E’ ancora sconosciuto il giorno in cui l’Umbria tornerà al voto – il fatidico “Election day”, per rinnovare la classe dirigente della Regione, a partire dal ruolo di presidente, e il clima di incertezza sulla data delle elezioni regionali comincia a spazientire l’opposizione.

Ad aprire il dibattito sull’argomento è Tommaso Bori, consigliere regionale e segretario umbro del Partito democratico, che si scaglia contro la governatrice uscente, la leghista Donatella Tesei: “In questi anni abbiamo visto un uso strumentale delle istituzioni – afferma – mancanza di rispetto e arroganza come se non ci fosse un domani, ma mai avevamo assistito ad un balletto irrispettoso come quello messo in scena per la scelta della data delle imminenti elezioni regionali”.

“Come se potesse disporre liberamente delle istituzioni pubbliche che è stata chiamata a rappresentare pro tempore – dice Bori – la presidente Tesei, ormai ostaggio della destra che non ha perso il sogno di sostituirla last minute, temporeggia e non decide sulla data del voto. Mentre Emilia-Romagna e Liguria hanno già da tempo indicato una data, in Umbria si continua da mesi a rimandare la decisione su quando indire le elezioni regionali”.

Questo tergiversare non è altro che un segno di debolezza e paura, i cittadini e le cittadine dell’Umbria hanno il diritto di sapere quando potranno esercitare il loro diritto al voto – aggiunge il segretario regionale del Pd – le elezioni non sono un gioco e le istituzioni non dovrebbero essere usate per interessi personali o di parte. Tanto meno per guadagnare tempo, cercando di recuperare l’irrecuperabile, o per calcoli politici. La democrazia richiede rispetto e trasparenza, e Tesei e la destra stanno mancando in entrambe le cose. Basta con le incertezze, i cittadini umbri meritano lo stesso rispetto dei liguri e degli emiliano-romagnoli”.

L’opposizione a Tesei: “Fuori la data”

Della stessa opinione di Tommaso Bori, è Moreno Pasquinelli, candidato alla presidenza della Regione Umbria con il Fronte del Dissenso: “Mentre sia l’Emilia Romagna sia la Liguria hanno fissato le rispettive date del voto, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, venendo meno ai suoi doveri e a consolidata prassi istituzionale, esita a convocare le elezioni“.

Pasquinelli sottolinea, pertanto, che a meno di due mesi dalla fine della legislatura agli umbri è impedito di conoscere la data del voto delle elezioni regionali. Siccome il governo ha rifiutato di indire un illogico Election Day, la Tesei è tenuta a dirci subito la data del voto”.

“Perché mai questa reticenza? – si domanda, quindi, ironicamente il candidato alla presidenza dell’Umbria per il Fronte del Dissenso – La ragione è che a Roma i leader del centrodestra non riescono a trovare un accordo su come spartirsi le poltrone delle presidenze delle regioni che andranno al voto. Gli umbri non possono essere trattati come sudditi, ne hanno abbastanza degli intrighi e dei giochetti nei palazzi romani. Basta con questa stucchevole manfrina“.

Pastorelli (FI): “A breve novità sull’Election day”

Sull’Election day per il governo della Regione, interviene a sostegno della presidente Donatella Tesei, invece, Stefano Pastorelli, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Legislativa dell’Umbria :”Vorrei tranquillizzare il segretario del Pd che sicuramente, tra non molto, ci sarà la certezza della data delle elezioni regionali – dichiara – nel frattempo noi continueremo a lavorare con dedizione per il futuro della nostra regione, certi che la strada intrapresa sia quella giusta per garantire benessere e sviluppo a tutti i cittadini umbri”.

“Vorrei sottolineare – commenta, quindi, Pastorelli – che la presidente Donatella Tesei, in questi cinque anni, ha lavorato instancabilmente per il bene dei cittadini umbri. La sua amministrazione ha affrontato sfide senza precedenti, tra cui la pandemia, e ha sempre messo al primo posto gli interessi della nostra regione. Vorrei ricordare a Bori – prosegue – la situazione disastrosa che ci avevano lasciato cinque anni fa. La sanità era commissariata a causa degli scandali ben noti a tutti, e le partecipate versavano in condizioni critiche. Grazie all’impegno della presidente Tesei e della sua Giunta, abbiamo avviato importanti investimenti per il rilancio dell’aeroporto, delle infrastrutture e del turismo, settori che oggi mostrano segni di ripresa e crescita”.