C’era da aspettarselo e adesso si sa per certo che è pura realtà: le elezioni amministrative a Perugia finiscono in un ballottaggio tra Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia, le due candidate sindaca rispettivamente per il centrosinistra e civici e il centrodestra e civici.
Indietro di molti punti percentuali rispetto alle due donne, sono i tre candidati uomini: Massimo Monni con la lista di centro ‘Perugia Civica’; Leonardo Caponi a guida della lista afferente al Partito comunista italiano “Perugia contro guerra e neoliberismo”, e Davide Baiocco, sostenuto da “Forza Perugia” e “Alternativa Riformista-Italexit.
D’altronde, si attende il faccia a faccia tra le due candidate, Scoccia e Ferdinandi, effettivamente sin dall’inizio della corsa elettorale per il ruolo di successore di Andrea Romizi – alla guida del capoluogo umbro negli ultimi dieci anni – palese a tal punto, già da subito, era il loro ‘scontro ad armi pari’ in un ‘terreno di battaglia’ in un certo senso riservato alla femminilità, al quale gli altri tre aspiranti primo cittadino – Monni, Caponi, Baiocco – non hanno mai di fatto avuto accesso.
Ballottaggio, Margherita Scoccia: “Con noi, vince il buon governo”
“Quello ottenuto oggi è un grande risultato della coalizione di centro destra e dei civici, un risultato che va ben al di sopra del dato che alcune delle liste di centrodestra hanno ottenuto alle elezioni europee”: è quanto dichiara la candidata sindaco per la coalizione di centrodestra e i civici Margherita Scoccia quasi al termine del lungo pomeriggio di scrutinio dei voti delle amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno.
“È la dimostrazione che il nostro progetto e il programma che abbiamo messo in campo parlano a tutta la città e non soltanto ad una parte di essa” dice l’esponente di Fratelli d’Italia una volta arrivata alla sede del quartier generale dell’intera coalizione a suo sostegno, al centro congressi QuattroTorri di Perugia.
Presenti, tra gli altri, ad assistere allo spoglio dei voti: il senatore di FdI Franco Zaffini; il coordinatore regionale del partito, nonché deputato di FdI e sottosegretario al ministero degli Interni Emanuele Prisco; il segretario di Perugia Civica Nilo Arcudi e l’assessore comunale alla Sicurezza oltre che esponente della Lega in Umbria Luca Merli.
“Gli elettori che hanno votato per noi hanno rappresentato l’argine di buon senso a difesa del buon governo – dice la Scoccia – Io e la mia avversaria abbiamo modelli di città molto diversi, per certi versi agli antipodi”.
“Insieme alla mia squadra – ribadisce la candidata sindaco di centrodestra e civici – torneremo in tutti i quartieri della città per parlare con le persone, una ad una, e raccontare le nostre idee per il futuro. Il futuro di Perugia ha bisogno di risposte e la nostra idea di città rappresenta la risposta al futuro“.
Ballottaggio, Vittoria Ferdinandi: “Ancora più determinati e uniti”
“Tre mesi fa questa partita era data completamente per scontata e noi eravamo la squadra degli outsider, quella sulla quale non puntare e la scommessa che non avrebbe mai vinto” lo afferma la candidata sindaca per la coalizione di centrosinistra e i civici Vittoria Ferdinandi, che si prepara a scontrarsi tra 15 giorni al ballottaggio con l’avversaria Margherita Scoccia.
“E invece – commenta dalla sede del proprio comitato elettorale a Madonna Alta – abbiamo raggiunto un risultato storico”.
“Queste settimane – aggiunge la Ferdinandi – ci vedranno ancora più determinati e uniti perché per noi la politica non è mai stato un fine ma solo un mezzo. Il fine sono sempre state solo le persone che andremo a incontrare”.
“Abbiamo dipinto – conclude la leader di ‘Un Patto Avanti’ – un’idea di città possibile da restituire ai nostri giovani e ai nostri anziani. Abbiamo lottato per costruire una nuova idea credibile per il futuro di Perugia”.