Il tour elettorale per le elezioni 2024 di Stefano Bandecchi, segretario nazionale di Alternativa popolare e sindaco di Terni, è partito oggi da Polino, il più piccolo comune della provincia di Terni. Ma anche il municipio dove ci sarà, alle prossime amministrative, una lista monocolore di AP, col suo candidato sindaco, Saverio Matteucci.
Con loro il candidato governatore dell’Umbria e vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, e la candidata al Parlamento europeo Paola Pincardini.
A Polino, in queste elezioni amministrative 2024, il partito di Alternativa popolare ha scelto la strada della “terza via”, che è stata vincente a Terni. Non aderire a nessuno schieramento del bipolarismo tradizionale, ma andare da solo a caccia dei voti di chi chiede il cambiamento.
“Una scelta difficilissima – dice Saverio Matteucci – ma sono stato ispirato da Bandecchi, uomo verace, e dal coraggio di Corridore, che mi ha dato la forza per questa scelta di campo“.
Per Stefano Bandecchi una scelta strategica, forte e determinata nel segno dell’adesione ai valori di Alternativa popolare. “Siamo liberi e non rappresentiamo una lista civica mascherata come gli altri. Sono inconcludenti e trasformisti – afferma il segretario nazionale -. Mentre noi siamo un partito che ci mette il simbolo e la faccia di chi lo rappresenta. Ci faremo sentire in Regione e cambieremo le cose“.
Riccardo Corridore ha presentato anche Paola Pincardini, candidata alle Europee e in ticket con Bandecchi e Brutti in Umbria e nella Circoscrizione Italia Centrale.
“Qui a Polino – incalza – non si è guardato all’Europa, intercettando i finanziamenti comunitari a fondo perduto. Siamo in mezzo alla gente per capirne i problemi e trovare il modo di risolverli. Con i piedi nel territorio e la testa a Bruxelles“.
E Pincardini gli fa eco: “Vogliamo portare l’Europa a contatto con i nostri territori. E vogliamo che l’Italia, con Ap, sia rappresentata da persone provenienti dal territorio, non da candidati calati dall’alto. Solo così sarà possibile risolvere le tante questioni aperte anche nelle realtà più piccole come Polino“.
Elezioni 2024 tour, tappa a Castel Ritaldi: Bandecchi e Corridore a sostegno di Francesco Caccetta
È approdato a Castel Ritaldi il tour elettorale di Bandecchi e del camper di Alternativa popolare. Anche nella cittadina dello spoletino, dove il partito candida sotto il suo simbolo Francesco Caccetta a sindaco, il coordinatore regionale e candidato alla presidenza della Regione, Riccardo Corridore. E con lui i candidati alle Europee Paola Pincardini e Cristian Brutti.
Ufficiale dei Carabinieri, grande esperto di lotta alla criminalità e scrittore, Francesco Caccetta ha presentato un programma che punta al ripopolamento del piccolo centro. E alla valorizzazione del territorio attraverso cultura e turismo.
E proprio del ripopolamento dei piccoli centri ha parlato nel suo intervento Stefano Bandecchi. “In pochi anni, infatti, Castel Ritaldi ha perso circa 250 abitanti. Un inverno demografico da invertire, con politiche di genitoralità e di supporto alle famiglie e alle imprese“, secondo il segretario nazionale di Alternativa popolare.
“Francesco Caccetta ha fatto una scelta identitaria – sostiene Riccardo Corridore, candidato governatore della Regione Umbria alle prossime regionali -. Ha scelto di correre col simbolo di AP, in un comune con meno di 15 mila abitanti. Gli altri nascondono la loro appartenenza politica dietro i simboli di liste civiche, che sono solo un modo di ingannare gli elettori. Caccetta è un uomo di ideali e diventerà sindaco, ne siamo certi. Perché a Castel Ritaldi conoscono il suo impegno per la sicurezza e la legalità e la politica di servizio alla comunità. Abbiamo chiesto che i cittadini votino, oltre che per lui, anche per Bandecchi, Pincardini e Brutti alle Europee, sbarrando il simbolo di Altermnativa Popolare“.
