Emma Marrone ha fatto visita, in forma privata, alla casa madre della Comunità Incontro Onlus di Amelia: la libera associazione senza scopo di lucro fondata da Don Pierino Gelmini, impegnata dal 1963 nel trattamento delle dipendenze, sia da sostanza che comportamentali. E’ stata accolta a Molino Silla dal capo struttura della Comunità, Giampaolo Nicolasi, insieme al direttivo e agli operatori presenti in struttura.
Emma ad Amelia: una visita a sorpresa
La cantante salentina era ieri di passaggio in Umbria per una ospitata a Radio Subasio dove avrebbe presentato, tra le varie hit, l’ultimo successo sanremese: il brano “Apnea”, già record di ascolti in radio e in streaming. Con l’occasione, avrebbe deciso non solo di fermarsi a conoscere la struttura terapeutica, ma anche di incontrare ed ascoltare le ragazze e i ragazzi impegnati nel percorso di recupero per far sentire loro la propria vicinanza.
Emma ha lanciato un messaggio forte, energico e autentico: “Sono veramente onorata di aver conosciuto questa bellissima realtà piena di umanità, di ragazze e ragazzi che ce la vogliono fare. Un grande in bocca al lupo da parte mia. Mi raccomando, impegnatevi. Sono sicura che troverete il modo di rialzarvi”. E in vista della Giornata internazionale della donna, che ricorre l’8 marzo, ha aggiunto: “Un saluto speciale alle donne. Mi raccomando, donne, sempre forti”.
Il ringraziamento della Comunità
“Ti abbiamo ascoltata, abbiamo cantato insieme a te e ci siamo emozionati con la tua voce. Anche se la giornata è stata piovosa, con te a Molino Silla è uscito il sole. Grazie Emma per la tua visita e per il tuo supporto”. Con queste parole la Comunità Incontro ha ringraziato la cantante dedicandole un post sulla propria pagina Facebook, nella convinzione che il messaggio di monito contro l’uso delle sostanze e le dipendenze possa essere divulgato in maniera sempre più efficace anche attraverso la musica, con l’esempio dato dagli interpreti più seguiti e amati dai giovani.
Il percorso terapeutico in struttura
La Comunità Incontro Onlus offre un percorso di riabilitazione basato sull’ergoterapia che prevede il trattamento delle dipendenze sia da sostanza sia comportamentali al di là della gravità con cui si manifestano. Questo tipo di lavoro consente di recuperare un contatto più adeguato e concreto con la realtà, riproducendo un ritmo di vita regolare in un ambiente protetto, con l’intento di facilitare non solo la riflessione su di sé ma anche le relazioni interpersonali.
La struttura è dotata di una equipe multidisciplinare che si avvale strumenti ergo terapici, psicoterapeutici individuali e di gruppo, farmacologici e riabilitativi mirati. L’area assistenziale mira a costruire una rete sociale che permetta agli utenti di avere punti di riferimento sul territorio. Se necessario, viene altresì fornito una spazio per il sostegno alla genitorialità.