Elisa Sabbatini, sindaca di Castel Ritaldi, è stata rieletta presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Tos. La rielezione è avvenuta durante la recente seduta del Consiglio dell’Unione, insediatosi dopo le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. La Sabbatini, che ha iniziato il suo primo mandato il 5 settembre 2022, si prepara a continuare la sua guida per un altro biennio.
Elisa Sabbatini, rieletta presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Tos: un percorso di successo e continuità
Elisa Sabbatini ha accolto la rielezione con grande entusiasmo e ottimismo. “È con grande fiducia e ottimismo che proseguo nell’incarico di presidente dell’Unione dei Comuni Tos. Una presidenza di continuità rispetto al biennio scorso e alle strategie di sviluppo e promozione del territorio che ci siamo dati e che abbiamo raggiunto”, ha dichiarato Sabbatini.
Dal 2020, l’Unione ha compiuto notevoli progressi, ampliando i servizi e le funzioni gestite in maniera unificata da sette a 17. Questo processo ha portato vantaggi economici e risparmi per otto Comuni: Bevagna, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi.
“L’Unione dei Comuni Tos è composta da otto piccoli enti, tutti localizzati nella Valle umbra sud, che esprimono grandi potenzialità di sviluppo economico e turistico, per il ricco patrimonio artistico, culturale e storico che può essere fruito dal vasto pubblico e dai cittadini stessi“, ha proseguito Elisa Sabbatini. Il sostegno ricevuto dalle amministrazioni regionali e centrali è stato fondamentale per il successo dell’Unione.
Progetti finanziati, come quello sulla capacità istituzionale e amministrativa del Por Fse 2014-2020, hanno permesso di istituire nuovi servizi associati e rafforzare quelli esistenti. Inoltre, il progetto delle Green Communities, finanziato dal Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e gli Uffici di prossimità, sostenuti dal Ministero della Giustizia, hanno dato un ulteriore impulso alla crescita dell’Unione.
Una visione proiettata al futuro
“L’Unione dei Comuni Tos si candida a diventare una realtà istituzionale consolidata in ambito regionale, punto di snodo dialettico con l’amministrazione regionale e con i Ministeri nell’interesse esclusivo dei territori che rappresenta, ai fini del loro sviluppo economico e turistico”, ha concluso Sabbatini. Questo traguardo richiede una visione a lungo termine e la continuità nella governance sia degli Uffici associati che dei progetti in corso di gestione.
Attualmente, l’Unione può contare su un personale composto da sei dipendenti assunti a tempo indeterminato, oltre a diversi comandi provenienti dai Comuni aderenti, che supportano e rafforzano la gestione dei servizi associati.
Cos’è l’Unione dei Comuni Tos e di cosa si occupa
L’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino (TOS) è un’entità amministrativa che unisce otto piccoli comuni umbri: Bevagna, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi. Questa unione è nata con l’obiettivo di migliorare l’efficienza amministrativa e promuovere lo sviluppo economico e turistico del territorio.
L’Unione gestisce una varietà di servizi in modo centralizzato, contribuendo a economie di scala e a una gestione più efficace delle risorse. Tra i servizi offerti vi sono:
- Affari Generali e Risorse Umane: Gestione del personale e delle risorse umane degli otto comuni.
- Settore Finanziario: Programmazione e controllo finanziario.
- Cultura, Turismo e Marketing Territoriale: Promozione del patrimonio artistico, culturale e turistico della regione.
- Centrale Unica di Committenza: Gestione unificata delle gare d’appalto e dei contratti
Uno degli obiettivi principali dell’Unione è lo sviluppo e la promozione del territorio attraverso vari progetti. Tra questi, il progetto “Green Communities”, finanziato dal Dipartimento per gli Affari Regionali, mira a sviluppare energie rinnovabili e a implementare la digitalizzazione. Inoltre, la creazione di una mappatura georeferenziata degli itinerari turistici e l’uso della realtà aumentata per arricchire l’esperienza dei visitatori sono iniziative in corso