Tra i cinque candidati a sindaco di Perugia in corsa per le prossime elezioni amministrative di 8 e 9 giugno c’è anche Leonardo Caponi con la sua lista “Pci, Perugia contro guerra e neoliberismo”.

“I primi sondaggi e le previsioni dei commentatori, pur con tutto il beneficio di inventario e le cautele con le quali vanno presi, testimoniano non soltanto che esistiamo, ma che vantiamo un peso nel dibattito politico elettorale e potremmo avere un ruolo importante anche sull’esito finale del voto” è quanto dichiara in una sua nota lo stesso candidato.

Elezioni a Perugia, Caponi: “Siamo una forza anti-sistema”

Per il candidato a sindaco di Perugia Leonardo Caponi, esponente del Partito comunista italiano, il dato dei sondaggi sulle elezioni amministrative di giugno 2024 rappresenta “una smentita per chi ha voluto definire il nostro come un voto ‘inutile’ o vuole rappresentarlo come tale”.

“Siamo un’alternativa – fa sapere in una nota – ad un sistema politico nel quale, anche a Perugia le differenze programmatiche sostanziali sono appannate e sfumate”.

“In un certo senso – analizza Caponi – siamo anche noi una forza ‘antisistema’, ma non nel senso di chi vuole sfasciare tutto per lasciare tutto come prima, ma di chi vuole incanalare l’insoddisfazione popolare e pubblica verso l’obiettivo costruttivo di un cambiamento reale“.

“Credo che gli elettori – prosegue il candidato a primo cittadino del capoluogo umbro – abbiano avuto e avranno modo di apprezzare la nettezza inequivoca delle nostre posizioni e proposte“.

Caponi: “Niente promesse da marinaio, ma proposte concrete”

Il candidato a sindaco di Perugia Leonardo Caponi, appoggiato dalla sua lista “Pci, Perugia contro guerra e neoliberismo” elenca, quindi, i principali punti programmatici che intende portare all’attenzione della cittadinanza con la propria elezione.

“Siamo gli unici – inizia a esporre Caponi – che parlano di guerra e chiedono la fine della fornitura di armi all’Ucraina, trattativa subito e l’uscita dell’ Italia dalla Nato, oltre alla soluzione della tragedia palestinese, portando come capolista un medico palestinese”.

“Siamo per fare lo stadio nuovo, ma contro il progetto di Arena Curi, contro il raddoppio di Collestrada e contro il Nodino che, allo stato attuale, non servirebbe a nulla” aggiunge il candidato sindaco.

“Siamo per un nuovo modello di sviluppo che preveda una reindustrializzazione di qualità nella filiera delle imprese ad alta tecnologia e il sostegno all’artigianato e alla piccola impresa” Caponi va avanti nell’illustrazione dei temi chiave del proprio programma elettorale.

“Per ripopolare il centro storico abbiamo proposto di fare – ricorda ancora il candidato – nelle vecchie carceri, al posto della cittadella giudiziaria, appartamenti a canone sociale per giovani coppie. Siamo gli unici che si pongono il problema delle risorse e del loro reperimento per non fare oggi promesse da marinaio”.

Caponi apre la scheda elettorale a Perugia

Leonardo Caponi corre per la poltrona di primo cittadino per la città di Perugia, insieme agli altri 4 candidati Vittoria Ferdinandi, Davide Baiocco, Margherita Scoccia e Massimo Monni, in vista delle elezioni comunali che si terranno sabato 8 (dalle 15 alle 23) e domenica 9 (dalle 7 alle 23) giugno 2024.

Caponi è appoggiato dalla “lista Pci – Perugia contro guerra e neoliberismo“, il cui nome compare per primo nella scheda elettorale del Comune di Perugia, il cui ordine è stato estratto a sorte.

Ecco dunque l’ordine in cui compariranno candidati e liste. Leonardo Caponi: Partito Comunista Italiano. Margherita Scoccia: Perugia Civica, Fratelli d’Italia, Futuro Giovani, Unione di Centro, Fare Perugia con Romizi Forza Italia, Perugia Amica, Progetto Perugia, Lega Perugia. Davide Baiocco: Alternativa riformista Italexit, Forza Perugia. Massimo Monni: Perugia Merita. Vittoria Ferdinandi: Partito Democratico, Pensa Perugia Alleanza Verdi di sinistra, Perugia per la sanità pubblica, Movimento 5 stelle, Orchestra per la Vittoria, Anima Perugia.