E’ già tutto pronto all’auditorium San Francesco al Prato di Perugia per accogliere la prima edizione di Eco Sanfra: il festival incentrato sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale dedicato alla riflessione sugli elementi del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi, in omaggio agli 800 anni dalla sua composizione. L’appuntamento è per questo fine settimana, da venerdì 4 a domenica 6 ottobre con la kermesse promossa da Mea Concerti con la compartecipazione della Camera di Commercio dell’Umbria, ideato in collaborazione con Fattoria Creativa e Regusto.
Cos’è il festival Eco Sanfra
Per la prima edizione di Eco Sanfra, all’auditorium San Francesco al Prato di Perugia sono attesi tre giorni di dibattiti, incontri e occasioni di confronto con rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, cui si alterneranno momenti di convivialità e performance multidisciplinari. Trenta, per l’esattezza, saranno gli ospiti di rilievo tra grandi firme del giornalismo, amministratori di importanti aziende, docenti universitari e figure di spicco del mondo della cultura.
Il festival, infatti, desidera avvicinare i cittadini, e in particolar modo le nuove generazioni, a quello che passa alla storia come il primo manifesto ecologista mai scritto: il “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi. Partendo dal testo francescano, seppur con un approccio laico e una prospettiva contemporanea, il festival ha il fine di promuovere un dialogo costruttivo e di cooperazione tra tutte le parti sociali e, contestualmente, di accrescere la consapevolezza sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Proprio per questo motivo, il tema scelto per la prima edizione è “Sorella Acqua”, origine della vita, definita da San Francesco “molto utile et humile et pretiosa et casta”. Nei prossimi anni, proseguendo su questa scia, si esploreranno tutti gli elementi citati, o meglio cantati, nell’opera francescana, per farsi eco del messaggio del Poverello d’Assisi.
Durante il weekend di Eco Sanfra, pertanto, tutti gli appuntamenti – che sono a ingresso libero – saranno il veicolo per sensibilizzare i visitatori circa il rispetto e la tutela dell’ecosistema, e per fornire loro gli strumenti utili a immaginare un’economia giusta, inclusiva, sostenibile. “Solo così i cittadini potranno realmente essere artefici di un futuro futuribile“ è quanto spiegano gli organizzatori della kermesse in agenda da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2024.
L’acqua al centro della prima edizione
La prima edizione di Eco Sanfra inizia venerdì 4 ottobre alle 10:00 con Sonar podcast: un appuntamento dedicato agli studenti e ai docenti, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla biodiversità, alla curiosità e al rispetto dell’ambiente. Protagonista dell’incontro è il nuovo podcast del Post, una sorta di audio documentario che, partendo dallo studio e dalla comprensione delle balene, prova a capire come i suoni creino la realtà e le società, per gli animali umani e non.
La seconda giornata del festival, sabato 5 ottobre, prende il via alle 15:45 con “Sorella Economia”: un convegno che trae ispirazione dal discorso di Papa Francesco sull’economia, intesa come oikos, un sistema che mira a stabilire un modello economico diverso ispirato all’equità. Si prosegue alle 16:45 con “Le certificazioni: un driver per la sostenibilità“: le certificazioni, ivi comprese quelle ambientali, rappresentano infatti un fattore indispensabile per migliorare i risultati in termini di sostenibilità di imprese, enti e organizzazioni.
Alle 17.30 “Acqua ed Energia – dai mulini alle centrali idroelettriche”, invece, indaga il ruolo che l’acqua ha giocato, nel corso dei secoli, nello sviluppo delle società umane come fonte di energia e risorsa utilizzata nelle attività produttive e familiari. Sempre di acqua si parla, poi, alle 18:15 in “Acqua risorsa globale e legalità” con la presentazione in anteprima del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle risorse idriche 2024 – Acqua per la prosperità, la pace e la non violenza. Infine, alle 19:00, “Giornata nazionale del dono – economia circolare e buone pratiche” affronta l’importanza della donazione e del recupero di prodotti alimentari e non, per creare valore dalla riduzione dello spreco.
Eco Sanfra, tra sostenibilità e creatività
Anche la giornata conclusiva di Eco Sanfra, domenica 6 ottobre, è incentrata sull’acqua, con vari convegni tematici in palinsesto. Alle 16:30 c’è “Come contenere le dispersioni idriche nel servizio integrato: tecnologie e soluzioni”; alle 17:10 “Acqua risorsa finita. Strategie ed azioni concrete delle aziende per un utilizzo razionale delle produzioni agroalimentari”; alle 18:00 “Acqua, Terra, salute e migrazione”. Interessante, inoltre, è l’appuntamento delle 19:20 con “E20 sostenibili in Umbria – Camera di Commercio” laddove si discute di sostenibilità ambientale, sociale ed economica negli eventi culturali come asset strategico della regione, soprattutto in ambito turistico.
La prima edizione di Eco Sanfra è ricca, però, pure di iniziative collaterali, di carattere artistico e musicale. Ad esempio, sabato 5 alle 21:15 si tiene “Sakamoto Conversation”, il nuovo progetto del maestro Giovanni Guidi che si avventura nel mondo del grande compositore e pianista Ryuichi Sakamoto, a poco più di un anno dalla sua scomparsa nel marzo 2023. Mentre, domenica 6, stesso orario, ha luogo “The Harp”, un viaggio multisensoriale nel nuovo prodotto live della musicista e compositrice Kety Fusco.
Senza dimenticare che, in entrambe le giornate di sabato e domenica, si svolge il live painting di Moby Dick, definito dallo staff di Eco Sanfra quale “talentuoso artista noto per la sua sensibilità verso i temi ambientali, emblema di novità e passione nel panorama dell’arte contemporanea”.