A Bastia AP per Matteo Santoni: un evento in piazza per il cambiamento
Terza tappa del tour elettorale a Bastia Umbra, dove il doppio appuntamento elettorale con le Europee e le amministrative 2024 vedrà impegnata Alternativa popolare con i propri candidati. A correre per il Comune sarà Matteo Santoni, che ha puntato su una campagna all’insegna del rinnovamento e del cambiamento. E sul palco, insieme al segretario nazionale di AP Bandecchi e a Riccardo Corridore, candidato alla presidenza della Regione, ha ricordato i motivi del suo impegno politico.
“Siamo tra la gente e con la gente – racconta – per cambiare questa città. L’unico leader politico nazionale a metterci la faccia ed a farsi vedere in prima persona qui a Bastia è stato Stefano Bandecchi. Ed è venuto con spirito di servizio, portando l’esperienza di imprenditore e amministratore pubblico che vuole risolvere i problemi lasciati dai politici di professione“.
Santoni, Bandecchi e Corridore hanno scaldato la piazza, parlando di infrastrutture, sicurezza e sviluppo dell’economia locale. “Siamo il vero cambiamento – dicono all’unisono -. Vogliamo portare il rinnovamento dove la destra ha fallito, prendendo il potere dopo anni di malgoverno della sinistra. Abbiamo la gente giusta: Santoni per il Comune, Bandecchi, Brutti e Pincardini per le Europee. E Riccardo Corridore che si prepara le regionali a dare scacco a chi ha malgovernato la Regione in questi decenni“.
Elezioni 2024, bagno di folla a Foligno per Alternativa popolare e per il candidato sindaco Enrico Presilla
Bagno di folla in piazza della Repubblica a Foligno per il segretario nazionale di Alternativa popolare, Stefano Bandecchi, che ha concluso la parte prima parte del suo tour salendo sul palco accanto a Enrico Presilla, candidato a sindaco. Con lui Riccardo Corridore, candidato alla presidenza della Regione Umbria.
Anche nella terza città dell’Umbria, AP va da sola all’assalto del Palazzo Comunale contro le liste del centrodestra uscente e del “campo largo” progressista. Una scelta fatta nel segno dell’autonomia con un candidato che ha storia locale fatta di impegno politico e sociale, capace di incarnare i valori del Partito e del territorio.
“Presilla rappresenta il cambiamento – scandisce Riccardo Corridore, parlando sul palco della piazza gremita -. È lui la vera novità dello scenario politico folignate. La sua storia è quella di un uomo che si mette a disposizione della città, con una visione e una prospettiva di rilancio territoriale e di servizio per i cittadini. Foligno ha l’occasione di cambiare anche in Europa, votando Bandecchi, Pincardini e Brutti“.
Parole raccolte anche dal segretario nazionale di AP, Stefano Bandecchi, che insieme a Riccardo Corridore (candidato alla presidenza della Regione) ha sottolineato i fallimenti della politica umbra.
“Destra e sinistra si sono dimostrate inadeguate – attacca il sindaco di Terni -. Dalla sanità, alle infrastrutture, al lavoro hanno fallito su tutto e noi dobbiamo farci carico del futuro. Lo facciamo nelle città dell’Umbria correndo da soli, ma anche cercando di portare rappresentanti di questa terra a Bruxelles, dove c’è bisogno di difendere l’interesse di Foligno e dell’Umbria“.
Enrico Presilla ha ringraziato i suoi concittadini, accorsi in massa a sostenerlo. “I partiti tradizionali sono stati una grossa delusione – afferma -. Ce lo dicono i folignati che incontriamo tutti i giorni e che ci parlano dei problemi, del degrado, dell’incuria, di una città in declino. Noi siamo convinti che saremo capaci di dare un governo diverso a questa città, dopo queste elezioni 2024. Un governo cittadino attento alle persone, dedito al servizio, capace di imprimere una svolta al nostro territorio, nel nome del cambiamento e del rinnovamento“.