È stato trovato riverso a terra, ferito e sanguinante, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile, lungo via Garibaldi, nel pieno centro storico di Foligno. Vittima dell’episodio un giovane uomo di circa trent’anni, di origini nordafricane, che secondo le prime ricostruzioni sarebbe precipitato dalla finestra dell’abitazione in cui vive, situata al primo piano di un edificio affacciato sulla via. L'allarme è scattato intorno all’una di notte. Alcuni passanti hanno notato il corpo e hanno immediatamente contattato il 118. Sul posto, oltre ai sanitari, è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato. Le condizioni dell’uomo sono apparse fin da subito critiche.
In un primo momento, il trentenne è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno. Tuttavia, date le gravi lesioni riportate nella caduta, i medici hanno disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale “Santa Maria” di Terni. L’identità dell’uomo non è stata ancora resa nota, ma si apprende che si tratta di un residente della zona, probabilmente domiciliato da tempo nell’appartamento da cui è precipitato.
Le indagini sull’accaduto sono state immediatamente affidate agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Foligno, che ha sede proprio nelle vicinanze di via Garibaldi. Secondo quanto riportato da fonti investigative e ripreso anche da “Il Messaggero-Umbria” in un articolo a firma di Giovanni Camirri, l’ipotesi al momento più accreditata è quella di un incidente domestico.
"Sarebbe caduto dalla finestra dell’appartamento dove risiede, posto al primo piano lungo la via” – si legge nell’articolo – “e si tratterebbe di un incidente domestico, una caduta accidentale, senza interventi di terze persone. Escluso anche il gesto volontario”.
Le parole lasciano poco spazio all’interpretazione: al momento non emergono elementi che facciano pensare a un’aggressione o a un tentativo di suicidio. Tuttavia, gli agenti stanno ancora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, anche attraverso l’analisi di eventuali immagini di videosorveglianza e le testimonianze dei vicini.
Nonostante l'ipotesi ella caduta accidentale sia quella più probabile, restano da chiarire diversi aspetti: in particolare, le condizioni psicofisiche dell’uomo al momento dell’incidente. Gli inquirenti non escludono che l’uomo potesse trovarsi in stato di alterazione per alcol o altre sostanze, eventualità che sarà valutata in sede ospedaliera.