Alla fine di ottobre si concluderà la legislatura della Regione Umbria, che ha visto cinque anni di governo di Centrodestra sotto la guida della Governatrice Donatella Tesei. In teoria, le elezioni potrebbero tenersi tra novembre e dicembre, ma questi mesi potrebbero rappresentare una sfida per l’Umbria. Il freddo inizia a farsi sentire, e la conformazione montuosa della regione, insieme a una popolazione mediamente anziana, potrebbe aggravare il rischio di una bassa affluenza alle urne. tutto questo in un momento storico in cui l’affluenza è ai minimi termini.

Questo rappresenta un serio problema democratico che non può essere ignorato, soprattutto in un momento in cui altre regioni importanti si preparano al voto nella primavera del 2025. Da qui, l’idea di aspettare proprio il 2025, approfittando dell’onda elettorale che coinvolgerà l’Italia tutta. Di conseguenza, si sta valutando l’ipotesi di unire le elezioni regionali dell’Umbria e dell’Emilia-Romagna nell’ambito dell’election day del 2025. Secondo quanto riportato, il Ministero dell’Interno sembrerebbe favorevole a questa opzione, ma l’accorpamento sarà possibile solo con il consenso pieno e unanime delle Regioni, che godono di autonomia in questa materia. Nei prossimi giorni, quindi, si prevede che ci saranno ulteriori dialoghi tra le parti coinvolte.

Elezioni Umbria nel 2025: ok dal ministero

Dal ministero, dunque, arriva il nihil obstat. L’amministrazione regionale potrebbe, qualora lo volesse, spostare le elezioni regionali nel 2025. Non tra novembre e dicembre, dunque in coda alla naturale scadenza del quinquennio, ma la prossima primavera. In un election day che coinvolgerà tutte le consultazioni, a tutti i livelli, del nostro paese. Ma la decisione finale spetta proprio agli enti. Come viene riportato sull’ANSA, fonti ministeriali dicono che il voto nel 2025 sarebbe possibile: “Con il pieno e totale assenso delle Regioni che hanno autonomia in materia”.

Palla al centrodestra, Forza Italia spinge per la soluzione

La palla, dunque, passa all’amministrazione regionale dell’Umbria. E quindi, politicamente, al centrodestra. Saranno i partiti che sostengono Donatella Tesei a dover chiudere il cerchio ed avallare, eventualmente, l’election day. Quindi, lo slittamento del voto alle elezioni regionali nel 2025. E dentro la coalizione c’è chi sta già prendendo parola in questo senso. Ad esempio, Forza Italia, che si era già espressa in maniera favorevole all’election day per mezzo delle parole del segretario nazionale, il Vicepremier Antonio Tajani.

Sul tema sono tornati ad esprimersi i massimi vertici di Forza Italia. L’umbro Raffaele Nevi, deputato e portavoce nazionale del partito forzista, ha detto: “Noi siamo notoriamente a favore dell’election day. Penso che lo condividano tutte le forze della maggioranza di centrodestra e ora attendiamo le determinazioni del Governo. Ad inizio settembre ci sarà la decisione finale, anche concordando chiaramente con le Regioni ed operando correttamente sul piano giuridico, visto che c’è una competenza specifica delle Regioni stesse”.

Cosa dice la legge

Secondo la normativa italiana, le elezioni regionali devono svolgersi al termine del mandato quinquennale del Presidente della Regione e del Consiglio regionale, come previsto dall’articolo 122 della Costituzione. Questo articolo stabilisce che la durata degli organi elettivi è di cinque anni e demanda alle leggi regionali la disciplina delle modalità e dei tempi per indire nuove elezioni alla scadenza del mandato.In particolare, la legge regionale dell’Umbria prevede che le elezioni per il rinnovo del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale debbano essere indette entro 90 giorni dalla scadenza naturale del mandato. Pertanto, considerando che l’attuale legislatura, guidata dalla Presidente Donatella Tesei, giungerà al termine alla fine di ottobre 2024, le nuove elezioni dovrebbero tenersi entro gennaio 2025.

Tuttavia, esistono delle eccezioni a questo limite temporale in casi straordinari. In questi casi, è possibile che le elezioni vengano posticipate con l’approvazione del governo centrale per garantire la sicurezza e la partecipazione degli elettori. Nell’attuale contesto, si sta considerando l’ipotesi di far coincidere le elezioni regionali dell’Umbria con l’election day previsto per la primavera del 2025, accorpandole con le elezioni regionali di altre importanti regioni italiane. Tale accorpamento potrebbe avvenire solo con il consenso delle autorità regionali e nazionali, permettendo così di spostare le elezioni oltre i 90 giorni previsti senza violare la normativa vigente.