L’incontro del sindaco Vittorio Fiorucci con il prefetto e gli attori della sicurezza locale che si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo Pretorio ha affrontato la crescente emergenza sicurezza che sta colpendo Gubbio e le sue frazioni. Il sindaco, il prefetto di Perugia Armando Gradone, il questore Fausto Lamparelli e i rappresentanti delle forze dell’ordine si sono riuniti per delineare strategie concrete volte a ridurre i furti, le truffe e gli episodi di criminalità. La riunione, organizzata dal Comitato Provinciale per la Pubblica Sicurezza,
“La situazione di Gubbio è cambiata”, ha dichiarato il prefetto Armando Gradone. “Fino al 2023, il territorio godeva di una relativa tranquillità rispetto ad altre zone dell’Umbria. Tuttavia, quest’anno abbiamo assistito a un aumento reale – non solo percepito – di furti, truffe e altri episodi criminali. La vastità del territorio comunale, con molte frazioni isolate, rappresenta una vulnerabilità significativa”.
Secondo Gradone, il problema non si limita alla percezione soggettiva, ma è confermato da dati concreti. “Le frazioni sono le aree più fragili”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di una collaborazione attiva tra istituzioni e cittadinanza per arginare il fenomeno.
Fiorucci ha illustrato le iniziative per contrastare l’emergenza sicurezza
Il sindaco Vittorio Fiorucci ha illustrato le iniziative già in corso per migliorare la sicurezza. “Appena insediato, ho fatto predisporre un progetto per l’installazione di telecamere intelligenti”, ha spiegato. “L’obiettivo è monitorare le vie di fuga e le aree periferiche del Comune, integrando un sistema di videosorveglianza già in uso in altri territori. Questa piattaforma metterà in rete anche le telecamere delle attività private, garantendo un supporto esclusivo alle forze di polizia.”
Per il sindaco, la prevenzione è tanto importante quanto la repressione. “È fondamentale coinvolgere la cittadinanza attraverso percorsi di formazione”, ha aggiunto. “Le persone devono essere consapevoli e preparate a riconoscere situazioni di rischio e a collaborare con le autorità. Stiamo inoltre destinando fondi di bilancio per implementare queste misure, convinti che fare rete sia l’unica strada per contrastare efficacemente la criminalità.”
Le forze dell’ordine, rappresentate dal questore Fausto Lamparelli e dai responsabili locali, hanno ribadito l’impegno per garantire un maggiore controllo del territorio. “Lavoreremo per migliorare il coordinamento tra le diverse unità”, ha spiegato il questore. “Questo ci consentirà di coprire le aree più critiche, soprattutto quelle periferiche, in modo più efficace”.
Il prefetto Gradone ha confermato che Gubbio sarà un obiettivo prioritario. “Concentreremo qui i nostri sforzi”, ha detto. “Dal prossimo mese implementeremo ulteriormente i controlli, coinvolgendo tutte le risorse disponibili e lavorando in rete con il Comune e i cittadini.”
Tra le proposte emerse durante l’incontro, un ruolo centrale spetta alla formazione e alla sensibilizzazione della cittadinanza. “La sicurezza è un tema che richiede la partecipazione di tutti”, ha sottolineato Gradone. “Organizzeremo incontri per spiegare come comportarsi in caso di sospetti o situazioni di pericolo. Coinvolgere le persone significa non solo aumentare la sicurezza, ma anche rafforzare il senso di comunità”.
“Sentinelle della sicurezza” tra i residenti, in particolare nelle frazioni
Il progetto formativo mira a creare una rete di “sentinelle della sicurezza” tra i residenti, in particolare nelle frazioni più esposte. “Non si tratta di sostituire le forze dell’ordine”, ha chiarito il sindaco Fiorucci, “ma di creare un dialogo costruttivo tra cittadini e istituzioni”.
Un altro tema discusso al tavolo di sicurezza riguarda la prossima installazione di autovelox lungo la SS219, una strada tristemente nota per incidenti e lutti. “Finalmente, dopo anni di attesa, gli autovelox saranno attivati”, ha annunciato il sindaco. “Questa misura non solo ridurrà la velocità media dei veicoli, ma rappresenterà un deterrente importante per comportamenti pericolosi”.
Le forze dell’ordine hanno confermato che i nuovi dispositivi saranno accompagnati da un incremento dei controlli su strada. “L’obiettivo è garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni”, ha spiegato il questore Lamparelli. “L’educazione stradale è parte integrante della sicurezza complessiva del territorio”.
L’incontro ha segnato l’inizio di un percorso condiviso che si svilupperà nei prossimi mesi. Tra le azioni prioritarie per affrontare l’emergenza sicurezza figurano l’installazione e l’ampliamento della rete di videosorveglianza, il miglioramento del coordinamento tra le forze dell’ordine, l’organizzazione di incontri formativi per i cittadini, l’implementazione delle misure di sicurezza stradale, inclusa l’attivazione degli autovelox.
“Questi sono solo i primi passi”, ha concluso il prefetto Gradone. “Lavoreremo insieme per garantire che Gubbio rimanga un luogo sicuro e accogliente per i suoi residenti e per i turisti.”
“Il nostro obiettivo è restituire tranquillità alla popolazione”, ha affermato il sindaco Fiorucci. “La sicurezza è un diritto di tutti, e lavoreremo senza sosta per garantirlo.”