Alla vigilia della Giornata internazionale delle donne, che ricorre l’8 marzo, l’Onorevole Catia Polidori, deputata di Forza Italia alla Camera e Coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, è felice di annunciare che un altro significativo passo sta per essere compiuto a livello istituzionale verso la concretizzazione dell’applicazione #MaiSole.Il Governo sta infatti onorando – fa sapere in una nota – l’impegno contenuto nell’ordine del giorno a mia prima firma, che prevede la costituzione di un tavolo inter-istituzionale per l’individuazione dei più appropriati strumenti tecnologici e delle modalità operative funzionali agli scopi per cui l’applicazione è stata concepita“.

Mi piace portare questa notizia – dichiara l’On. Polidori – come omaggio ideale mio e di Azzurro Donna alle tante, troppe, vittime della violenza ed a tutte le donne, di cui Forza Italia è fortemente impegnata a valorizzare il ruolo in qualsiasi ambito del vivere civile ed a difendere le libertà ed i diritti da ogni forma di sopraffazione“.

L’app #MaiSole

L’applicazione #MaiSole offrirà un servizio pubblico di assistenza e sostegno telefonico, attivo 24 ore su 24 e funzionante anche a dispositivo spento, in grado di consentire gratuitamente e tempestivamente la geolocalizzazione, su base volontaria, delle donne vittime di violenza e fungere da strumento di prevenzione.

L’abbiamo chiamata ‘Mai Sole‘ – ha spiegato la Coordinatrice di Azzurro Donna – perché vogliamo rendere l’idea di cosa si tratti, cioè una specie di scorta personale digitale“. Polidori ha chiarito che l’app sarà disponibile per tutti i tipi di dispositivi elettronici, compresi gli smart watch, e che darà la possibilità di individuare quali sono i centri anti-violenza più vicini. Ha altresì specificato che gli operatori della linea telefonica di supporto sapranno riconoscere le richieste di “aiuto silente“, cioè tutte quelle situazioni in cui la donna si trova in pericolo e non ha la possibilità di parlare, ma riesce comunque a far partire la chiamata dal proprio dispositivo.

La proposta di legge di Forza Italia

L’idea dei forzisti nasce con l’obiettivo di integrare il ddl Roccella-Nordio-Piantedosi, cioè la proposta approvata il 7 giugno scorso dal Consiglio dei Ministri che prevederebbe misure per il contrasto alla violenza di genere e contro la violenza domestica. In sede di presentazione del testo alla Camera il 7 settembre 2023, era stato Antonio Tajani, segretario di Forza Italia e vicepremier, a spiegare all’aula il senso della misura, che porta la tecnologia al servizio della prevenzione: “Deve servire ad arricchire la proposta del governo che è in Parlamento, perché questa proposta punta ad utilizzare tutti gli strumenti tecnologici che sono a nostra disposizione per permettere in tempo reale di chiedere aiuto“.

Tajani aveva altresì ricordato come il Forza Italia abbia da sempre considerato la tutela della donna tra le sue priorità, invitando gli altri partiti a prestare maggiore attenzione al tema all’interno della propria agenda politica e aggiungendo che “non basta l’impegno delle donne, serve l’impegno di tutti. Serve che veramente ogni uomo insegni nella propria famiglia che non ci sono essere superiori ed esseri inferiori“, con riferimento allo stupro di gruppo di una ragazza appena maggiorenne a Palermo in un cantiere abbandonato del Foro Italico avvenuto appena due mesi prima.

La proposta di legge recante disposizioni in materia di prevenzione della violenza di genere’ reca anche le firme, oltre alla prima di Catia Polidori, delle deputate Annarita Patriarca, Rita Dalla Chiesa e Deborah Bergamini, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera, che è intervenuta ricordando, tra le iniziative del suo partito in materia di salvaguardia della donna, la creazione del numero d’emergenza 1522, l’istituzione del reato di stalking e la ratifica della Convenzione di Istanbul, l’unico strumento internazionale giuridicamente vincolante di contrasto alla violenza contro le donne.