Punta a “restituire bellezza alla vita” il progetto Dream Ap fortemente voluto ad Assisi dall’Associazione italiana persone Down – Aipd.

Si tratta di un progetto di co-housing sociale che prenderà forma in una struttura di 200 metri quadrati su tre piani collocata nel cuore della città di San Francesco, che così si prepara a diventare ancora di più “luogo dell’accoglienza” per antonomasia.

A partecipare alla presentazione del progetto ieri, giovedì 11 luglio, ad Assisi, in una affollata sala della Conciliazione all’interno del Palazzo comunale, insieme alle istituzioni locali e ai partner principali del progetto, anche la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

Ministra Locatelli: “Dream Ap è un progetto modello”

Per la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, Dream Ap è un progetto “ambizioso che ha bisogno di essere sostenuto”. Non a caso “l’Umbria sarà il fulcro del primo G7 sull’inclusione, che parlerà di persone e che vuole lasciare traccia non solo ad Assisi e Perugia ma in tutta Italia – è quanto ci tiene a specificare la ministra – e questo progetto può essere una bandiera e un modello.

La ministra Alessandra Locatelli, infatti, è ultimamente spesso in visita istituzionale in Umbria per ultimare i preparativi del primo G7 Inclusione e Disabilità in programma da lunedì 14 a mercoledì 16 ottobre prossimo.

Scendendo nei dettagli, il primo giorno dell’evento avrà luogo nella piazza di Assisi, e sarà dedicato all’accoglienza delle delegazioni ministeriali aperta a cittadini, al mondo delle scuole e al terzo settore. Poi il G7 si sposterà a Castello di Solfagnano dove si svolgerà la giornata preparatoria e, a seguire, la riunione ministeriale.

Presidente Tesei: “Assisi è la casa naturale per i fragili”

Entusiasmo e soddisfazione per l’iniziativa proviene anche da parte della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, per la quale Dream Ap rappresenta “un progetto bello in linea con il messaggio che vogliamo lanciare con il G7″.

Il progetto, la cui strutturazione è tuttora work in progress, coinvolge, tra l’altro, molte istituzioni e realtà oltre al Comune di Assisi e alla Regione Umbria, rappresentate alla sala della Conciliazione dalla governatrice Donatella Tesei, dalla consigliera regionale e vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Paola Fioroni, che presiede l’Osservatorio disabilità, e da Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia.

Il progetto include la Rai, la Diocesi, i frati, la Confindustria, la Confcommercio e i sindaci dei territori limitrofi. “Si tratta di un progetto – fa sapere il Comune – che come amministrazione comunale abbiamo condiviso e vogliamo contribuire a realizzare. Assisi è la casa naturale per accogliere le persone con fragilità e aiutarle a esprimere la propria dignità in un clima di fraternità e di rispetto delle diversità”.

Che cos’è Dream Ap

Il progetto di co-housing sociale Dream Ap – nelle sue declinazioni di Dream Ap Home for Life, Dream Ap Restaurant e Dream Ap Holiday – promosso ad Assisi dall’Associazione italiana persone Down vede protagonisti una ventina di ragazze e ragazzi con sindrome di down.

Costoro, divisi in gruppi, avranno l’opportunità preziosa di sperimentare weekend da trascorrere insieme a tutto tondo nel corso del primo biennio di attività dal 2025 al 2027. La casa – che è una una struttura di 200 metri quadrati dislocata su tre piani – potrà, a partire dal terzo anno, cioè dal 2028, accogliere stabilmente tra i 7 e i 10 ragazzi in co-housing.

Dream Ap Restaurant e Dream Ap Holiday Home saranno, nella fattispecie, le attività che i giovani svolgeranno come prima occupazione nel corso dell’esperienza di convivenza e di condivisione nell’edificio. Le ragazze e i ragazzi con sindrome di down, ospiti della struttura, quindi, saranno impegnati quotidianamente, coadiuvati da un cuoco, nel comparto ristorativo e nell’accoglienza.