Domenica 27 aprile 2025 i cittadini di Amelia (Terni) torneranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco, in seguito alle dimissioni anticipate della sindaca uscente Laura Pernazza – eletta nel 2024 al Consiglio regionale – che hanno reso necessarie elezioni anticipate.
Con poco meno di 10.000 aventi diritto di voto (su circa 11.000 abitanti), il confronto elettorale si presenta come un testa a testa tra centro-destra e centro-sinistra. Entrambe le coalizioni dichiarano l’intenzione di coinvolgere ampiamente cittadini e associazioni nel programma politico: il Partito Democratico locale parla di un’assemblea di apertura al “cammino verso le elezioni amministrative anticipate” per ricucire «una comunità profondamente divisa».
Sono due le liste presentate in Comune. Sul versante di centro-destra corre “Per Amelia”, lista civica moderata guidata da Avio Proietti Scorsoni – vicesindaco uscente e “reggente” dopo il passaggio di Pernazza – scelta per garantire continuità all’amministrazione locale. In molti candidati rientrano esponenti della giunta uscente, e fa notizia l’inserimento nella lista del barista Dino Settimi (vincitore del quiz televisivo Affari Tuoi), citato dai giornali come novità di richiamo. L’alleanza di centro-destra è ufficialmente sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e varie liste civiche.
Dall’altra parte la coalizione di centro-sinistra propone “Amelia – Un Patto Avanti”, progetto che unisce Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Socialista e Sinistra Amerina. La lista vuole ereditare il modello vittorioso di altre recenti tornate elettorali umbre, puntando su valori di comunità solidale e su un programma di rilancio locale. Il candidato sindaco del Patto Avanti è Pompeo Petrarca, consigliere comunale di lungo corso. Inizialmente si era parlato anche di una possibile lista di Alternativa Popolare guidata dal presidente provinciale Stefano Bandecchi, ma AP si è ritirata dalla corsa appoggiando implicitamente il centro-destra, lasciando così il confronto su binari bipolari.
Avio Proietti Scorsoni è il candidato del centro-destra. Ex vicesindaco di Laura Pernazza, Scorsoni punta a raccogliere i consensi del precedente governo cittadino. Moderato e non iscritto ad alcun partito politico, gode del sostegno formale di FI, FdI, Lega e delle civiche della lista “Per Amelia”. L’obiettivo dichiarato è garantire continuità amministrativa al lavoro dell’ultimo quinquennio.
Pompeo Petrarca è il candidato del centro-sinistra con la lista “Amelia – Un Patto Avanti”. Consigliere comunale da anni, ha ottenuto l’investitura dei cinque partiti che compongono la coalizione. Il centrosinistra vede in Petrarca un volto di garanzia per la propria proposta civico-sociale, anche se il nome è stato discusso fino all’ultimo nella coalizione. Anche i promotori del Patto Avanti sottolineano che il programma dovrà essere definito con ampio coinvolgimento di movimenti, associazioni e cittadini.
In totale sono 32 i candidati al Consiglio comunale (16 per ciascuna lista), come risulta dai manifesti elettorali depositati in Comune. Essi sono così ripartiti:
La campagna elettorale ad Amelia è iniziata all’insegna della partecipazione civica. Fin da gennaio il PD locale aveva organizzato incontri pubblici invitando cittadini e associazioni a riflettere “sul futuro” della città e sul percorso verso le elezioni anticipate. Anche il centro-sinistra ha enfatizzato la necessità di coinvolgere tutti gli attori locali nella costruzione del programma, indicandolo come obiettivo primario.
Il centro-destra, da parte sua, fa leva sulla continuità con l’amministrazione uscente e punta a rassicurare elettori e stakeholders sulla prosecuzione dei progetti in corso. In questa fase l’attenzione mediatica è rivolta a temi concreti: infrastrutture, sanità e opere pubbliche sono stati al centro di eventi promossi da Petrarca (ad esempio un incontro con l’assessore regionale Francesco De Rebotti per parlare di sviluppo locale), mentre questioni tradizionali come bilancio comunale, sicurezza urbana e manutenzione del territorio appaiono trasversali.
Petrarca parla di una “spinta innovativa” necessaria a contrastare il presunto declino socio-economico della città, sottolineando la necessità di ricucire il tessuto sociale dopo anni di difficoltà. Amelia arriva così al voto in una situazione carica di aspettative: circa 9.777 elettori saranno chiamati a scegliere tra due alternative nette.