Oggi, 9 giugno 2024, la città di Terni ha registrato un significativo incremento dell’affluenza alle urne rispetto alle elezioni europee del 2019. Alle 12, infatti, ha votato circa il 21,44% degli aventi diritto, un netto aumento rispetto al 15,70% registrato nello stesso periodo durante le precedenti elezioni europee.

Elezioni Europee Terni 2024: i dati sull’affluenza di domenica 9 giugno alle ore 12

L’incremento dell’affluenza a Terni è particolarmente significativo se paragonato ai dati nazionali e regionali. Alle 12 del 9 giugno 2024 ha votato il 21,44% degli elettori ternani, questo dato riflette una partecipazione più alta rispetto alla media nazionale, che si attesta generalmente intorno al 20% nello stesso arco temporale.

Confronto con le Elezioni del 2019

  • 2019: Affluenza alle 12 del 15,70%
  • 2024: Affluenza alle 12 del 21,44%

L’incremento di circa il 5,74% mostra una chiara tendenza verso una maggiore partecipazione. Questo aumento può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la maggiore consapevolezza politica e la percezione di importanza delle elezioni europee tra gli elettori ternani.

Va sottolineato che il rinnovo dei Consigli comunali nei comuni interessati ha avuto un impatto significativo sull’affluenza. A Terni, dove gli aventi diritto al voto sono 84.796 distribuiti su 129 sezioni, si sono recati alle urne 18.181 cittadini. In tutta l’Umbria, la media di affluenza per le elezioni europee è del 29,40%, con la provincia di Perugia al 30,48% e quella di Terni al 26,26%. Per le elezioni comunali, la media umbra è del 35,41%, con la provincia di Perugia al 35,08% e quella di Terni al 37,70%. Bastia ha visto un’affluenza del 33,75%, Castiglione del Lago del 37,27%, Foligno del 32,91%, Gubbio del 30,06%, Marsciano del 36,14% e Orvieto del 38,76%. Curiosamente, Cerreto di Spoleto ha raggiunto il 46,58%.

I ventuno comuni della provincia di Terni interessati dalle consultazioni amministrative includono:

  • Acquasparta
  • Allerona
  • Alviano
  • Arrone
  • Baschi
  • Castel Viscardo
  • Fabro
  • Ficulle
  • Guardea
  • Lugnano in Teverina
  • Montecchio
  • Montefranco
  • Montegabbione
  • Monteleone d’Orvieto
  • Orvieto
  • Penna in Teverina
  • Porano
  • Polino
  • San Gemini
  • San Venanzo
  • Stroncone

L’affluenza complessiva alle 12 di oggi nei comuni interessati dalle elezioni amministrative è stata del 37,70%, in netto aumento rispetto al 22,97% registrato alle 23 di sabato 8 giugno. Questo incremento può essere attribuito al maggiore interesse degli elettori nei comuni dove si rinnovano i Consigli comunali, oltre che alle elezioni europee.

I comuni con affluenza sopra il 40%

Nella provincia di Terni, cinque comuni hanno registrato un’affluenza superiore al 40% per le elezioni europee: Alviano con il 42,89%, Guardea con il 43,77%, Montecchio con il 43,53%, Montefranco con il 48,60% e Polino con il 41,81%. Questo trend di alta partecipazione è significativo, riflettendo un forte interesse e impegno civico da parte dei cittadini di questi comuni.

  • Orvieto: con 19.689 elettori, è il comune più grande della provincia interessato dalle elezioni amministrative. L’affluenza qui è particolarmente importante poiché le decisioni locali avranno un impatto significativo su una vasta popolazione.
  • Polino: con soli 207 elettori, è il comune più piccolo, ma non per questo meno importante. Anche in comunità così piccole, le elezioni rappresentano un momento cruciale di partecipazione civica.

Per quanto riguarda le elezioni europee, nei comuni della Valle umbra sud, i folignati che hanno votato per sono stati pari al 34,04%. Per Campello il 39,89%, per Castel Ritaldi il 44,41%, per Giano dell’Umbria il 39,69%, per Gualdo Cattaneo il 38,26%, per Montefalco il 31,02% e per Spello il 35,74%. 

La prossima rilevazione dell’affluenza è prevista per le 19:00, e sarà interessante osservare se il trend di alta partecipazione si manterrà o se ci saranno variazioni significative. L’attuale alta affluenza nei comuni sopra citati potrebbe indicare una giornata elettorale di forte partecipazione, con potenziali implicazioni per i risultati sia delle elezioni europee che delle consultazioni amministrative.