“Architetti, geometri e ingegneri offriranno un contributo fondamentale nella realizzazione del nuovo piano regolatore di Perugia” è quanto dichiara la candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e civici Margherita Scoccia.
L’occasione per tornare a parlare del nuovo piano regolatore di Perugia, tra gli argomenti più dibattuti della campagna elettorale per le amministrative del prossimo 8 e 9 giugno, è l’incontro di questa mattina, mercoledì 29 maggio, nella sede del comitato elettorale ‘Il futuro non si ferma’, con i professionisti degli Ordini degli architetti e ingegneri e del Collegio dei Geometri.
Presenti i presidenti delle tre associazioni, alle quali Margherita Scoccia attribuisce “competenze specifiche e alla capacità di integrare aspetti tecnici, estetici, sociali e funzionali”: Marco Petrini Elce e Gianluca Fagotti, rispettivamente per gli ordini professionali di architetti e ingegneri, ed Enzo Tonzani per i geometri.
“Per la stesura del nuovo piano regolatore il contributo delle categorie tecniche è fondamentale – commenta la candidata a primo cittadino del capoluogo umbro – le loro conoscenze devono essere combinate per affrontare problemi complessi da diverse prospettive considerando tutti gli aspetti della pianificazione urbana, dall’estetica alla funzionalità, dalla sostenibilità alla sicurezza, fino all’innovazione tecnologica, che nel caso di Perugia potrà avvalersi dello straordinario strumento del Gemello digitale”.
Scoccia sul nuovo piano regolatore di Perugia: “Città sempre più orientata al futuro”
“Il maxi-progetto dovrà saper guardare avanti, voglio che sia esecutivo in due anni e per raggiungere questo obiettivo ho intenzione di metterci le mani dal primo giorno per offrire un segnale di continuità sulle opere pubbliche in scadenza nel 2026 come imposto dal Pnrr” fa sapere la candidata sindaco Margherita Scoccia a proposito del nuovo piano regolatore di Perugia.
“Per portare avanti il progetto che ho in mente di una città sempre più contemporanea, sicura e green – racconta, ancora, Margherita Scoccia – il primo punto del mio programma riguarda la progettazione del nuovo Piano per la Qualità della vita con l’ammodernamento del nuovo Prg che incide su tutte le politiche della città, in grado di rispondere ai cambiamenti e alle necessità di Perugia e dei cittadini mediante regole più flessibili e senza consumo di suolo”.
“Sulla nostra città, oggetto di recenti e importanti azioni di rigenerazione urbana nei quartieri di Fontivegge, Ponte San Giovanni e San Marco – aggiunge la candidata sindaco per il centrodestra e i civici – stanno atterrando investimenti e progetti per centinaia di milioni di euro che incideranno in maniera profonda e positiva sullo sviluppo economico di una Perugia sempre più orientata verso il futuro”.
Margherita Scoccia: “Categorie professionali in prima linea per l’evoluzione della città”
“Per tutte queste ragioni – anticipa Margherita Scoccia ai rappresentanti degli architetti, ingegneri e geometri perugini – per realizzare il nuovo Prg ritengo cruciale il coinvolgimento e la partecipazione degli stakeholder e delle categorie professionali, per garantire uno sviluppo urbano equilibrato, sostenibile, responsabile e funzionale di Perugia“.
“Le categorie professionali sono da considerarsi parte attiva – continua la candidata sindaco di Perugia – dell’evoluzione della città e rappresentano un anello di congiunzione con i cittadini e le loro esigenze. La collaborazione interdisciplinare assicura che tutte le componenti siano adeguatamente considerate per una città che deve saper rispondere alle esigenze attuali e alle sfide future”.
Margherita Scoccia, nel corso del suo confronto con architetti, ingegneri e geometri si sofferma sul concetto di competenze integrate: “La collaborazione tra professionisti – sostiene – è fondamentale per sviluppare un piano regolatore funzionale e completo capace anche di incentivare il riutilizzo degli spazi in stato di abbandono”.
“Ogni categoria – conclude la candidata a primo cittadino del capoluogo umbro per lo schieramento di centrodestra e civici – apporterà il proprio importante contributo in un’ottica di dialogo, confronto e interdisciplinarietà”.