordo di collaborazione tra Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e la Regione Umbria per supportare l’export del Made in Umbria. L’intesa di Palazzo Donini, presentata in un evento che ha visto la partecipazione del presidente di Simest, Pasquale Salzano, ha come obiettivo quello di supportare la crescita sui mercati esteri delle imprese del territorio.
Il Made in Umbria, grazie all’apporto finanziario di Simest, punta a rafforzarsi sui mercati stranieri
Con l’accordo si avvia un’attività sinergica volta a promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende regionali e delle rispettive filiere produttive in tutti i Paesi in cui opera Simest. Il disegno, alla base dell’accordo è quello di aumentare gli strumenti finanziari necessari a favorire il grado di penetrazione delle produzioni regionali nei mercati esteri e il livello delle esportazioni delle imprese del territorio. Industria manifatturiera, prodotti di trasformazione, ma anche eccellenze enogastronomiche e del fashion (i settori trainanti dell’economia umbra) avranno così a disposizione maggiori strumenti per intercettare la domanda crescente di dimensionamento per operare all’estero.
Al via una serie di seminari illustrativi per le imprese della regione
Simest e Regione Umbria si attiveranno per selezionare e valutare congiuntamente la realizzazione di progetti imprenditoriali volti alla crescita estera delle aziende tramite il ricorso agli strumenti finanziari di Simest. Saranno promossi inoltre tutti gli strumenti di finanza agevolata e supporto all’export ed equity gestiti da Simest, così come l’organizzazione di incontri formativi con le aziende. A tal fine le due istituzioni si impegnano a realizzare un programma specifico di incontri, riservato alle imprese, attraverso webinar o eventi. Le parti collaboreranno all’organizzazione di eventuali missioni all’estero per le aziende del territorio, anche in occasione di eventi internazionali di particolare rilievo.
Le firme della governatrice Tesei e del presidente di Simest Salzano in un evento a Palazzo Donini
L’intesa è stata sottoscritta dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dal presidente di Simest, Pasquale Salzano, alla presenza dell’assessore allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni.
“La firma di oggi è un fondamentale tassello verso quel necessario processo di internazionalizzazione delle imprese umbre – ha affermato Donatella Tesei, al momento della firma -. Si tratta di un percorso che abbiamo avviato da tempo al fine di accompagnare le nostre realtà imprenditoriali nei mercati esteri. Le produzioni umbre spesso sono delle vere e proprie eccellenze ben esportabili sui mercati internazionali”.
Il protocollo si prefigge di rappresentare un ulteriore stimolo e un concreto sostegno all’apertura delle aziende regionali ai mercati internazionali.
“L’accordo sottoscritto è frutto di una preziosa collaborazione istituzionale fra il nostro gruppo e la Regione Umbria, per lo sviluppo internazionale delle imprese del territorio – ha spiegato il presidente Salzano -. La gestione dei fondi di finanza agevolata per conto della Farnesina ha permesso a Simest di sostenere un ampio portafoglio di progetti in favore di 15.200 aziende in 125 Paesi, a cui si aggiungono 220 operazioni di ingresso nel capitale. Solo a partire dalla pandemia, Simest ha concesso finanziamenti agevolati per 2,5 miliardi di euro a oltre 7mila PMI italiane. Si tratta di volumi ingenti, che evidenziano il ruolo che la società riveste per la crescita estera del settore produttivo. Con l’accordo odierno continueremo a supportare le aziende del territorio, rafforzando ulteriormente il nostro impegno per l’innovazione e per la competitività internazionale delle imprese umbre”.
Obiettivo dei nuovi strumenti: vincere il timore dell’internazionalizzazione
“Il tessuto economico umbro si avvicina ancora con timore ai mercati esteri – ha sottolineato Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria -. Dobbiamo vincere questa ritrosia, ampliando ampliando, grazie alla collaborazione di Simest, gli strumenti a supporto di questo target. Si tratta di nuovi servizi, sempre più flessibili e differenziati, che accompagnino le imprese ad implementare la competitività. Un tassello fondamentale nell’ampia manovra sull’internazionalizzazione messa in campo dalla Regione, che punta soprattutto a rafforzare le competenze dei nostri imprenditori in materia di export e ad incrementare le sinergie tra la strumentazione nazionale e regionale. L’Umbria, come in altri ambiti, anche in materia di export può ambire ad essere protagonista dei grandi mercati”.