L’espulsione ricevuta da Bellomo durante Ternana-Bari potrebbe costare caro al classe 91′ biancorosso. Il match, che si è tenuto il 23 maggio scorso e ha visto la vittoria dei biancorossi, è ora al centro di un’indagine della Procura federale della FIGC. La causa scatenante dell’inchiesta è l’espulsione del numero 10 barese, Nicola Bellomo, e il conseguente flusso anomalo di scommesse nel capoluogo pugliese.
Ternana-Bari, boom di scommesse sull’espulsione di Bellomo: la Figc vuol vederci chiaro
Il match di ritorno del play out di Serie B continua a far parlare di sé, ma questa volta per motivi che vanno oltre il semplice calcio giocato. Nicola Bellomo, noto per la sua passione e temperamento in campo, è stato espulso dal direttore di gara per comportamento scorretto. Il litigio con il raccattapalle, avvenuto sotto gli occhi vigili delle telecamere e degli spettatori presenti, è stato sufficiente a giustificare il cartellino rosso. Tuttavia, è l’anomalia nelle scommesse che ha reso questo episodio particolarmente sospetto.
L’episodio incriminato si è verificato al 33′ del secondo tempo, quando Bellomo, pur non essendo in campo, è stato espulso direttamente dalla panchina. L’espulsione è avvenuta in seguito a un acceso diverbio con un raccattapalle. Secondo i dati forniti, questa espulsione ha generato un flusso sospetto di scommesse, attirando l’attenzione delle autorità.
Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo per indagare su questo episodio. L’indagine si svolgerà in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, con l’obiettivo di accertare se vi siano state irregolarità nel flusso delle scommesse. La connessione tra l’espulsione di Bellomo e le anomalie riscontrate nel betting ha suscitato preoccupazioni riguardo a possibili manipolazioni o influenze esterne sulle dinamiche di gioco. Il centrocampista ex Torino e Chievo Verona adesso rischia grosso, potrebbe ricevere una squalifica maxi insieme ad una grossa multa da pagare. Si prospetta l’ennesima pagina nera dell’intero movimento calcio italiano.
Calcioscommesse in Italia: annata da scordare per il movimento calcio
Negli ultimi mesi, il mondo del calcio italiano è stato scosso da una serie di scandali legati alle scommesse che hanno coinvolto due giovani talenti: Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. All’elenco adesso rischia di aggiungersi anche Nicola Bellomo.
Sandro Tonali, centrocampista di talento in forza al Newcastle United e pilastro della nazionale italiana, è stato recentemente accusato di essere coinvolto in attività di scommesse illegali. Secondo le indagini, Tonali avrebbe piazzato scommesse su diverse partite, alcune delle quali riguardavano anche il proprio club.
Le accuse contro Tonali sono emerse a seguito di un’inchiesta più ampia sulle scommesse illegali nel calcio italiano, che ha coinvolto diversi giocatori e funzionari. Tonali, da parte sua, ha negato con forza qualsiasi comportamento illecito, dichiarando di essere pronto a collaborare con le autorità per chiarire la sua posizione. Una volta concluse le indagini, l’ex Milan è stato squalificato per dieci mesi.
Nicolò Fagioli, giovane promessa della Juventus, è l’altro protagonista di questo scandalo. Le accuse contro Fagioli riguardano scommesse effettuate attraverso piattaforme non autorizzate, una violazione delle regole della FIGC e del regolamento interno del club. Come Tonali, anche Fagioli è stato squalificato. Il giovane centrocampista è stato accusato di aver scommesso su partite in cui era direttamente coinvolto, il che rappresenta una violazione particolarmente grave delle norme etiche e sportive.
Subito dopo le accuse, la Juventus avviò un’indagine interna, esprimendo sostegno al proprio giocatore, sottolineando l’importanza di educare i calciatori sui pericoli e le conseguenze delle scommesse illegali. Fagioli in seguito, ha riconosciuto le proprie responsabilità, dichiarando pubblicamente il suo pentimento e la volontà di rimediare ai suoi errori. Il giovane talento bianconero ha da poco finito di scontare la squalifica. E’ stato anche inserito nella lista dei pre-convocati della nazionale italiana in vista degli Europei di questa estate.