Prende il via oggi, lunedì 19 agosto, il campo di volontariato di E!State Liberi! sul terreno confiscato alla ‘ndrangheta a Pietralunga, in località Col della Pila. A partecipare al campus, in programma fino a domenica prossima, sono trenta ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia.
Il gruppo di giovani pieni di entusiasmo è, quindi, pronto a immergersi a tutto tondo in una settimana di impegno, formazione e attività manuali, insieme alla cooperativa Pane e olio che ne cura la gestione. I momenti più attesi del calendario 2024 sono, come sempre, gli incontri con i familiari delle vittime innocenti delle mafie, ma non mancano in agenda anche diverse occasioni di dialogo e confronto con associazioni locali, giornalisti e istituzioni.
“Decine di ragazzi e ragazze, ogni anno, diventano protagonisti dell’antimafia sociale scoprendo la bellezza del nostro territorio, ma anche la sua vulnerabilità ai fenomeni mafiosi“ spiega Libera Umbria in una nota. “Quest’anno – aggiunge – abbiamo deciso di rilanciare il nostro impegno, anche perché l’attività della cooperativa Pane e Olio ci permetterà di dare concretamente una mano al riutilizzo sociale del primo bene confiscato nella nostra regione”.
E!State Liberi! 2024 a Pietralunga
E!State Liberi! – Campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati è un progetto di Libera finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale. Il campo “Vecchie e nuove Resistenze” di E!State Liberi! a Pietralunga è, nella fattispecie, organizzato da Libera Umbria – con la collaborazione di Arci, Spi Cgil, Anpi e del Comune di Pietralunga – ed è dedicato a Rocco Gatto, vittima della ‘ndrangheta.
Il programma dell’edizione 2024 si apre oggi pomeriggio alle 17:00 con la presentazione della settimana a cura di Libera, presso la struttura dell’ex convento di Sant’Agostino che ospita i volontari. Poi, a partire dalla giornata di domani, martedì 20 agosto, prendono piede in modo effettivo le attività con la ‘camminata della Liberazione’ insieme ad Anpi Pietralunga e, a seguire, il laboratorio sulla memoria. Mercoledì 21, invece, si lavora sul bene confiscato con un laboratorio tematico e, in serata, si prevede intrattenimento teatrale.
Fiore all’occhiello del calendario, la giornata di giovedì 21 agosto, perché i ragazzi si spostano ad Assisi per incontrare Goffredo Locatelli, nipote di Marcello Torre, sindaco di Pagani, vittima innocente di mafia. In questa stessa giornata, inoltre, assistono alla proiezione di Shooting the Mafia presso la rocca di Assisi. Il giorno seguente, venerdì 22, ricevono come ospite Gabriele De Veris, bibliotecario presso San Matteo degli Armeni di Perugia, per approfondire il tema della pace.
Arrivando al fine settimana, la giornata di sabato 24 è dedicata a un convegno in materia di caporalato e migrazioni a cura di Cgil con Claudia Carlino. Conclusioni domenica 25 con un’assemblea di restituzione e un pranzo conviviale.
L’estate LIBERA, il programma
Con il ritorno dell’estate, si rimettono in moto le iniziative di Libera in giro per l’Italia con l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo e la memoria delle vittime innocenti delle mafie. Quest’estate, Libera mette a disposizione oltre 4.000 posti in tutta Italia, da nord a sud, isole comprese. Sono esattamente 16 le regioni italiane a ospitare le circa 200 esperienze che, dal mese di giugno a ottobre, offrono l’opportunità a tanti giovani di partire e dedicare parte della propria pausa estiva all’impegno civile e all’antimafia sociale.
Diverse sono le tipologie dei campi che l’associazione promuove, rivolgendosi a: singoli (maggiorenni e minorenni), gruppi organizzati (scout, associazioni, parrocchie, scuole, etc.), famiglie. Spiccano i campi tematici, in cui i momenti di formazione e le azioni concrete sono rivolte ad ambiti di intervento specifici, e i campi dedicati a una partecipazione di caratura internazionale.
In modo particolare, Libera continua a investire sull’attivazione della popolazione più giovane, i cittadini dai 14 ai 17 anni d’età. Non a caso, sempre nel settore minorile, l’associazione conferma la dedizione nel coinvolgimento sui campi E!State Liberi! dei ragazzi e delle ragazze in “Map” (messa alla prova). Si tratta di esperienze che “costituiscono un arricchimento – scrive Libera – del proprio percorso di riscatto e di emancipazione dai contesti socio/culturali di provenienza”.