Due squadre, due città, due popoli pronti a vivere 180 minuti da batticuore. Sarà Ternana-Pescara la finalissima dei playoff di Serie C 2024/2025. Un confronto tra nobili decadute del calcio italiano, due piazze che solo qualche anno fa calcavano palcoscenici ben più prestigiosi e che ora si trovano a contendersi l’unico biglietto rimasto per la Serie B.
Entrambe le squadre hanno disputato la regular season nel Girone B, e i numeri parlano chiaro. La Ternana, allenata da Fabio Liverani, ha chiuso al secondo posto con 74 punti, frutto di 22 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte, con una difesa d’acciaio (23 gol subiti) e un attacco prolifico (64 reti segnate).
Dall’altra parte, il Pescara di Silvio Baldini ha chiuso quarto con 67 punti, con 19 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte. Meno cinica dietro (35 reti incassate), ma sempre pericolosa con 55 gol all’attivo.
Nei due precedenti stagionali, vantaggio biancazzurro: il Pescara ha espugnato Terni per 2-1 alla prima giornata (reti di Bentivegna e Dagasso, inutile il pareggio momentaneo di Carboni), mentre al ritorno all’Adriatico è finita 0-0.
I biancazzurri hanno dovuto affrontare un percorso a ostacoli, iniziato già dai sedicesimi. Dopo il 2-1 alla Pianese, gli abruzzesi hanno eliminato il Catania con un doppio confronto convincente (0-1 al “Massimino” e 2-1 in casa). Ai quarti, è toccato alla rivelazione Vis Pesaro, spazzata via con un 4-2 esterno e un 2-0 interno.
Ma la vera prova di forza è arrivata in semifinale, contro l’Audace Cerignola (seconda del Girone A): 4-1 in trasferta e 1-1 all’Adriatico. Baldini ha costruito una squadra votata all’attacco, spregiudicata e intensa. Il Pescara è la mina vagante, capace di fare male in qualsiasi momento, grazie a un sistema di gioco offensivo.
La Ternana, dal canto suo, ha beneficiato del secondo posto in campionato entrando direttamente ai quarti di finale. Dopo l’1-0 subito in trasferta dalla Giana Erminio, i rossoverdi hanno saputo ribaltare tutto al Liberati con un secco 2-0. In semifinale, contro il Vicenza, altra prestazione solida: 0-0 al “Menti” e poi 3-1 davanti al proprio pubblico, con un centrocampo dominante e un attacco chirurgico.
La finale promette scintille anche per la contrapposizione stilistica. La Ternana è squadra solida, esperta, che sa soffrire e colpire nei momenti giusti. Il Pescara, invece, è squadra che punta tutto sulla qualità offensiva e sull’estro dei suoi interpreti. Liverani contro Baldini è anche un duello filosofico: uno ama l’equilibrio, l’altro la libertà totale dei suoi uomini offensivi. Un contrasto che può fare la differenza nei 180 minuti.Occhio anche ai precedenti stagionali, che sorridono ai biancazzurri. La Ternana non è riuscita a battere il Pescara in regular season e cercherà il riscatto nel momento più importante dell’anno.
La finale si gioca su doppio confronto. In caso di parità nella differenza reti al termine dei 180 minuti, si andrà ai tempi supplementari. Se il risultato dovesse rimanere in parità anche dopo i 30 minuti aggiuntivi, saranno i calci di rigore a decidere chi salirà in Serie B.
La sfida tra le Fere e i Delfini si giocherà con formula di andata e ritorno: primo atto lunedì 2 giugno al “Libero Liberati” di Terni, ritorno sabato 7 giugno all’“Adriatico” di Pescara.
Sia la gara di andata che quella di ritorno tra i biancazzurri i rossoverdi sarà trasmessa in diretta su Rai 2. Entrambe le partite saranno trasmesse anche su Sky Sport e in streaming su Now TV. Per i tifosi più appassionati, la diretta testuale sarà disponibile su Tag24 Umbria.
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Niccolò Cusano
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