Risultati in tempo reale per le elezioni amministrative 2024 nel Comune di San Giustino in Umbria. L’affluenza è stata del 68,11%.

Ore 17.25 – Stefano Veschi eletto sindaco di SAN GIUSTINO

Sono stati ufficializzati i risultati delle elezioni amministrative del 2024 a San Giustino. Stefano Veschi, supportato da “San Giustino Partecipa”, ha ottenuto il maggior numero di preferenze con il 51,95% dei voti. A seguire, Corrado Belloni di “San Giustino Nel Cuore” ha raccolto il 31,67% delle preferenze, mentre il sindaco uscente Fabio Buschi, sostenuto da “Civici Liberali Riformisti – Communitas San Giustino”, ha raggiunto il 16,38% dei voti.

Le elezioni hanno visto un’affluenza del 68,11%, leggermente inferiore rispetto al 71,68% delle precedenti consultazioni elettorali.

Ore 16.28 – ancora in testa Stefano Veschi

Sono 7 le sezioni fino a ora scrutinate su un totale di 11. In testa risulta ancora Stefano Veschi con 51,05% preferenze. In seconda posizione Corrado Belloni con il 32,46% mentre sul terzo gradino del podio c’è Fabio Buschi con il 16,49%. Si attende il completamento dello scrutinio di tutti i seggi elettorali per i dati definitivi.

Ore 15.56 – Stefano Veschi in testa

Lo spoglio per le elezioni amministrative del 2024 nel Comune di San Giustino è attualmente in corso, con 1 sezione scrutata su un totale di 11. I risultati provvisori indicano che Stefano Veschi, sostenuto dalla lista “San Giustino Partecipa”, è in testa con il 56,37% dei voti. Corrado Belloni, appoggiato dalla lista “San Giustino Nel Cuore”, segue con il 35,02% delle preferenze. Fabio Buschi, sostenuto dalla lista “Civici Liberali Riformisti – Communitas San Giustino”, ha ottenuto l’8,61% dei voti.

Questi risultati sono ancora provvisori e l’esito finale sarà determinato dal completamento dello scrutinio di tutte le sezioni.

Ore 14.00 – Inizio scrutini

Hanno preso il via alle 14.00 gli scrutini per le elezioni comunali nelle sezioni elettorali del Comune di San Giustino.

Elezioni San Giustino 2024: candidati e sfide

Qui la competizione elettorale è serrata tra Corrado Belloni, Stefano Veschi e Fabio Buschi. Gli elettori non solo hanno potuto votare il loro candidato preferito, ma hanno anche avuto la possibilità di esprimere la loro preferenza per una delle tre liste in campo, grazie al voto disgiunto. Ricordiamo che Corrado Belloni è sostenuto dalla lista “San Giustino nel cuore”, Stefano Veschi è appoggiato da “San Giustino partecipa” e il sindaco uscente, Fabio Buschi, corre con “Communitas San Giustino”.

Il sistema elettorale per i comuni con meno di 15.000 abitanti prevede che il candidato che otterrà anche solo un voto in più rispetto agli altri sarà eletto sindaco al primo turno. Questo rende ogni singolo voto estremamente importante e potrebbe determinare l’esito finale della competizione. Di seguito i risultati in tempo reale per le elezioni 2024 del Comune di San Giustino.

Europee 2024, i risultati di San Giustino

I risultati delle elezioni europee 2024 nel Comune di San Giustino sono stati ufficializzati e delineano un quadro chiaro delle preferenze degli elettori locali.

Fratelli d’Italia (ECR) si afferma come il partito più votato, conquistando il 34,89% dei voti. Questo risultato consolida la posizione del partito, dimostrando un forte sostegno da parte degli elettori di San Giustino. In seconda posizione troviamo il Partito Democratico (SD), che ha ottenuto il 26,22% delle preferenze. Il PD mantiene una solida base elettorale, dimostrando di essere una forza rilevante nel panorama politico locale. La Lega Salvini Premier (ID) si posiziona al terzo posto con il 9,0% dei voti. Sebbene più distanziata rispetto ai primi due partiti, la Lega continua a raccogliere un sostegno significativo.

Tra le altre forze politiche, il Movimento 5 Stelle (NI) e Forza Italia – Noi Moderati – Ppe (EPP) hanno ottenuto entrambi il 6,25%. Seguono Alleanza Verdi e Sinistra (GREENSEFA) con il 5,42%, Stati Uniti d’Europa (RENEW) con il 3,96% e Azione – Siamo Europei (ALTRI) con il 2,29%.

L’affluenza alle urne a San Giustino si è attestata al 69,69%, un dato inferiore rispetto al 73,5% registrato nelle elezioni europee del 2019. Questo calo riflette una lieve diminuzione dell’interesse elettorale tra i cittadini rispetto alla tornata precedente.