In occasione del centenario della morte di Eleonora Duse, l’associazione culturale “Porto di Narni, approdo d’Europa” ha organizzato due eventi straordinari che si terranno a Terni e Narni nel fine settimana del 18 e 19 maggio. Due occasioni imperdibili per celebrare la vita e il talento della “divina”, una delle più grandi attrici della storia, che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del teatro.

L’Umbria rende omaggio all’attrice simbolo del teatro italiano

Eleonora Duse (1858 – 1924) ha incantato il mondo con la sua straordinaria presenza scenica a teatro e la sua profonda comprensione dei personaggi da lei interpretati. Dotata di un talento innato e di un’intensità emotiva che ha toccato il cuore di milioni di spettatori, Duse ha incarnato l’essenza stessa dell’arte teatrale.

Ma cosa c’entra la “divina” Eleonora Duse con Terni e Narni? È lo studioso di storia locale e presidente dell’associazione culturale Porto di Narni Christian Armadori a spiegarlo. “Abbiamo appurato come Eleonora Duse si sia esibita due volte a Terni e una a Narni riscuotendo tra il pubblico un grande successo fin da giovanissima“. In particolare sembrerebbe che sia stato l’ormai abbandonato Teatro Verdi di Terni a fare da trampolino di lancio. “Lì si esibì la prima volta nel gennaio 1876, all’età di 17 anni“, ricorda ancora Armadori. “Fu chiamata a sostituire la prima attrice Adele Marchi. Ottima fu l’accoglienza del pubblico ternano. La Duse tornò poi a Terni nel giugno 1878. Al tempo figurava tra gli attori della compagnia Ciotti-Belli/Blanes“.

Proprio nelle due città si svolgeranno i due eventi di tributo alla grande attrice teatrale, la cui storia rivivrà durante l’intero fine settimana del 18 e 19 maggio.

Eleonora Duse, gli omaggi di Terni e Narni: si comincia in BCT

Il primo appuntamento avrà luogo alla Biblioteca Comunale di Terni (BCT) sabato 18 maggio alle ore 16.30. Qui la professoressa Mirella Schino, docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Università Roma Tre, presenterà il suo libro “Eleonora Duse: storie e immagini di una rivoluzione teatrale” (Carocci, 2023). La presentazione sarà arricchita da un dialogo con la scrittrice ternana Alessandra D’Egidio.

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Foto: ANSA

Seguirà l’intervento di Fiorenzo Silvestri, massimo collezionista di cimeli appartenuti all’attrice, con una conferenza intitolata “Eleonora Duse: la Divina Zingara”. Silvestri, imprenditore e politico con una passione per l’arte e la storia, esporrà alcuni oggetti rari della sua collezione privata provenienti dal Veneto.

La giornata culminerà con l’interpretazione di un estratto dello spettacolo “Eleonora, ultima notte a Pittsburgh” da parte dell’attrice perugina Mariella Chiarini. Questo evento commemorerà non solo l’incredibile eredità artistica di Duse ma anche il suo impatto sulla cultura teatrale moderna.

Dopo Terni, immancabile appuntamento al teatro di Narni per il tributo a Eleonora Duse

La celebrazione continuerà domenica 19 maggio al Teatro Manini di Narni alle ore 17.30 con lo spettacolo “Eleonora Duse, un incantesimo solare”, scritto e diretto dall’attore ternano Stefano De Majo. Questo teatro è particolarmente significativo poiché fu proprio lì che Eleonora Duse si esibì nel settembre del 1882, pochi giorni prima del suo incontro con Gabriele D’Annunzio. La trama dello spettacolo si ispira proprio alla storia d’amore travolgente tra la Divina e il celebre poeta abruzzese.

Gli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini saliranno sul palco per portare in vita la magia del teatro, accompagnati dalle suggestive musiche di Emanuela Boccacani. I biglietti per questo evento straordinario sono disponibili in prevendita.

Durante entrambe le giornate di Terni e Narni, saranno esposti degli abiti creati da Anita Mariani e ispirati al grande stilista Mariano Fortuny y Madrazo, che fu un punto di riferimento per Eleonora Duse nel suo stile unico e raffinato.

Questi eventi sono un tributo sentito alla memoria di una donna straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del teatro e nell’immaginario collettivo. La sua arte continua tutt’oggi a ispirare generazioni di artisti e appassionati confermando il suo status di icona del teatro mondiale.