In Umbria ogni anno prende vita una moltitudine di festival musicali che disegnano una geografia di paesaggi sonori davvero sorprendente. I festival rappresentano anche ottime occasioni per visitare il cuore verde d’Italia, sia per la qualità e la varietà dell’offerta sia perché permettono di pianificare itinerari praticamente in ogni stagione. Dopo la nostra guida con i primi quattro da non perdere, ve ne segnaliamo altri quattro che è meglio segnarsi in calendario. Perché meritano e perché la musica live è sempre una magia, a prescindere dai gusti musicali di ciascuno che, vista anche la varietà dei festival regionali, saranno certamente soddisfatti.

Spoleto Jazz: in autunno il meglio del jazz nella Città dei Due Mondi

Nato da Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni, Spoleto Jazz durante l’autunno porta nella città dei Due Mondi una selezione di appuntamenti con il meglio del jazz internazionale. I concerti si tengono di solito tra il Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi e il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, due veri gioielli che già da soli meriterebbero almeno una visita. Quale migliore occasione di questa allora?

Passando dal jazz puro alle sperimentazioni più brillanti, Spoleto Jazz è tra i festival musicali dell’Umbria che, anche se nato in tempi recenti, ha già in sé tutta la forza di imporsi e figurare tra gli appuntamenti più meritevoli di ascolto.

Ephebia Festival a Narni Scalo va verso il trentennale

L’Ephebia Festival dal 1997 anima l’estate del comprensorio ternano. In quasi trenta edizioni è diventato un punto di riferimento per tutta la musica indie richiamando ospiti anche dall’estero. Sempre gratuito, nel corso degli anni ha portato sul palco tanti artisti tra i protagonisti della scena rock indipendente italiana e internazionale. Gli Afterhours, i The Ark, i Tre Allegri Ragazzi Morti, il Teatro degli Orrori, gli Zen Circus, i FASK, il Muro del Canto solo per citarne alcuni. 

Nel corso delle varie edizioni, Ephebia ha toccato diverse location di Terni, dai giardini de La Passeggiata, al centro di Palmetta, passando per il parco di Collerolletta. Da qualche anno ha trovato una collocazione stabile all’interno del parco Bruno Donatelli di Narni Scalo dove oltre alla musica, propone numerosi altri appuntamenti con focus su temi di attualità.

Riverock ad Assisi il clou in estate e appuntamenti durante tutto l’anno

Nato nel 2009 come appuntamento estivo ad Assisi, il Riverock Festival si è presto imposto nel panorama regionale per le sue line-up di grande risonanza. Soltanto nell’edizione 2024 nello splendido scenario della Rocca Maggiore i nomi erano: Marlene Kuntz, Margherita Vicario e Cosmo. Oltre al festival, da Riverock lavorano durante tutto l’anno mantenendo alta l’attenzione sulla scena rock con numerosi concerti anche in inverno.

Il Riverock è ormai diventato uno degli appuntamenti musicali più attesi e amati dell’Umbria. La formula è molto interessante perché oltre ai grandi nomi è sempre forte la valorizzazione della scena musicale locale. Bene anche sul fronte della sostenibilità con il sostegno a progetti green.

Al Baravai di Terni c’è il Letz Festival per gli amanti della musica elettronica

A Terni l’appuntamento imperdibile dell’estate in città è con la stagione del Baravai nella suggestiva cornice dell‘Anfiteatro romano, all’interno del parco de La Passeggiata. Quest’anno per Baravai Music, tra gli altri, hanno calcato il palco Lo Stato Sociale, gli Zero Assolut e gli Ex-Otago. Dal 2020 all’interno del contenitore del Baravai ha preso vita il Letz Festival che si è rapidamente imposto tra gli appuntamenti di rilievo per quanto riguarda la musica elettronica.

Con una selezione che include alcuni fra i migliori artisti del panorama internazionale, facciamo solo un nome che vale più di mille parole: Apparat che ha chiuso la stagione di quest’anno. Buono a sapersi perché il Baravai è stata una delle sue due uniche date italiane nel 2024.