“Immaginiamo un’Umbria diversa, che diventerà un brand internazionale”: così Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni e segretario regionale di Alternativa Popolare, commenta in esclusiva ai microfoni di Tag 24 Umbria la sua candidatura alla presidenza della Regione Umbria alle elezioni regionali del prossimo autunno.
L’occasione è un incontro aperto alla cittadinanza presso l’hotel ristorante Il Boschetto di Città di Castello organizzato ieri sera, lunedì 27 maggio, in vista delle elezioni europee previste per l’8 e il 9 giugno 2024.
Presente all’evento, il sindaco di Terni e segretario nazionale di AP Stefano Bandecchi che è candidato al Parlamento europeo, insieme a Paola Pincardini e Cristian Brutti, nella circoscrizione dell’Italia centrale che comprende le regioni Umbria, Lazio, Marche e Toscana.
Elezioni, Corridore: “In Umbria inefficienza in tutti i settori”
“Sono nato nel 1968 e ho avuto la fortuna di vivere nella mia gioventù una regione piena di servizi, bella, attrattiva. Dove c’era un sentimento di comunità. Tutto questo si è perso negli anni. Nei cittadini umbri molto spesso è subentrata la rassegnazione” afferma Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni e candidato di Alternativa Popolare alla presidenza dell’Umbria alle regionali di ottobre prossimo.
“Oggi abbiamo un’assoluta inefficienza in tutti i settori – dichiara – il tema della sanità è il problema più ricorrente. Le liste d’attesa sono chiuse in tutta l’Umbria, gli ospedali sono diventati fatiscenti”.
A questo proposito, Corridore richiama alla memoria del pubblico tifernate la puntata della trasmissione Mediaset ‘Fuori dal coro’ di Mario Giordano recante l’intervista del direttore generale della Usl di Terni.
Sanità, infrastrutture, turismo: le proposte di AP per l’Umbria
Dalla sanità alle infrastrutture, Riccardo Corridore si domanda se sia mai possibile che “la regione posta al centro dell’Italia è soltanto sfiorata dalle autostrade, non ha l’alta velocità, ci sono dei collegamenti precari, dal nord al sud i tempi di percorrenza in treno e in auto sono un disastro”.
“Perchè non si pensa al rilancio del turismo in modo serio, coordinato e non occasionale?” incalza nuovamente Corridore, candidato di Alternativa Popolare alla presidenza dell’Umbria.
“Perchè non si organizza un grande parco tematico dell’Umbria, che sia attrattivo e, quindi, volano di sviluppo per la regione?” dice, ancora, a Città di Castello.
“Per far questo – aggiunge il vicesindaco di Terni – bisogna avere una visione, un’idea di Umbria da qui ai prossimi dieci anni perchè l’Umbria ha bisogno di un partito come il nostro che abbia anche il coraggio di fare la voce grossa rispetto al governo nazionale, che non risponde a nessuno al di fuori dei nostri cittadini”.
Corridore: “AP è un modello di governo per l’Umbria”
“Quando iniziammo il nostro percorso a Terni – narra Riccardo Corridore del rilancio di Alternativa Popolare sotto la guida di Stefano Bandecchi – i presupposti furono chiari. Cercavamo persone che avessero una professionalità da mettere in campo, un’autonomia economica e la voglia di mettersi in gioco per ricostruire il futuro delle generazioni che verranno”.
“Eravamo l’esatta antitesi – racconta Corridore – della classe politica che governava la città di Terni. Partiti, prima di sinistra e poi di destra, che facevano dell’auto-referenzialismo e del distacco dai cittadini il loro modo di agire quotidiano”.
“Noi abbiamo fatto una scelta identitaria, siamo andati da soli – ribadisce il vicesindaco di Terni – abbiamo sposato la politica del servizio per il bene del territorio e senza secondi fini“.
“Oggi Alternativa Popolare governa la città con una giunta e un consiglio comunale di maggioranza di tutti iscritti al nostro partito – ricorda Corridore – è un modello che mancava in Italia in una città delle nostre dimensioni da 48 anni”.
“I cittadini sono i nostri datori di lavoro – conclude – Facciamo della politica dell’ascolto, della riflessione, dell’interlocuzione il nostro cavallo di battaglia”.