50 anni di concerti a Umbria Jazz: a Enrico Pieranunzi il Premio 'Ambasciatori dell'Umbria nel mondo'

Il pianista Enrico Pieranunzi è stato insignito del Premio 'Ambasciatori dell'Umbria nel mondo'. Il prestigioso riconoscimento promosso da Fondazione Perugia giunge a coronamento di una lunga carriera che l'ha visto per mezzo secolo tra i protagonisti di rilievo sui palchi di Umbria Jazz.

La cerimonia si è svolta ieri, 17 luglio, presso la Sala Podian presso la Galleria Nazionale dell'Umbria. A consegnare il premio all'artista c'era Giorgio Moretti per la Fondazione Perugia nell'ambito della felice collaborazione con Umbria Jazz.

Le motivazioni del Premio

"Uno dei pilastri su cui è stata costruita la via italiana al jazz - queste le motivazioni a corredo del Premio -, un artista personalissimo per la grande sensibilità melodica e allo stesso tempo solidamente radicato nella tradizione del jazz. Enrico Pieranunzi è un musicista eclettico (dal blues al Barocco) in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati, non solo come jazz performer ma anche come autore di partiture per cinema e teatro. Il suo mondo musicale ha confini labili, il che fa di lui un musicista tra i più versatili della scena europea. Nel suo percorso, jazz e tradizione classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altra. Troviamo così nella sua ricchissima discografia (più di 80 album) collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson, Lee Konitz e Joey Baron ma anche un cd in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori su Scarlatti, Bach, Handel, Martinu, Gershwin (quest’ultimo in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Ganriele Mirabassi al clarinetto)".

I premiati delle scorse edizioni

Nel corso degli anni a ricevere il Premio come 'Ambasciatori dell'Umbria nel mondo' sono stati nomi di primissimo piano nel panorama musicale "che hanno fatto, e stanno facendo, la storia e la fortuna di Umbria Jazz". Tra questi: Enrico Rava, Renato Sellani, Giovanni Tommaso, Stefano Bollani, Francesco Cafiso, Roberta Gambarini, Franco D’Andrea, I Solisti di Perugia, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Giovanni Guidi, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Paolo Fresu, Rosario Giuliani, Dado Moroni, Gianluca Petrella e Alessandro Lanzoni. 

Chi è Enrico Pieranunzi

Enrico Pieranunzi, classe 1949, è un pianista, arrangiatore, compositore e jazzista italiano, originario di Roma. Si è diplomato giovanissimo in pianoforte al conservatorio e la sua carriera ha inizio nella metà degli anni Settanta. Avvicinatosi al jazz grazie al padre, chitarrista e ammiratore di Django Reinhardt, anche il fratello Gabriele è un violinista molto noto, considerato uno dei migliori violinisti italiani della sua generazione. 

Con oltre 70 dischi pubblicati, Enrico Pieranunzi ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale. Ha partecipato ai maggiori festival jazz italiani, Umbria Jazz in testa, e internazionali, sia come solista che in formazioni. Nelle sue esecuzioni ha sempre unito il rigore della formazione classica alla libertà e alle sperimentazioni della musica jazz dando vita a una cifra stilistica unica e originale, sempre molto apprezzata, tanto dal pubblico quanto dai musicisti con cui ha lavorato. Il suo stile è stato inoltre in più occasioni al centro di ricerce accademiche, diventanto l'argomento in tesi di dottorato e di laurea sia in Italia che all'estero.

Numerossissimi i premi che ha ricevuto per la sua attività musicale. Tra questi il 'Django d’Or' francese nel 1997 come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come 'Best International Piano Player' e il premio 'Una vita per il jazz', nello stesso anno da parte della rivista Musica Jazz. Pieranunzi, inoltre, è anche l'unico artista italiano ad essersi esibito in più occasioni al Village Vanguard di New York, storico jazz club del Greenwich Village fondato nel 1935 da Max Gordon e tutt'ora in attività.