05 May, 2025 - 12:39

Eventi musicali in Umbria nella seconda metà di maggio: i concerti da non perdere

Eventi musicali in Umbria nella seconda metà di maggio: i concerti da non perdere

Maggio entra nel vivo e l’Umbria risponde con una programmazione ricca, trasversale e capace di parlare a ogni generazione. Che siate cultori del jazz, amanti del rock o in cerca di sonorità più contemporanee, il “cuore verde d’Italia” si trasforma in un palcoscenico diffuso, pronto ad accogliere performance dal vivo in location suggestive, tra borghi, teatri e piazze storiche. Ecco gli appuntamenti da non perdere per vivere la musica nella sua forma più autentica, immersi nella bellezza senza tempo del territorio umbro.

Al Sanfra di Perugia il tributo di Cesare Picco al leggendario Köln Concert di Keith Jarrett

La stagione musicale del Sanfra di Perugia si arricchisce di un appuntamento d’eccezione: lunedì 27 maggio, sul palco dell’auditorium, salirà Cesare Picco, pianista e compositore di fama internazionale, con un progetto che omaggia uno dei momenti più iconici della storia del pianoforte.

A cinquant’anni esatti dalla celebre performance di Keith Jarrett del 24 gennaio 1975, Picco presenta la sua personale rilettura di quello che è universalmente riconosciuto come l’album di piano solo più venduto nella storia della musica occidentale – The Köln Concert, con oltre 3,5 milioni di copie vendute.

Il concerto, dal titolo “The Köln Concert Variations”, si configura come un intenso viaggio sonoro nelle profondità dell’improvvisazione pianistica. Come si legge nella nota di presentazione, Picco entra ed esce liberamente dallo spartito originale, cristallizzandone alcuni passaggi e trasformandoli in arie autonome, filtrate attraverso la propria poetica musicale e la sua straordinaria sensibilità improvvisativa.

Un'operazione audace e affascinante, che non si limita a rendere omaggio, ma offre una nuova prospettiva su un capolavoro immortale, restituendolo al pubblico con una voce personale, intima e profondamente rispettosa del materiale originario.

Ana Carla Maza porta il suo Caribe World Tour a Perugia: il 18 maggio live a San Francesco al Prato

L'Auditorium San Francesco al Prato di Perugia si prepara ad accogliere uno degli eventi più suggestivi della stagione musicale 2025. Domenica 18 maggio, sul palco salirà la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza, protagonista del suo nuovo e attesissimo progetto internazionale: il Caribe World Tour.

Un concerto che si preannuncia come un vero e proprio viaggio sonoro attraverso il cuore pulsante della musica latinoamericana, con un repertorio che intreccia jazz, pop, rock, ritmi urbani e le radici profonde delle tradizioni afro-cubane.

Nata all’Avana in una famiglia di musicisti, Ana Carla Maza ha iniziato a esibirsi a soli sette anni. La sua formazione si è poi completata a Parigi, dove ha raffinato una tecnica unica, capace di fondere il virtuosismo classico con l’energia vibrante della musica caraibica.

Il suo stile, vivace e in continua evoluzione, si nutre di una molteplicità di influenze: dalla salsa alla bossa nova, dalla rumba al tango, fino a sonorità moderne che l’hanno resa una delle voci più originali e riconoscibili del panorama contemporaneo.

“Canto d’acqua”: Godano e Pievani in scena a Perugia per un inno alla vita

Mercoledì 28 maggio 2025, ore 21.15, la suggestiva Sala dei Notari di Perugia ospiterà uno degli appuntamenti più attesi dell’Umbria Green Festival 2025: Canto d’acqua, un’opera a due voci in cui scienza e musica si intrecciano, firmata dal filosofo della scienza Telmo Pievani e dal cantautore Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz.

Uno spettacolo che è molto più di un semplice reading o di un concerto: è una preghiera laica e poetica per l’acqua, che si fa narrazione, riflessione, emozione condivisa. L’acqua, protagonista assoluta di questa performance, è raccontata in tutta la sua contraddittoria potenza: vitale e distruttiva, sacra e maltrattata, abbondante eppure sempre più scarsa.

Il pubblico sarà guidato in un viaggio emozionante attraverso i grandi interrogativi del nostro tempo. Dalla crisi climatica alle mutazioni del ciclo idrico, dai ghiacciai che si fondono alle alluvioni che devastano interi territori, fino al paradosso di un’umanità che dimentica quanto l’acqua – risorsa limitata e preziosa – sia essenziale e fragile.

Tra note, parole e visioni, Canto d’acqua lancia un messaggio urgente ma non privo di speranza: nell’acqua possiamo ancora trovare le soluzioni per un futuro sostenibile, tra energie rinnovabili, innovazioni tecnologiche, comunità resilienti e un rinnovato senso di appartenenza al mondo naturale.

Per affrontare la complessità del cambiamento climatico, servono nuovi linguaggi, capaci di scuotere, unire, coinvolgere. Godano e Pievani raccolgono questa sfida con uno spettacolo che unisce poesia e pensiero critico, arte e rigore scientifico, per risvegliare le coscienze e trasformare l’ascolto in azione.

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Francesco Mastrodicasa
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