14 May, 2025 - 14:30

Proprietario incivile. Il Duomo di Terni vieta l'ingresso ai cani

Proprietario incivile. Il Duomo di Terni vieta l'ingresso ai cani

Avere un animale da compagnia è un grande conforto. Chi vive con un amico a quattro zampe lo sa bene così come dovrebbe essere consapevole degli obblighi che comporta esserne proprietario, anche dal punto di vista igienico-sanitario e legale. Eppure c'è chi ancora sembra non aver capito che quando si porta un cane in qualunque posto, le deiezioni vadano sempre raccolte. 

L'ennesimo capitolo di una storia incivile arriva da Terni dove il parroco del Duomo si è visto costretto a proibire l'ingresso dei cani in chiesa a seguito di un recente increscioso episodio. A riportare la notizia è l'edizione odierna de Il Messaggero dell'Umbria.

Il cartello con tanto di foto del ritrovamento

"A causa di padroni incivili è VIETATO l'ingresso ai cani di tutte le taglie in Cattedrale". Se non bastassero le parole, sul cartello affisso all'ingresso di Santa Maria Assunta c'è una foto degli escrementi lasciati in bella vista sul pavimento e si sa, un'immagine vale più di mille parole. 

Ad affiggere il cartello è stato don Alessandro Rossini. Una scelta fatta a malincuore perché prima dell'atto di inciviltà i cani erano sempre stati bene accetti durante la messa. Il fatto che ha condotto al provvedimento è accaduto domenica mattina quando sono stati ritrovati gli escrementi tra le due porte d'ingresso della cattedrale.

Il danno è duplice, sia contro il patrimonio che sul fronte della sicurezza. "Il pavimento del Duomo è di marmo e diventa facilmente sdrucciolevole - hanno spiegato preoccupati dal Duomo a Il Messaggero - oltre ad essersi macchiato di un atto di grande inciviltà il padrone del cane ha creato un pericolo per i fedeli che stavano uscendo dalla Messa e che magari inavvertitamente avrebbero potuto mettere i piedi su quello che era stato lasciato a terra scivolarci e cadere".

Anche l'Enpa interviene

A proposito è stata interpellata anche Patrizia Fancelli presidente della sezione ternana dell'Enpa, L'Ente nazionale per la protezione degli animali. "È questione di educazione e buon senso - ha dettto -. Io capisco che possa accadere, il proprio cane sporca perché magari non fa in tempo ad uscire, non sta bene, il comportamento ti coglie impreparato. Insomma fin qui tutta la massima comprensione".

Possibile che la mancata pulizia sia stata una distrazione? Appare altamente improbabile. "Il padrone del cane in questione non può non essersi accorto di quello che è successo, pulisci. Hai l'obbligo di farlo" esorta Fancelli.

Cosa dice il regolamento comunale

Il regolamento del Comune di Terni in merito agli animali, alla loro detenzione, cura e tutela è lungo ben 41 pagine che spiegano nel dettaglio tutti gli obblighi dei proprietari. "I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, che conducono gli animali in esercizi pubblici, locali ed uffici, dovranno in ogni caso, aver cura che non creino inconvenienti sanitari, non sporchino e non creino disturbo o danno alcuno" si legge.

Chi ha un cane deve munirsi degli strumenti necessari per raccogliere le deiezioni, come i semplici sacchetti che si trovano in vendita praticamente ovunque. In caso di mancata raccolta, per il proprietario è prevista una multa che va da un minimo di 200 a un massimo di 500 euro. 

A nessuno fa piacere calpestare gli escrementi di un animale. Chi prende con sé un cane deve mantenerlo nella dignità e trattarlo con amore anche nel rispetto di chi potrebbe incappare nelle sue deiezioni che sono fisiologiche così come 'fisiologico' dovrebbe essere raccogliere.

Il Comune di Terni sul fronte animali si sta impegnando profusamente. L'amministrazione Bandecchi ha promosso una vasta serie di iniziative per e con gli animali alle quali l'adesione è sempre stata entusiastica. Ed è desolante constatare come per colpa dell'incivilità di un proprietario, molti, soprattutto persone anziane, non potranno più portare con loro il proprio cane durante la messa.

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE