Diana Bacosi è un nome che ormai fa parte della leggenda dello sport italiano. L’atleta umbra, originaria di Città della Pieve e cresciuta a Cetona, ha conquistato il mondo del tiro a volo grazie a una carriera costellata di successi. Dopo l’oro ottenuto a Parigi 2024 nel Mixed Team dello Skeet, in coppia con Gabriele Rossetti, Bacosi non si ferma. La sua fame di vittorie sembra inarrestabile, e ora il suo sguardo è già proiettato alla prossima sfida: le Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Dopo aver conquistato l’oro olimpico a Parigi, la terza medaglia della sua carriera dopo Rio 2016 e Tokyo 2020, Diana Bacosi non intende rallentare. Anzi, come lei stessa ha raccontato ai microfoni dell’ANSA durante un incontro a Perugia, la sua determinazione è più forte che mai: “Punto con fiducia a Los Angeles, vedremo cosa ci riserverà”. Queste parole rivelano la straordinaria dedizione di un’atleta che, nonostante i numerosi traguardi raggiunti, non perde mai di vista l’obiettivo di migliorarsi e di continuare a competere ai massimi livelli.

A 41 anni, Bacosi sta già pianificando il suo percorso verso Los Angeles. “C’è da lavorare, tra due anni ricominceranno le qualificazioni, saremo sempre con il coltello tra i denti per lottare per un altro sogno”, ha affermato. La sua dichiarazione riflette lo spirito di una campionessa che non si accontenta del passato e che guarda sempre al futuro, alla prossima sfida, al prossimo traguardo da raggiungere.

Diana Bacosi e le Olimpiadi: una storia di successi

L’Olimpiade di Parigi 2024 ha segnato la terza partecipazione olimpica di Bacosi. Un palmarès impressionante che include due medaglie d’oro, ottenute rispettivamente a Rio 2016 e a Parigi 2024, e un argento a Tokyo 2020. Tutte le medaglie conquistate, come lei stessa sottolinea, rappresentano un momento unico della sua vita e carriera: “Ogni medaglia olimpica viene vinta in un periodo particolare della vita e le emozioni sono completamente diverse”. Il suo percorso nel mondo del tiro a volo è un susseguirsi di successi e emozioni, culminato con il recente record del mondo nello skeet, un primato che ha definito come “nostro” e che, secondo lei, nessuno potrà sottrarre facilmente.

Ripercorrendo le sue esperienze olimpiche, Bacosi ha ricordato con particolare affetto la medaglia d’oro di Rio 2016, definendola “l’olimpiade dell’incredulità”. Nonostante fosse consapevole del suo potenziale, vincere quell’oro è stato un traguardo che ha richiesto tempo per essere davvero compreso. Anche Tokyo 2020 ha avuto un sapore speciale, con le incognite legate alla pandemia e le difficoltà logistiche che hanno messo alla prova tutti gli atleti. “Era tutto un’incognita”, ha detto Bacosi, riflettendo sulle restrizioni e la costante paura che un test positivo potesse mettere fine al sogno olimpico.

Parigi 2024, invece, è stata caratterizzata da una particolare emozione per il contesto in cui si è svolta: lontano dal tradizionale villaggio olimpico, gli atleti hanno gareggiato a Châteauroux, un’esperienza che Bacosi ha descritto come “diversa” per la mancanza di quella tipica atmosfera di interazione con atleti di altre discipline.

Una carriera da leggenda

Nata il 13 luglio 1983 a Città della Pieve, in provincia di Perugia, Diana Bacosi ha trovato nel tiro a volo una passione e una vocazione che l’hanno portata a diventare una delle atlete più rappresentative del panorama italiano. Cresciuta a Cetona, piccolo comune in Toscana, Bacosi si avvicina al mondo delle armi e del tiro grazie alla passione del padre per la caccia. È proprio grazie a questa eredità familiare che Diana inizia il suo percorso sportivo, partecipando ai primi campionati europei di tiro a volo nel 2004, dove vince una medaglia d’argento nello skeet a squadre.

Nel 2005, Bacosi si arruola nell’Esercito Italiano, dove riceve un sostegno fondamentale per la sua carriera sportiva. Durante la prima fase della sua carriera, conquista due medaglie d’oro consecutive agli Europei del 2005 e del 2007, seguite da un argento nel 2008. Dopo un periodo di pausa dalle competizioni, torna alla ribalta nel 2013, vincendo l’oro nello skeet a squadre sia agli Europei in Germania che ai Mondiali in Perù.

Il grande salto di qualità arriva però nel 2016, quando Diana Bacosi conquista l’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, battendo in finale la connazionale Chiara Cainero. Da quel momento, la sua carriera prende il volo, con nuove vittorie sia a livello europeo che mondiale. Nel 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, Bacosi conquista un argento in una finale al cardiopalma contro l’americana Amber English. L’oro olimpico di Parigi 2024 nel Mixed Team è solo l’ultimo capitolo di una carriera straordinaria, che Diana Bacosi sogna di continuare a Los Angeles 2028.