L’elisoccorso Nibbio ha solcato i cieli dell’Umbria per il centesimo intervento di soccorso dall’inizio delle sue operazioni lo scorso 3 marzo. Quest’ultimo salvataggio, nella giornata di giovedì 23 maggio, ha coinvolto un uomo di 60 anni caduto da cavallo nello spoletino, trasportato d’urgenza all’ospedale di Perugia. Questo traguardo segna un significativo passo avanti per il servizio di elisoccorso regionale, che ha dimostrato di essere una risorsa vitale per l’intera comunità umbra.

Si è arrivati a quota 100 interventi per il Nibbio, l’elisoccorso dell’Umbria

Da quando è stato inaugurato alla fine di febbraio, con inizio dei voli nei primi giorni di marzo, il servizio di Elisoccorso dell’Umbria Nibbio 01 ha completato un totale di 100 interventi, con una media di circa 1,2 missioni al giorno. Di questi, ben 78 sono stati portati a termine con successo e dimostrano l’efficacia e la tempestività di questo innovativo servizio di emergenza. Non tutte le missioni, però, sono andate a buon fine, infatti 22 interventi sono stati annullati per causa di forza maggiore. In alcuni casi per le avverse condizioni meteorologiche, in altri perché i soccorsi via terra sono stati sufficienti, rendendo di fatto superfluo l’intervento aereo.

Il territorio della provincia di Perugia ha registrato la maggior parte degli interventi con 75 missioni, mentre 25 sono avvenute nella provincia di Terni. Di queste operazioni riuscite, 66 sono state classificate come interventi di soccorso primari e 12 sono stati considerati invece secondari, ovvero concentrati principalmente sul trasporto sanitario di pazienti tra ospedali. È interessante notare che sei di questi trasporti hanno coinvolto pazienti al di fuori dell’Umbria. Un dato, questo, che sottolinea l’importanza del servizio di elisoccorso nel velocizzare e incrementare gli interventi anche fuori regione.

L’importanza di un servizio efficiente per la sicurezza sul territorio

Il dottor Francesco Borgognoni, direttore della Centrale Unica Regionale del 118, ha fornito un’analisi dettagliata dei soccorsi. “Abbiamo soccorso con Nibbio 33 pazienti traumatologici, 41 con patologie mediche, 2 pazienti ustionati e 2 annegamenti. Tra questi abbiamo avuto solo 5 bambini“, ha dichiarato.

Sono state 15 le missioni in zone impervie attivando la procedura di salvataggio speciale con il verricello, discesa e salita della barella e del doppio soccorritore, oppure la discesa dei sanitari in hovering“. Quest’ultima è una manovra speciale che, spiega ancora Borgognoni, “consiste nello stazionamento in volo dell’elicottero e prevede l’appoggio a terra di un solo pattino. Questa tecnica di volo viene utilizzata solo in particolari situazioni e quando non è possibile eseguirne altre. La manovra comporta elevati rischi, soprattutto nella discesa e nel recupero di persone“.

Oltre alle tecniche speciali utilizzate dagli operatori del servizio sanitario del 118 con Nibbio, anche il SASU (Soccorso Alpino Speleologico dell’Umbria) partecipa attivamente alle missioni di soccorso. Matteo Moriconi, presidente del SASU Umbria, ha sottolineato l’importanza dei ruoli definiti all’interno dell’equipaggio. “Ogni missione speciale viene fatta sotto la supervisione del tecnico di elisoccorso e ogni membro dell’equipaggio ha un ruolo ben definito“, ha affermato Moriconi. “Quando si è in volo il team leader è il pilota che ha la competenza aeronautica e la responsabilità del volo, una volta sbarcato l’equipaggio, la responsabiltà passa al tecnico SASU che si occupa della sicurezza a terra del medico, dell’infermiere e del paziente, mentre per la gestione sanitaria, il team leder è il medico che viene costantemente coadiuvato dall’infermiere. La buona riuscita di ogni missione è il frutto della sinergia e collaborazione di ogni componente dell’equipaggio“.

Incidente stradale a Spoleto: due veicoli coinvolti, soccorso immediato

Lunedì 20 maggio a Spoleto, in mattinata, un grave incidente stradale ha coinvolto due veicoli tra Madonna di Lugo e San Giacomo, bloccando il traffico per circa un’ora. Le prime ricostruzioni indicano che uno dei veicoli procedeva lungo la strada principale, mentre l’altro sembrava impegnato in una manovra di svolta a sinistra. Lo scontro ha causato feriti gravi, con almeno uno in condizioni critiche.

Immediatamente dopo l’incidente sono intervenute sul posto due ambulanze, ma anche l’elicottero del servizio di elisoccorso, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. Il conducente di un pick-up è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Perugia tramite elisoccorso. Un altro ferito, un operaio a bordo di un furgoncino di un’azienda locale, è stato invece trasportato al Santa Maria di Terni tramite ambulanza. Entrambi erano coscienti al momento dell’arrivo dei soccorritori, ma la loro situazione richiedeva cure immediate.

Questo tragico incidente stradale è un ulteriore richiamo all’importanza della prudenza e del rispetto delle norme del codice della strada. Inoltre, sottolinea l’importanza dell’efficienza e della collaborazione tra le forze dell’ordine, i servizi di emergenza e la comunità, nel garantire una risposta rapida ed efficace in situazioni di crisi come questa.