“Non mi limito a immaginare Perugia tra cinque anni perché l’azione di governo che portiamo avanti guarda ben oltre”: lo dichiara la candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e i civici Margherita Scoccia.

A distanza di ormai una sola settimana dal voto per le elezioni amministrative del capoluogo umbro, in agenda per l’8 e il 9 giugno, l’attuale assessore comunale all’Urbanistica coglie l’occasione per fare il punto sui numerosi interventi portati avanti dalla Giunta Romizi negli ultimi dieci anni.

Margherita Scoccia: “Per Perugia investimenti di qualità mai ottenuti prima, che non sono piovuti dal cielo”

“Nella nostra città stanno per atterrare investimenti per mezzo miliardo di euro, qualcosa di mai visto prima nella storia” dichiara in una nota Margherita Scoccia.

Siamo finalmente pronti al grande salto, non possiamo tornare indietro – spiega –
In questi anni l’amministrazione ha svolto un lavoro eccellente”.

“Da assessore all’Urbanistica ho fondato l’Ufficio Bandi – racconta la candidata sindaco di Perugia per il centrodestra e i civici – un ufficio che si occupa solo di reperire risorse esterne come fondi europei, strutturali, ministeriali, regionali”.

Siamo stati tra i primi Comuni d’Italia – aggiunge Scoccia – per quantità ad intercettare fondi dal Pnrr, soldi che non sono piovuti dal cielo e che non ci sono stati regalati ma che premiano la qualità dei nostri progetti”.

Dal Metrobus alla Cittadella giudiziaria, i progetti

Per quanto attiene ai progetti, tra i più importanti, già in essere e da realizzare, Margherita Scoccia ricorda sul fronte della mobilità il Brt (Bus rapid transit) conosciuto anche come Metrobus.

Si tratta di un innovativo sistema di trasporto che attraverso 22 fermate collegherà la stazione di Fontivegge con Castel del Piano, ma anche il Parco della Giustizia che “stiamo realizzando – dice Scoccia – in collaborazione con il Demanio e il Ministero”.

“Un progetto, quello della cittadella giudiziaria – sottolinea – del quale si parla forse da più di mezzo secolo ma che solo con questa amministrazione sta per diventare realtà in piazza Partigiani dove c’era un vecchio carcere abbandonato”.

Margherita Scoccia: “Una Perugia più sicura, dalle scuole alle strade”

La candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e i civici, Margherita Scoccia, fa sapere che negli ultimi 5 anni l’amministrazione guidata da Andrea Romizi ha “intercettato 68 milioni per riqualificare e mettere in sicurezza 47 scuole frequentate ogni mattina da 9 mila bambini e ragazzi”.

Il Comune si è concentrato, in modo particolare, “nelle rigenerazioni urbane di quartieri come Fontivegge e Ponte San Giovanni dove, tra le altre cose – rende noto la Scoccia – abbiamo recuperato gli edifici del complesso Ex Palazzetti e realizzato piste ciclabili”.

L’elenco degli interventi

Margherita Scoccia annuncia, a questo proposito, la realizzazione del piano marciapiedi che da Fontivegge si estenderà sui versanti di via Settevalli e via XX Settembre, ciclovie urbane tra San Sisto e Sant’Andrea delle Fratte e il rafforzamento di quelle esistenti tra Fontivegge e Porta Conca, quindi sugli alloggi comunali Ers e dell’Ater in via Cestellini.

L’elenco degli interventi si allunga con il recupero della Torre della Catasta e la riqualificazione dei percorsi tra Villa Pitignano, Ponte Felcino e Ponte San Giovanni in chiave mobilità dolce.

“Il Comune – riferisce ancora la candidata sindaca – si è impegnato a riqualificare il percorso della Via di San Francesco e di altre numerose aree verdi”.

“Interventi di manutenzione e messa in sicurezza – prosegue – vengono messi in atto nei Cva di Sant’Orfeto, Fratticiola Selvatica, Balanzano, Sant’Egidio, Collestrada, Casaglia e Ramazzano, insieme ad altri interventi sull’efficientamento energetico di alcuni edifici comunali”.

“La pubblica illuminazione – puntualizza, inoltre, Scoccia – ha portato all’installazione di 24 mila lampade led e ammontano a circa 500 le telecamere di video sorveglianza, alle quali si aggiungono sistemi di connessione wi-fi e una centrale operativa tecnologicamente avanzata per la Polizia locale”.

Margherita Scoccia: “Perugia è un grande contenitore culturale”

Margherita Scoccia ci tiene altresì a ricordare che la Giunta Romizi nei suoi 10 anni di governo ha messo mano ai principali contenitori culturali della città.

“Sono stati ingenti gli investimenti – comunica – che stanno portando al recupero del Teatro Morlacchi, del Turreno, del Pavone e del Mercato Coperto che ospiterà la Casa del Cioccolato, elemento identitario di Perugia, e delle nostre biblioteche come quella degli Arconi al Pincetto e la Biblioteca Augusta a Porta Sole”.

“La valorizzazione del patrimonio – riferisce la candidata sindaca di Perugia – riguarda anche la Rocca Paolina, il Museo archeologico e l’Ipogeo dei Volumni”.

Attenzione anche al sociale e allo sport

Per quanto riguarda il tema dei servizi sociali “sono stati fatti investimenti – evidenzia Margherita Scoccia – per il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie, sull’autonomia degli anziani non autosufficienti, sulla prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori e percorsi di autonomia per persone con disabilità”.

Sul fronte dello sport, invece, gli interventi più recenti hanno a che vedere con “grandi impianti della città, come la riqualificazione completa dello stadio di Santa Giuliana – continua Scoccia – gli interventi di miglioramento del Palabarton con la realizzazione dei nuovi spalti e l’impianto di climatizzazione, oltre quelli inerenti l’impiantistica generale, il miglioramento di alcuni campi da calcio della città, la rigenerazione del palazzetto di San Sisto e la realizzazione di una nuova palestra a Balanzano”.

“Portare a casa questi finanziamenti è stato un lavoro durissimo – conclude Margherita Scoccia – ora ce ne sarà un altro, altrettanto duro, e bisogna saperlo fare per evitare il dissesto economico che questa amministrazione comunale, con straordinaria fatica, è riuscita ad evitare nel 2014 quando trovò il buco di bilancio lasciato dalla Sinistra che ci stava per portare al fallimento.