“Sarò il sindaco di tutti, non di una parte”: lo ha dichiarato Margherita Scoccia, candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e civici alle prossime elezioni amministrative di 8 e 9 giugno, ieri pomeriggio difronte a un bagno di folla all’auditorium Capitini in occasione della presentazione ufficiale delle otto liste che sostengono la sua candidatura.

Pienone al Capitini per Scoccia sindaco di Perugia

Sono state presentate ieri pomeriggio, in un Auditorium Capitini di Perugia stracolmo, le otto liste elettorali che compongono la coalizione a sostegno della candidata sindaco Margherita Scoccia.

All’evento hanno partecipato i 225 aspiranti consiglieri comunali dei quattro partiti di centrodestra – Fratelli d’Italia, Forza Italia (‘Fare Perugia’ con Romizi), Lega e Unione di Centro, e delle quattro forze civiche Progetto Perugia, Perugia Civica, Futuro Giovani e Perugia Amica.

Presenti all’iniziativa dal titolo “Perugia è di tutti” anche i volontari del comitato “Il futuro non si ferma” che hanno collaborato alla campagna elettorale.

Per la speciale occasione, è’ stata anche allestita un’area appositamente dedicata all’intrattenimento dei bambini e messa a disposizione del pubblico un’interpretazione in Lingua dei Segni Italiana (Lis).

Scoccia al Capitini: “Nelle nostre liste, ci sono uomini e donne di straordinario valore”

“Ci separano ormai venti giorni alla sfida elettorale, siamo all’ultimo miglio ed è una partita che io voglio vincere” ha affermato Margherita Scoccia nel corso del suo intervento all’auditorium Capitini di Perugia.

Nelle nostre liste – ha detto la candidata sindaco di centrodestra e civici – ci sono uomini e donne di straordinario valore in grado di offrire un contributo prezioso alla città“.

“Non ho avuto il tempo di contare quante migliaia di persone ho incontrato in questi mesi di campagna elettorale – ha aggiunto Scoccia – a quante di loro ho stretto la mano, a quante ho raccontato ciò che di buono abbiamo fatto e a quante continuo a garantire il mio impegno anche per il futuro. In questi mesi sto trascurando i miei figli ma è per il loro domani che lo faccio, prima di tutto”.

Dal buco di bilancio alla pandemia, tante sfide affrontate

Margherita Scoccia ha raccontato al pubblico dell’auditorium Capitini di aver amministrato, quale membro della Giunta di Andrea Romizi, in un periodo complicato: “Non avevamo ancora finito di colmare il buco di bilancio lasciato dai nostri predecessori che è arrivata una pandemia mondiale”.

“Il Covid – ha ricordato la Scoccia, ancora assessore all’Urbanistica per una ventina di giorni che la separano dal voto – è stato un momento drammatico per tutti noi, dal punto di vista amministrativo però lo abbiamo trasformato in un’opportunità intercettando finanziamenti per mezzo miliardo di euro“.

“Investimenti – ha puntualizzato – che atterreranno sulla città in progetti e lavori che il prossimo sindaco dovrà essere in grado di gestire per non rischiare il fallimento che con fatica noi siamo riusciti ad evitare”.

Margherita Scoccia: “Vogliamo unire, non dividere”

“L’idea che ho per la città è di unire, non di dividere”: lo ha ribadito Margherita Scoccia.

“La nostra sarà ancora un’amministrazione aperta al dialogo – ha rimarcato, ancora, la candidata sindaco di centrodestra e civici – e con la quale continueranno a lavorare tutti, indipendentemente dalla tessera di partito che hanno in tasca, cosa impensabile fino a qualche anno fa”.

“Personalmente sono spaventata dalle ideologie superate – ha confidato ai tanti sostenitori presenti al Capitini – dalle numerose contraddizioni che sento e che leggo sui giornali, dagli equilibrismi nei comunicati stampa, ma soprattutto dalla totale mancanza di idee per lo sviluppo della nostra città”.

Per poi sostenere con convinzione che “Perugia è di tutti, non di una parte, e questa elezione non è una conquista, un assedio né tanto meno una partita a Risiko”.

Scoccia al Capitini firma il patto con Perugia

“I nostri avversari politici ci hanno definito con tono ironico campioni del mondo di taglio del nastro – Margherita Scoccia si è rivolta, quindi, agli altri candidati sindaco – fingendo di dimenticarsi che dietro ogni inaugurazione c’è un progetto ideato, finanziato e realizzato per restituire alla città scuole finalmente sicure, parchi, infrastrutture”.

“C’è ancora tanto da fare – ha confermato – Noi abbiamo il coraggio delle nostre azioni e idee molto chiare. Il nostro programma elettorale contiene azioni che si possono realmente portare a termine”.

Scoccia ha concluso il suo intervento firmando un patto con Perugia: “Credo molto in tutto ciò che dico e ci metto la firma per riportare Perugia al centro dell’Italia”.