Le elezioni regionali in Umbria entrano nel vivo con l’apertura dei seggi per il secondo e ultimo giorno di voto. Dopo una prima giornata segnata da un’affluenza in calo rispetto alle precedenti tornate elettorali, oggi, lunedì 18 novembre, gli elettori umbri hanno tempo fino alle 15.00 per esprimere il proprio voto e contribuire a definire il futuro politico della regione. Questa competizione rappresenta molto più di un semplice rinnovo amministrativo: l’elezione del nuovo presidente della Giunta regionale e dei 20 consiglieri dell’Assemblea legislativa dell’Umbria sarà un test cruciale per misurare il peso delle forze politiche sul territorio. Con possibili riflessi sul panorama nazionale, tenendo sotto controllo anche le parallele votazioni in Emilia Romagna.

Il risultato finale è atteso con particolare interesse dal momento che il confronto tra la presidente uscente Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra, e Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, si preannuncia serrato. Ma come sta andando fino a ora e cosa dobbiamo aspettarci da questa giornata?

Affluenza: un primo giorno di voto in calo

La giornata inaugurale delle elezioni regionali in Umbria si è chiusa con un dato di affluenza che segnala un netto calo rispetto al passato. Infatti alla chiusura dei seggi domenica sera alle 23.00 ha votato il 37,47% degli aventi diritto, molto lontano dal 64,73% registrato nel 2019. Questo dato potrebbe essere influenzato dalla distribuzione su due giorni di voto, una novità rispetto alla tornata precedente che prevedeva invece un’unica giornata elettorale.

Analizzando i numeri delle due principali province, Perugia ha registrato un’affluenza del 37,64%, mentre Terni si attesta al 36,94%. Si tratta di cifre che riflettono un coinvolgimento più basso rispetto alle aspettative, ma le prossime ore saranno cruciali per comprendere se ci sarà una ripresa nella partecipazione. Intanto, i candidati maggiori non hanno perso l’occasione per farsi vedere al seggio: Tesei ha votato a Montefalco, borgo simbolo della sua carriera politica, mentre Proietti ha voluto sottolineare il suo impegno democratico votando con in mano una copia della Costituzione.

Elezioni regionali in Umbria, secondo giorno di voto: dove si vota e come funziona il sistema elettorale

Oggi i seggi elettorali sono operativi dalle ore 7.00 fino alle ore 15.00, per poi dare inizio alle operazioni di spoglio. Gli elettori, oltre 700.000 in tutta la regione, sono ancora in tempo per recarsi in una delle mille sezioni distribuite sul territorio: 706 seggi nella provincia di Perugia e 294 in quella di Terni. Per votare, come sempre, è necessario presentarsi con un documento di identità valido e la tessera elettorale.

Il sistema elettorale regionale non consente il voto disgiunto, ciò significa che chi sceglie un candidato presidente può votare solo per una lista ad esso collegata. Gli elettori possono però indicare fino a due preferenze per i consiglieri regionali, purché di genere diverso e appartenenti alla stessa lista. Questo meccanismo è stato progettato per garantire una chiara attribuzione dei voti e una rappresentanza equilibrata.

Occhi puntati sullo spoglio e sul verdetto finale

I seggi oggi chiuderanno alle ore 15.00 e subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio che andranno avanti per il resto della giornata. I primi risultati potrebbero arrivare già nel tardo pomeriggio, mentre il quadro definitivo si delineerà probabilmente in serata. Quella di oggi è la giornata chiave di voto per le elezioni regionali in Umbria, si tratta di un appuntamento importante non solo per il futuro della regione, ma anche per i riflessi politici nazionali.

Le elezioni rappresentano infatti un vero banco di prova per tutte le forze politiche coinvolte, con particolare attenzione alla sfida tra centrodestra e centrosinistra. Le urne decreteranno se Donatella Tesei riuscirà a consolidare il suo mandato o se Stefania Proietti guiderà un ritorno del centrosinistra, sostenuto anche da alleanze civiche e movimenti alternativi.

Con il proseguire delle operazioni di voto, l’Umbria attende quindi il verdetto con la consapevolezza che questa tornata elettorale segnerà una pagina importante della sua storia politica e amministrativa.