Le elezioni comunali in Umbria hanno registrato un’affluenza significativa, con gli ultimi dati registrati alla mezzanotte di lunedì 10 giugno 2024. Con 372 sezioni su 550 riportate, l’affluenza finale è stata del 66,95%. Questo dato, seppur alto, è per ora inferiore rispetto al 71,41% delle elezioni precedenti, indicando una leggera diminuzione nell’interesse elettorale da parte della popolazione umbra. 

Gli scrutini delle elezioni comunali in Umbria proseguiranno fino a domani, e si concluderanno alle ore 14. Questo processo di conteggio dei voti è fondamentale per determinare i risultati finali e garantire la trasparenza e l’accuratezza dell’esito elettorale. 

Fino ad ora, i dati di affluenza hanno mostrato una partecipazione significativa, ma leggermente inferiore rispetto alle elezioni precedenti, sia a livello regionale che provinciale. 

Elezioni in Umbria, affluenza oltre il 60%

Durante il fine settimana, l’affluenza ha mostrato un incremento costante. Alla chiusura dei seggi alle 23 di sabato, il 21,88% degli aventi diritto aveva già espresso il proprio voto. Questo dato è cresciuto ulteriormente, raggiungendo il 35,41% entro le 12 di domenica. La giornata di domenica ha visto un aumento più marcato, con il 57,18% degli elettori che avevano votato entro le 19. Infine, alla chiusura dei seggi domenica sera, l’affluenza aveva raggiunto il 66,95%.

Questa fluttuazione nell’affluenza riflette le tendenze elettorali osservate in tutta Italia, dove le prime ore della giornata elettorale tendono a vedere una partecipazione inferiore, seguita da un significativo aumento nel pomeriggio e sera.

Nel dettaglio, la provincia di Perugia ha riportato 373 sezioni su 456, con un’affluenza per ora del 66,55%, in calo rispetto al 70,92% delle precedenti elezioni. Alla chiusura dei seggi alle 23 di sabato, l’affluenza era del 21,72%, aumentata poi al 35,08% entro le 12 di domenica e al 56,71% entro le 19. 

Questo andamento riflette una partecipazione moderata ma costante, con un incremento significativo nel corso della giornata di domenica.

Nella provincia di Terni, con quasi tutte le sezioni (93 su 94) riportate, l’affluenza finale a mezzanotte di lunedì 10 giugno è stata del 71,71%, leggermente inferiore rispetto al 73,69% delle precedenti elezioni. 

Alla chiusura dei seggi alle 23 di sabato, l’affluenza era del 22,97%, salita al 37,70% entro le 12 di domenica e al 60,17% entro le 19. Questi dati indicano una maggiore mobilitazione elettorale a Terni rispetto a Perugia, con una partecipazione più elevata in tutte le fasce orarie. 

Entrambe le province hanno mostrato, al momento, un calo rispetto alle precedenti elezioni, suggerendo una leggera ma diffusa diminuzione dell’interesse elettorale. 

I dati nazionali sull’affluenza

A livello nazionale, l’affluenza complessiva alle elezioni comunali è stata del 62,75%, con 16.280 sezioni riportate su un totale di 19.578. Anche se alta, l’affluenza nazionale è diminuita rispetto al 67,90% delle elezioni precedenti, confermando una tendenza alla diminuzione della partecipazione elettorale.

Ecco una panoramica dell’andamento dell’affluenza in alcune regioni italiane:

  • Abruzzo: L’affluenza ha raggiunto il 61,42%, in calo rispetto al 63,10% delle precedenti elezioni.
  • Basilicata: Con un’affluenza del 60,85%, c’è stato un lieve calo rispetto al 62,77% precedente.
  • Calabria: La regione ha visto un’affluenza del 59,11%, rispetto al 60,32% delle precedenti elezioni.
  • Campania: Ha registrato un’affluenza del 67,41%, leggermente inferiore al 68,06% precedente.
  • Emilia-Romagna: L’affluenza è stata del 62,83%, significativamente inferiore al 69,72% precedente.

Anche regioni come Lazio e Lombardia hanno visto una diminuzione nell’affluenza, con il Lazio al 69,46% rispetto al 71,34% precedente e la Lombardia al 62,07% rispetto al 68,86%.

Questi dati indicano una generale tendenza alla diminuzione della partecipazione elettorale in tutto il Paese, nonostante le variazioni regionali. Questo calo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui un crescente disinteresse verso la politica locale, cambiamenti demografici o altre questioni socio-economiche che influenzano la partecipazione degli elettori.