Prosegue il progetto Erasmus+ per i tre studenti dell’IIS Sansi Leonardi Volta di Spoleto che, dal 19 febbraio scorso, stanno effettuando un percorso di studio a Schwetzingen, città tedesca gemellata appunto con Spoleto. Nei giorni scorsi, insieme alla responsabile dei gemellaggi del Comune Jana Garbrecht e ad alcuni loro colleghi tedeschi, hanno incontrato nella sede municipale di Schwetzingen il sindaco René Poltl, che ha sottolineato l’importanza di questi scambi culturali per la conoscenza e la comprensione reciproca e lo sforzo delle comunità locali nel sostenere e facilitare iniziative educative oltre i confini nazionali.
Il mese di scambio culturale, e di studio all’estero, ha permesso agli studenti dei Liceo linguistico di Spoleto di scoprire la storia e l’architettura di Schwetzingen. È di fatto un vero e proprio percorso formativo, volto non solo ad arricchire i riferimenti conoscitivi degli studenti, ma anche per creare future condizioni di crescita attraverso lo studio scolastico con la consapevolezza di essere cittadini del mondo.
Erasmus+ rappresenta un fondamentale strumento di coesione e formazione per giovani studenti
“Siamo molto soddisfatti della crescita culturale e umana che questi progetti garantiscono ai nostri studenti e alle nostre studentesse – sono state le parole dell’assessore Luigina Renzi – le possibilità date dall’Erasmus+, che mette a disposizione delle borse di studio per chi viene selezionato, stanno consentendo alle scuole di Spoleto di far partecipare sempre più ragazzi e ragazze a questi percorsi di studio all’esterno, configurandosi come ulteriore elemento attrattivo per gli istituti del nostro territorio, in grado anno dopo anno di arricchire l’offerta didattica e formativa”.
In pratica, il progetto Erasmus+, rappresenta un fondamentale strumento per accresce le opportunità culturali di scambio in un’ampia gamma di organizzazioni. All’interno del Programma assumono ruoli centrali alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani. Trascorrere del tempo in un altro paese per studiare, imparare e lavorare dovrebbe diventare una norma, così come l’essere in grado di parlare altre due lingue oltre alla propria lingua madre.
Erasmus+ sostiene le priorità e le attività stabilite dallo Spazio Europeo dell’Istruzione, il Piano d’Azione dell’educazione digitale e l’Agenda europea delle competenze. Gli obiettivi specifici del programma comprendono: Promuovere la mobilità degli individui e dei gruppi a fini di apprendimento e la collaborazione, la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche nel campo dell’istruzione e della formazione.
Promuovere la mobilità a fini di apprendimento non formale e informale, la partecipazione attiva dei giovani, la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche giovanili; Promuovere la mobilità a fini di apprendimento del personale sportivo e la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche sportive.