Al termine della giornata dedicata allo spoglio dei voti delle elezioni europee e amministrative, il segretario nazionale di Alternativa Popolare, nonché sindaco di Terni, Stefano Bandecchi fa il punto sui risultati raggiunti da AP in Italia e in Umbria.

E lo fa attraverso un video pubblicato sui suoi canali social, dal tono tanto ironico quanto tagliente, che rivolge sia “a tutti quelli che ridono” sia a “tutti quelli che invece hanno votato per Alternativa Popolare”.

Per Stefano Bandecchi, infatti, la partecipazione di Alternativa Popolare alla competizione elettorale dell’8 e del 9 giugno scorso, con dei propri candidati consiglieri in alcuni dei Comuni al voto, rappresenta tutto fuorché una semplice “comparsa”.

Il sindaco di Terni ci tiene a puntualizzare, a questo proposito, che il dato dello 0,40 per cento conseguito dal suo partito alle elezioni europee “non è invisibile, anzi è molto visibile”. Ne sono prova evidente, per Bandecchi, le tante persone sul territorio regionale che si sono mobilitate a sostegno dei rappresentati di AP alle urne.

Elezioni, Bandecchi sui risultati del voto

“Annunciamo che abbiamo preso un bel 5,70 per cento a Castel Ritaldi in Umbria grazie a Caccetta” esordisce Stefano Bandecchi nel video postato sui suoi profili social per commentare i risultati del voto diretto ad Alternativa Popolare alle elezioni amministrative 2024.

A Castel Ritaldi, Alternativa Popolare, partito del quale Bandecchi è segretario nazionale, si presenta infatti al voto di giugno con un suo candidato, Francesco Caccetta, che totalizza 106 preferenze. A vincere, tuttavia, la corsa elettorale, così riconfermandosi sindaca della città, è Elisa Sabbatini. La sindaca uscente, appoggiata dalla coalizione di centrodestra e a guida della lista civica ‘Viviamo Castel Ritaldi’, riesce a raccogliere esattamente 1103 voti a favore, pari al 59,3 per cento.

Stefano Bandecchi sottolinea, poi, il raggiungimento da parte di Alternativa Popolare dello 6,75 per cento a San Venanzo dove c’è Simone Rellini che ottiene 91 preferenze. Qui il nuovo sindaco è Marsilio Marinelli della lista civica ‘San Venanzo Bene Comune’ con 926 voti a favore, il 68,7 per cento.

Il sindaco di Terni, inoltre, comunica che Alternativa Popolare d’ora innanzi può vantare la presenza di un proprio consigliere comunale a Foligno, che è il candidato sindaco Enrico Presilla, rimasto escluso dal ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra, rappresentati rispettivamente da Stefano Zuccarini e Mauro Masciotti, in programma per il 23 e 24 giugno. Presilla, nella fattispecie, può contare su un bacino elettorale di 1.625 voti, pari al 6% delle preferenze.

E lo stesso accade a Lugnano in Teverina e a Montefranco: pure in questi due borghi dell’Umbria entrano a far parte del consiglio comunale un rappresentante a testa di Alternativa Popolare.

Bandecchi: “Il più bello succede a Livorno”

Per Stefano Bandecchi, comunque, dopo un’attenta analisi dei risultati delle elezioni amministrative, “il bello è quello che succede a Livorno, città che all’80 per cento ha votato a sinistra”.

“Noi con il nostro 4,80 per cento – prosegue il sindaco di Terni nel video social – posizioniamo Costanza Vaccaro, uno dei politici più interessanti di Livorno in consiglio comunale”.

Con l’occasione, Bandecchi anticipa che Vaccaro è altresì la candidata di Alternativa Popolare per le elezioni regionali della Toscana dell’anno prossimo: “Noi ora cominciamo ad organizzare – dice – anche la Toscana”.

Non è appunto scontato per il segretario nazionale di AP avere il 5 per cento appanaggio di un partito che fino a un anno fa non c’era, “dove noi abbiamo lavorato, abbiamo colpito – dice – siamo andati avanti a Forza Italia e alla Lega”.

In Umbria, invece, il candidato di Alternativa Popolare alla presidenza della Regione Umbria, quale successore e anche sostituto dell’attuale governatrice Donatella Tesei, è Riccardo Corridore, il vicesindaco di Terni.