“Sono profondamente emozionato e grato nell’annunciare la mia nomina a membro della Commissione per la Cultura e l’Istruzione (CULT) e nella Commissione per il Controllo dei Bilanci (CONT)”: lo dichiara l’europarlamentare umbro Marco Squarta in un post.

“Questi incarichi – scrive sui social l’esponente di Fratelli d’Italia e membro del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei rappresentano per me non solo un grande onore, ma anche un’opportunità straordinaria per servire la nostra comunità”.

L’ultimo giorno di sessione plenaria del Parlamento europeo, la scorsa settimana, ha infatti dato ufficialmente il via ai lavori delle 20 commissioni e 4 sottocommissioni parlamentari della decima legislatura. I 720 eurodeputati sono, pertanto, pronti a iniziare il proprio mandato sui dossier legislativi a Bruxelles e Strasburgo. Tra questi, ci sono anche i 76 rappresentanti italiani.

Marco Squarta in CULT e CONT

L’onorevole Marco Squarta (Fratelli d’Italia – ECR) è membro titolare della Commissione Cultura e Istruzione (CULT) e sostituto per la Commissione Controllo dei Bilanci (CONT).

“Nella Commissione CULT – afferma – mi impegnerò con tutta la dedizione possibile per valorizzare la nostra preziosa eredità culturale e potenziare il sistema educativo, con un’attenzione particolare ai nostri giovani”. “L’Umbria, con le sue ricchezze artistiche e storiche – anticipa l’eurodeputato umbro del centrodestra – avrà la possibilità di brillare ancora di più grazie a nuovi progetti educativi che daranno vita e speranza al nostro tessuto produttivo“.

L’obiettivo per Marco Squarta difatti è “garantire ai giovani le migliori opportunità di apprendimento e crescita, investendo in programmi che favoriscano l’istruzione superiore, la formazione professionale e l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita”.

Squarta: “L’Umbria punti sui ragazzi e la loro crescita”

“Mi occuperò – illustra, poi, Squarta – anche di editoria, di informazione, di media e sviluppo audio visivo, di sport, di ogni aspetto che riguarda le politiche giovanili, la vera ricchezza della nostra società costretta a veder migrare i migliori talenti che cercano fortuna altrove”. “Partire – spiega l’ex presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, oggi membro del Parlamento europeo a seguito delle elezioni dello scorso 8 e 9 di giugno – non può diventare l’unica possibilità in un Paese come il nostro.
L’Umbria potrà davvero puntare sui ragazzi e la loro crescita”.

“Come membro nella Commissione CONT – aggiunge, successivamente, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – lavorerò per garantire che ogni euro dei fondi dell’UE venga speso con la massima responsabilità e trasparenza”.

“Mi impegnerò – fa sapere, quindi, Squarta a tal proposito – nel vigilare attentamente sull’esecuzione del bilancio, assicurandomi che i fondi siano utilizzati in modo efficiente e che tornino effettivamente a beneficio delle nostre comunità. La trasparenza e la responsabilità nella gestione delle risorse finanziarie sono fondamentali per costruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee”.

Gli umbri nelle commissioni europarlamentari

Marco Squarta non è il solo europarlamentare eletto dall’Umbria con il voto del weekend 8 e 9 giugno scorso. Con lui anche due esponenti del Partito democratico, oggi membri del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento europeo.

Nella fattispecie Marco Tarquinio (Pd – S&D) è membro titolare per la Commissione Sviluppo (Deve) e sostituto Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni (Libe). Camilla Laureti (Pd – S&D) invece è membro titolare della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (Agri) e sostituta per la Sottocommissione Questioni Fiscali (Fisc).

In generale, ci sono perfino nomine di rilievo per alcuni dei 76 eurodeputati italiani eletti. Per esempio, il capo delegazione uscente del Partito democratico Brando Benifei è coordinatore della commissione Commercio Internazionale (Inta) per il gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), mentre il collega di partito ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella è il nuovo coordinatore S&D per la commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (Agri). Per la stessa commissione, invece, è Herbert Dorfmann (Südtiroler Volkspartei) il coordinatore del gruppo del Partito Popolare Europeo.