12 Jun, 2025 - 17:00

Eccellenze gourmet in Umbria: i migliori ristoranti secondo la Guida Michelin

Eccellenze gourmet in Umbria: i migliori ristoranti secondo la Guida Michelin

In Umbria, terra di colline silenziose, borghi sospesi e sapori autentici, l’eccellenza si esprime anche a tavola. Se amate la cucina che emoziona e racconta un territorio, preparatevi a un viaggio sensoriale tra i migliori ristoranti della regione: una selezione firmata Guida Michelin, dove ogni piatto è un incontro tra creatività, tradizione e passione. Dalle osterie stellate nascoste tra i vicoli medievali alle tavole d’autore immerse nel verde, vi accompagniamo alla scoperta di luoghi dove la gastronomia si fa arte, e ogni assaggio lascia un ricordo indelebile. Sedetevi comodi, lasciatevi tentare. L’Umbria vi aspetta… con il profumo di un piatto che parla al cuore.

Casa Vissani – Baschi (TR)

Adagiata sulle rive del Lago di Corbara, si trova Casa Vissani: una vera e propria istituzione dell’alta cucina italiana, nonché simbolo indiscusso dell’eccellenza gastronomica umbra. Firmata dal genio creativo di Gianfranco Vissani, questa storica dimora gourmet incarna un perfetto equilibrio tra tradizione e sperimentazione, racchiuso in un contesto elegante e immersivo, che accoglie gli ospiti con calore e raffinatezza.

Appena varcato l’ingresso, sarà Luca Vissani, anima giovane e carismatica del locale, ad accompagnarvi in un percorso che comincia già all’esterno, nel rigoglioso giardino affacciato sul lago. L’esperienza prende vita nella suggestiva “Welcome Rock Room”, uno spazio dove sorseggiare un aperitivo in attesa di accedere alle sale interne, ampie e luminose, dove le cucine a vista diventano autentici palcoscenici d'autore.

Il cuore dell'esperienza è il menù degustazione, da riservare in anticipo, suddiviso in cinque percorsi cromatici che riflettono diverse anime della cucina di Vissani:

  • Oro, omaggio alla tradizione e ai sapori ancestrali;

  • Rosso, dedicato alla forza della terra;

  • Blu, raffinato itinerario tra mare e freschezza;

  • Verde, completamente vegetale e sorprendentemente creativo;

  • Nero, il più audace, interamente lasciato alla fantasia dello chef.

Ogni piatto è una narrazione sensoriale, costruita con pochi ingredienti scelti con maniacale precisione e valorizzati da tecniche raffinate, capaci di restituire al palato un'emozione pura, viva, mai scontata.

Vespasia – Norcia (PG)

Nel cuore del borgo di Norcia, incastonato tra le pietre secolari di Palazzo Seneca, il ristorante Vespasia rappresenta una delle esperienze gourmet più autentiche e raffinate dell’Umbria. Riconosciuto con una Stella Michelin dal 2016 e insignito della prestigiosa Stella Verde per l’impegno nella sostenibilità, questo luogo unisce l’eleganza sobria del contesto storico al calore di un’accoglienza che sa farsi sincera e familiare.

A orchestrare la cucina, Fabio Cappiello insieme a Fumiko Sakai, due anime complementari che danno vita a piatti profondamente legati al territorio, ma riletti con uno spirito contemporaneo e consapevole. Dai salumi nobili umbri al tartufo nero pregiato, dalle lenticchie di Castelluccio ai gamberi di fiume, fino all’agnello dei Monti Sibillini: ogni ingrediente è selezionato con cura e rispetto, trasformato in creazioni che parlano la lingua del luogo con accenti delicati e sorprendenti.

Al vostro arrivo, sarete accolti nei salotti raccolti e intimi del palazzo, prima di accomodarvi nella sala da pranzo, elegante e sobria, dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza immersiva. Il servizio, firmato dalla famiglia Bianconi, è un raro equilibrio tra precisione e calore, capace di farvi sentire ospiti più che clienti.

Il menù si articola in quattro percorsi degustazione unici:

  • Vespasia, la firma della casa

  • Terra, ispirato alle radici contadine

  • Acqua, un omaggio ai sapori freschi e minerali

  • Orto, dedicato al mondo vegetale

Ogni proposta è disponibile su prenotazione anticipata (almeno 24 ore), in linea con una filosofia attenta a evitare sprechi e valorizzare la stagionalità.

Une – Capodacqua, Foligno (PG)

Nel cuore quieto della Valle del Roveggiano, là dove il tempo sembra davvero rallentare e l’Umbria si fa più intima e silenziosa, Une è una delle realtà più luminose del panorama gourmet regionale. Il nome, che in antica lingua umbra significa “acqua”, richiama le sorgenti e i ruscelli che attraversano il borgo di Capodacqua — appena 500 anime — e incarna lo spirito profondo di questo luogo: essenziale, fluido, autentico.

Sorto all’interno di un ex mulino‑frantoio seicentesco, sapientemente ristrutturato ma lasciato intatto nella sua anima rustica, Une è il sogno realizzato dello chef Giulio Gigli, tornato in Umbria dopo importanti esperienze in cucine stellate tra Parigi, Barcellona e gli Stati Uniti. In appena due anni — dal settembre 2021 — ha conquistato una Stella Michelin nel 2024, confermata nel 2025, grazie a una cucina che sa essere al tempo stesso radicata e visionaria, capace di parlare un linguaggio contemporaneo senza mai tradire le proprie origini.

Gli ambienti interni, caldi e raccolti, mantengono tutto il fascino del passato: mattoni a vista, travi in legno, pavimenti in cotto, dettagli volutamente grezzi che accolgono e rassicurano. Qui, la cucina non è nascosta: è visibile e centrale, inserita armoniosamente nella sala e nella “bottega”, simbolo tangibile di trasparenza, dialogo costante tra creatività, artigianalità e territorio.

La proposta gastronomica si articola in percorsi degustazione stagionali, pensati per esplorare ingredienti locali e suggestioni internazionali:

  • Acquedotto – 6 portate, sintesi di tecnica e memoria.

  • Relazioni – 8 portate, per chi ama approfondire l’universo sensoriale dello chef.

  • Il percorso completo da 10 portate è una vera e propria narrazione immersiva.

Le materie prime provengono da piccoli produttori locali e da un orto personale, con incursioni calibrate verso ingredienti più esotici, usati sempre con rispetto e misura. È una cucina consapevole, etica e sostenibile, in cui nulla è lasciato al caso.

AUTORE
foto autore
Francesco Mastrodicasa
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE